Cosa vedere a Biella. L’Italia tutta è una mappa del tesoro. Qualunque siano le coordinate scelte per la nostra avventura di scoperta ed esplorazione, a destinazione il tesoro si svela. Grande scoperta è quella di un territorio di grandi tradizioni dove, a meno di 100 Km da Milano, Torino, Varese e Como, sorge un luogo unico. Qui la natura sorprende incontaminata e sovrana. È una natura imponente che fa da sfondo a un contesto di archeologia industriale oggi convertito all’arte. Da queste fabbriche sono partiti per il mondo i tessuti di qualità unica che hanno reso possibile il successo del made in Italy, insieme a mani sapienti di tanti artigiani.

Arte e cultura, cosa vedere a Biella

Il territorio biellese è oggi fucina di artisti e cultura grazie alla Fondazione Pistoletto. Già terra natale di Fra Dolcino e culla dove Enzo Bianchi ha fondato la Comunità di Bose, è un mondo piccolo ricco di grandi storie. In questi luoghi importante è la filatura, tessitura in trama e poi ordito non di sola lana. Ricordiamo, infatti, anche i preziosi lini che escono dai telai a Mongrando. Non si tratta però solo di filatura di tessuti. Sono anche importanti le tessiture di reti e relazioni di comunità. Queste relazioni tengono viva con orgoglio la tradizione culturale in un contesto intatto. Qui oggi tanti giovani raccolgono il testimone per portare avanti piccole ma vivaci realtà. Sono attività quali microbirrifici, prodotti da forno, apicoltura o piccoli allevamenti.

@jacopx, www.oasizegna.com

Tra le cose da vedere, Oasi Naturalistica Zegna a Biella

Nelle Alpi Biellesi c’è da 80 anni una Oasi Naturalistica, l’Oasi Zegna. Si tratta di un luogo speciale di ossigenazione fisica e intellettuale, grazie alle infinite attività outdoor da praticare. Dallo sci al pattinaggio, dalle ciaspole in inverno a bike e trekking con la bella stagione, fino a deltaplano, parapendio, bouldering e golf. Ossigenazione mentale per i panorami meravigliosi dell’oasi naturale che distendono gli animi. Rinascita morale, se questa parola non fosse così desueta. Perché per curarsi bisogna uscire dalla città e raggiungere un paesaggio conosciuto ma sempre nuovo, che accoglie con i colori diversi delle stagioni.

Andrea Ciotti, www.oasizegna.com

La Conca dei Rododendri è una straordinaria opera di valorizzazione paesaggistica realizzata, a partire dagli anni ’30, dall’imprenditore tessile Ermenegildo Zegna. Nell’ambito di un più vasto progetto ambientale, Zegna volle che nei dintorni del suo lanificio ci fossero servizi utili a tutti gli abitanti. Sorsero infatti a Trivero una scuola, un cinema, un ospedale, una piscina, alberghi, ristoranti e molto altro. Si può dire che Ermenegildo Zegna sia stato il primo “mecenate ambientale” e che il suo obiettivo è stato quello di creare il “bello” accessibile a tutti. Il suo mecenatismo non si fermò qui.

COSA VEDERE A BIELLA
Oasi Naturalistica Zegna

Bielmonte, rifugio dell’anima. Cosa vedere a Biella e dintorni

Eccoci a Bielmonte, un rifugio dell’anima, dove a seconda delle stagioni si cammina, passeggia, ciaspola o scia. O semplicemente si respira, circondati da faggi e betulle spogli che ricordano la natura svedese, o rododendri fioriti, o distese di eriche che ricordano la Scozia. Qui troviamo un piccolo albergo famigliare, dove il tempo si è fermato, e l’heritage ha la meglio sul marketing e lo storytelling. Basta un week end lungo in questo contesto per famiglie, dove sono accolti anche i nostri amici a 4 zampe, e si rinasce. Per gli amanti del camper è possibile sostare sempre a Bielmonte nel piazzale 2.

