CARNIA IN INVERNO

Carnia in inverno. La neve è come sempre arrivata, abbondante e irresistibile, sui monti della Carnia, incuneati fra Austria e Slovenia in Friuli Venezia Giulia. Abitata da millenni da un popolo che non ha mai perso la sua fierezza. La Carnia conserva tra le sue montagne un patrimonio culturale e religioso peculiare, rappresentato da resti archeologici romani e tipici borghi rurali, piccole pievi e riti celtici.
Dai tracciati più dolci delle colline, alle vette maestose del Parco naturale delle Dolomiti Friulane. Il piacere della scoperta della Carnia in Inverno non trova mai fine, tra cascate, canyon e laghi d’alta quota. Trekking, equitazione, sport estremi e tutte le discipline di sport invernali consentono di vivere la natura allo stato puro. Mentre architettura spontanea e piccole botteghe artigiane lasciano intuire il rispettoso equilibrio che con la natura ha stabilito, nel tempo, la popolazione.

Inverno in Carnia, avvolti dalla natura

In inverno, le occasioni di visita qui sono tante e si possono facilmente combinare per costruire una vacanza perfetta in Carnia. Natura incontaminata, storia, arte, tradizioni e una gastronomia semplice, eppure ricchissima di sapori. Sono gli ingredienti fondamentali che si accompagnano a ospitalità e servizi. Mentre gli sciatori si contendono le affollate piste, si può scegliere di godersi la coltre bianca ancora immacolata, a ritmo lento, tra silenzi ovattati e paesaggi unici riservati a pochi. Come? Con le ciaspole, che consentono di esplorare luoghi remoti e di vivere un’esperienza indimenticabile.

E così, il calendario di Experience, il programma messo a punto da Visit Zoncolan, non poteva che affacciarsi al nuovo anno che con un’ampia proposta di escursioni guidate. Racchette ai piedi, negli scenari magici della Carnia, che si prestano perfettamente alla magia del ciaspolare. Il Monte Zoncolan (Çoncolan in friulano) è una montagna delle Alpi Carniche, alta 1.750 m s.l.m., posta a sud della catena carnica principale (Alpi Tolmezzine Orientali – gruppo montuoso Monte Arvènis). E’ situato in Carnia, in Friuli. Tra i territori dei comuni di Sutrio, Ovaro e Ravascletto, sede di un importante polo sciistico del Friuli Venezia Giulia.

CARNIA IN INVERNO

Affacciarsi dal balcone delle Alpi Carniche in Carnia in Inverno

Considerato il balcone delle Alpi Carniche sulla cima (raggiungibile da Ovaro e Sutrio attraverso delle strade che salgono fino in cima, e da Ravascletto tramite la Funivia Ravascletto-Zoncolan) è presente un comprensorio sciistico di circa 30 km di piste. Benvenuti nel cuore della Carnia, una regione incantevole che abbraccia il maestoso e tanto amato Monte Zoncolan. Situata nel nord-est dell’Italia, la Carnia ed il suo comprensorio abbraccia un territorio molto vasto. Questo comprensorio ti permetterà di esplorare tutte le terre alte. Le vallate, i paesini, la natura racchiuse tra i Comuni di Comeglians, Ovaro, Sutrio e Paluzza.

CARNIA IN INVERNO

Carnia in inverno. Lo Zoncolan

Carnia in Inverno.Lo Zoncolan, con la sua vetta che si erge a oltre 1900 metri con Cima Tamai, domina il paesaggio circostante. Rappresenta una delle mete preferite dagli appassionati di sci alpino, escursionismo, trekking, ciclismo e mountain bike. Le sue pendici ricoperte da fitti boschi, prati alpini e suggestive cascate creano uno scenario di indiscutibile bellezza. Vi invita ad esplorare i sentieri che si snodano tra gli alberi secolari, le malghe e le bellissime location che lo circondano.

Un comprensorio che si contraddistingue per la sua unicità. Una meta poliedrica che offre una vasta gamma di attività durante tutte le stagioni dell’anno. Che tu sia un amante dello sci, un appassionato di trekking o un semplice amante della natura, lo Zoncolan ti accoglierà con la sua bellezza naturale.Con le sue numerose opportunità di svago e ti permetterà di conoscere questa meravigliosa terra e i suoi abitanti, che si chiama Carnia.

I suoi pittoreschi borghi e paesini, immersi nella tradizione e nella storia, vi accoglieranno a braccia aperte. Potrete passeggiare per le strade lastricate e ammirare le case di pietra, le chiese antiche ed i caratteristici portici.

CARNIA IN INVERNO

In Carnia, in inverno, ogni angolo nasconde storie di un passato affascinante e autentico

Con le ciaspole si entra letteralmente nel paesaggio. In punta di piedi (si fa per dire). Senza fretta. Assaporandone ogni scorcio, ascoltandone i silenzi, ammirando il bianco sconfinato e i ricami di neve sugli alberi. E con Visit Zoncolan non c’è che l’imbarazzo della scelta fra passeggiate con guide esperte per tutti i gusti e per tutte le gambe. In gennaio si può optare per esempio per una Ciaspolata in Val di Collina. Tra boschi, radure e casere vestiti di bianco. 4 ore su un itinerario di difficoltà media, con possibilità di pranzo a ristorante ai Laghetti di Timau (21 e 27 gennaio, 10 febbraio).

Emozione per la ciaspolata sull’altopiano di Razzo

Sempre difficoltà media per la Ciaspolata (con pranzo compreso) a Casera Pal Grande, al confine con l’Austria, sulle orme delle valorose portatrici carniche. 4-5 ore in un vero paradiso, un tempo sconvolto dalla guerra (13 gennaio). Livello medio-facile per la Ciaspolata nel pianoro Valdajer (dominato dall’omonimo castello: 3-4 ore nel bianco assoluto, lungo sentieri incantevoli (14 e 20 gennaio). Difficoltà bassa, ma emozione altissima, infine, per la Ciaspolata sull’altopiano di Razzo. Tra le zone più nevose delle Alpi Carniche, con partenza dalla casera per malga Cjansaveit (pranzo al sacco). 4 ore per soli 200 metri di dislivello (13 gennaio).

La bellezza di una ciaspolata in Carnia d’Inverno

Queste ciaspolate saranno riproposte in febbraio e nei successivi mesi invernali in base alle condizioni metereologiche. Per la famiglia e gli appassionati di cultura e storia Visti Zoncolan propone altri piacevoli esperienze da non perdere. La visita alla Casa delle 100 Finestre ad Ovaro o la Fiaccolata al Vallo Alpino del Littorio di Invillino o la Lanternata nel bosco della Torre Moscarda. Il loro calendario si trova su www.visitzoncolan.com/experience. E se ciaspolare di giorno è magia, dopo il tramonto si fa incantesimo.

Provare per credere con le ciaspolate notturne in programma ogni giovedì sera con partenza da Sutrio. Ogni volta su percorsi diversi ma adatti anche a principianti (purché buoni camminatori). Le escursioni con le racchette da neve – prenotabili e programmabili direttamente su https://visitzoncolan.com/experience/, costano 20 € a persona comprensive di guida. L’edizione family costa invece 15 €. Sempre nel sito, si trovano tutti i dettagli, anche tecnici, relativi ad ogni escursione. Disponibilità di attrezzatura a noleggio. Su richiesta, inoltre, è sempre possibile organizzare esperienze su misura.

INFORMAZIONI:

http://visitzoncolan.com

ARTICOLI CORRELATI:

https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/carnia-in-friuli-venezia-giulia/

https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/borghi-in-friuli-venezia-giuli

Share Button
image_printStampa la pagina