Il Ministro Dario Franceschini ha messo il tema in agenda fin dall’inizio del suo mandato e nel mondo del turismo non si parla d’altro: la valorizzazione dei beni culturali come volano per il rilancio dell’economia del nostro Paese è all’ordine del giorno. Una miniera di valore inestimabile. Piero Pruneti, direttore della rivista specializzata Archeologia Viva edita da Giunti Editore, ha raccolto la sfida oltre 25 anni fa, facendo della divulgazione dei beni culturali il tema centrale del suo bimestrale. Forte del successo di pubblico, Pruneti ci crede più che mai, tanto da rilanciare con tourismA, il Salone Internazionale dell’Archeologia, la cui seconda edizione avrà luogo al Palacongressi di Firenze dal 19 al 21 febbraio 2016.
La prima edizione di tourismA, che si è svolta a Firenze dal 20 al 22 febbraio 2015, ha riscosso un clamoroso successo di pubblico, con oltre 10.000 visitatori in 3 giorni, come testimonia la gallery pubblicata sul sito www.tourisma.it. Il fatto è che esiste un forte interesse per la cultura, che tourismA è stata capace di catalizzare grazie a contenuti di altissimo livello presentati attraverso gli interventi dei protagonisti della ricerca storico-archeologica, divulgatori e scrittori, da Alberto Angela a Philippe Daverio, da Paolo Matthiae a Valerio Massimo Manfredi.

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La seconda edizione si preannuncia ancora più ricca di eventi: già confermati Alberto Angela e Andrea Carandini, l’archeologo più famoso d’Italia che inaugurerà il Salone con una lectio magistralis. Di estrema attualità l’incontro di Paolo Matthiae dedicato a Khaled Al-As’ad, il noto ricercatore e direttore del sito archeologico di Palmira brutalmente assassinato dall’ISIS, nel quale il celebre scopritore di Ebla farà il punto sulla distruzione della memoria nel Vicino Oriente antico. E ancora Luciano Canfora, uno dei più grandi storici viventi che parlerà di Tucidide, e tanti altri nomi del mondo dell’archeologia e della cultura. Ospite d’eccezione il regista Pupi Avati, che riceverà un premio per la sua opera di divulgazione del Medioevo.
L’iniziativa è nata dall’esperienza ultradecennale dell’Incontro Nazionale di Archeologia Viva: l’appuntamento organizzato dalla rivista che ogni anno attirava a Firenze circa 3.000 appassionati di archeologia, storia e beni culturali in un solo giorno. Un successo che nel 2014 ha spinto Piero Pruneti a trasformare questo evento in una manifestazione di tre giorni che oltre a un ricco programma di incontri e convegni, con nomi di spicco della cultura italiana, desse l’occasione al pubblico e ai lettori di toccare con mano il patrimonio archeologico, storico, artistico e museale e l’offerta turistica collegata ai beni culturali e ambientali.
Così è nata tourismA e la risposta è stata immediata: già nella prima edizione erano presenti decine di espositori, tra i quali destinazioni turistiche, enti locali, istituzioni culturali, nonché associazioni, dimore storiche e operatori turistici che hanno presentato al pubblico la loro offerta. La seconda edizione punta a espandere l’area espositiva coinvolgendo in modo più diretto il mondo del turismo culturale: destinazioni italiane ed estere, enti di promozione turistica e tour operator specializzati in viaggi archeologici e tour culturali.
La sede dell’evento al Palacongressi di Firenze, proprio accanto alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, è ideale da raggiungere sia per il pubblico che per gli espositori. Per andare incontro alle esigenze di questi ultimi, tourismA offre numerose soluzioni espositive, mentre per gli espositori che cercano maggiore visibilità sono disponibili aree libere da allestire a piacimento, spazi verdi per l’allestimento di spazi su misura, sale panoramiche per eventi e cocktail partyspazi pubblicitari nella sede della manifestazione, sul sito dell’evento e sulla rivista Archeologia Viva (distribuita in 35.000 copie).

Per informazioni e richieste:

www.tourisma.it

Rudy De Pol

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