Icemont-Bielmonte Neve, www.oasizegna.com

Il maestoso Santuario di Oropa della Madonna Nera

Il Santuario di Oropa è il più importante Santuario mariano delle Alpi.  E’ collocato in uno scenario unico e incontaminato a 1200 m. di altezza. Dista solo 20 minuti dal centro di Biella.
Il complesso monumentale si sviluppa su tre piazzali a terrazza. Cuore del Santuario è la Basilica Antica dove è custodita la Madonna Nera. Il maestoso complesso è frutto dei disegni dei più grandi architetti sabaudi: Arduzzi, Gallo, Beltramo, Juvarra, Guarini, Galletti, Bonora hanno contribuito a progettare e a realizzare l’insieme degli edifici che si svilupparono tra la metà del XVII e del XVIII secolo.

La Basilica Antica è stata realizzata nel Seicento, in seguito al voto fatto dalla Città di Biella in occasione dell’epidemia di peste del 1599. All’interno del Sacello eusebiano, edificato nel IX secolo, è custodita la statua della Madonna Nera, realizzata in legno di cirmolo dallo scalpello di uno scultore valdostano nel XIII secolo. Il manto blu, l’abito e i capelli color oro fanno da cornice al volto dipinto di nero, il cui sorriso dolce e austero ha accolto i pellegrini nei secoli.

COSA VEDERE A BIELLA
Santuario di Oropa, foto di Valeria Janno

Biella e dintorni, da vedere il Bosco del Sorriso nell’Oasi Zegna

Il Bosco del Sorriso a Bielmonte, nel cuore dell’Oasi Zegna è un luogo magico. Percorrere questo cammino esperienziale tra abeti, faggi e le betulle, avvolti da odori e suoni della natura incontaminata dell’Alta Val Sessera, ti aiuterà a ritrovare armonia e benessere interiore. Il tragitto ad anello, che parte dal Bocchetto Sessera si estende per 4,8 km. E’ facile e per tutti; all’inizio del percorso è possibile ritirare la chiave dell’Eremo di Maria, un luogo contemplativo che si trova lungo il cammino. Tra una passeggiata e l’altra, scopri il piacere di scoprire il perfetto stile montano dell’Albergo Ristorante La Pineta dove si potranno assaggiare le gustose ricette della tradizione piemontese. I piatti che propone il Ristorante La Pineta sono tipici di montagna e del territorio. Tra questi questi il Cervo alla Fra Dolcino e la Polenta Concia con formaggio Maccagno, presidio Slow Food.

COSA VEDERE A BIELLA
Bosco del Sorriso, Oasi Zegna, www.oasizegna.com

Le 18 buche del Golf Club “Le Betulle” a Magnano di Biella

Il Golf Club “Le Betulle” è stato realizzato alla fine degli anni 50, in un ambiente, fatto apposta per il golf. Il campo, un parkland a 18 buche, par 73, lungo mt. 6.534,  è stato progettato dall’architetto inglese John Morrison ed è da molti anni nei primissimi posti di tutte le classifiche nazionali ed internazionali. Richiede una tecnica di gioco di prim’ordine. Ospita competizioni al massimo livello continentale. E’ situato ad una altitudine di 590 mt. slm. Dispone di una Club House con ristorante e di una Foresteria, di campo pratica e pro-shop. La rivista Il Mondo del Golf nei 23 anni di assegnazione del premio per i migliori dieci campi d’Italia, l’ha collocato 17 volte al primo posto, mai oltre il terzo; le più prestigiose riviste e guide straniere l’hanno costantemente inserito nei primi posti delle classifiche mondiali.

di Pietro Raffaini

Cosa vedere a Biella
Golf Club “Le Betulle”, www.golfclubbiella.it

INFORMAZIONI:

www.alpibiellesi.eu 

www.oasizegna.com

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