MARCO LODOLA – GIOVANNA FRA “TEMPUS – TIME”

ALLA REGGIA DI CASERTA UNIONE TRA PASSATO E PRESENTE

Il Viaggiatore Magazine - "Marco Lodola - Giovanna Fra. Tempus - Time" - Opera di Marco Lodola -Reggia di Caserta

Il Viaggiatore Magazine – “Marco Lodola – Giovanna Fra. Tempus – Time” – Opera di Marco Lodola -Reggia di Caserta

Unione tra passato e contemporaneo è la mostra “Marco Lodola – Giovanna Fra. Tempus – Time” a cura di Luca Beatrice, esposta presso la Reggia di Caserta http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/wp/ dal 14 giugno al 15 settembre 2018.
L’esposizione, organizzata da Mary Farina, anche ideatrice del progetto, e da Augusto Ozzella, con la collaborazione della galleria Deodato Arte, gode del patrocinio del Comune di Caserta, del Madre – fondazione donnaregina per le arti contemporanee e di Confindustria Caserta.
Il titolo della mostra è un voluto riferimento al trait d’union che Marco Lodola e Giovanna Fra, grazie alle loro opere, creano fra il Tempus, la dimensione temporale legata all’antichità, al classico, alla storica sede espositiva e il Time, sintesi del mondo contemporaneo.

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UN PERCORSO ESPOSITIVO NELLA RESIDENZA REALE PIU’ GRANDE D’EUROPA

La Reggia di Caserta, la residenza reale più grande del mondo, accoglie il percorso espositivo composto da una selezione di opere dei due artisti. Il percorso  dall’ingresso si snoda negli spazi interni, nel parco reale, fino ad arrivare agli appartamenti del piano nobile. L’immenso parco della sontuosa villa, nel raggio di un chilometro, è punteggiato da oltre venti monumentali sculture luminose di Marco Lodola che rappresentano alcuni dei suoi soggetti tipici, uomini e donne, ballerini, danzatrici, animali, figure reali e immaginarie, che metaforicamente partecipano a una festa di corte. Questi lavori, oltre al forte impatto creato grazie alla loro imponenza e alla vivacità dei colori, si caratterizzano per la loro peculiarità. Emanano luce, che genera dinamismo, potenza, vitalità. Tutte qualità che non riguardano solamente le opere in sé, ma che vengono trasmesse anche all’ambiente circostante.

Il Viaggiatore Magazine - "Marco Lodola - Giovanna Fra. Tempus - Time" - Opera di Giovanna Fra -Reggia di Caserta

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Le installazioni di Lodola appaiono in grande sintonia con le tele di Giovanna Fra che accolgono il visitatore negli appartamenti reali . Caratterizzate da un forte cromatismo, incarnano perfettamente quell’arte contemporanea in cui la contaminazione di tecniche e la sperimentazione sono elementi imprescindibili. L’artista si misura con lo spazio interno e l’architettura vanvitelliana, reinterpretando nelle sue opere i motivi decorativi settecenteschi, arazzi, carte da parati, arredi Barocchi e Neoclassici. Tutto questo attraverso il linguaggio segnico, costituito da tracce di colore dalle forme imprevedibili e uniche, da textures astratte che si intrecciano con le trame del supporto digitale.

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I suoi lavori di matrice informale abbandonano infatti i mezzi tradizionali e, partendo da frame fotografici stampati su tela, Giovanna Fra arriva al risultato finale, percorrendo un cammino a ritroso, che la conduce a terminare l’opera con delle pennellate tradizionali, un’ulteriore dimostrazione del legame fra tempus e time e nel caso specifico del “passaggio da time a tempus”.

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Seppure provenienti da formazioni diverse i lavori di Marco Lodola e Giovanna Fra creano un profondo dialogo e si completano vicendevolmente, ma soprattutto instaurano un forte legame con il luogo che li ospita, come afferma Luca Beatrice nel testo dedicato alla mostra: “Dialogare con stucchi, decorazioni, pitture di genere e, soprattutto, con un’architettura di inestimabile pregio può costituire infatti una sfida ardua eppure affascinante per gli artisti contemporanei, a partire dall’utilizzo di materiali anomali che solo da poco sono entrati nel novero appunto dell’artisticità. Senza contare volumi, cubature e l’immensità di un parco che farebbe spaventare chiunque. […] Realizzare un cortocircuito visivo tra il tempus e il time, ovvero il passato e il presente, è rischio che l’arte di oggi sente di correre con sempre maggior frequenza. Ora, in particolare, tra pittura, elaborazione digitale, plastica e luce“.

 

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