Isola d’Elba da scoprire. La Toscana, terra di verdi colline e spiagge lambite da azzurre acque.
Meta ambita di migliaia di visitatori grazie alla sua preziosità storica ed artistica.
La Toscana, che racchiude un prezioso gioiello poco a largo delle acque del Mar Tirreno: l’Isola d’Elba.
Oggi l’Elba é meta di molti visitatori che giungono con il traghetto da Piombino distante appena 10 km.
Scoprire l’Isola d’Elba e come raggiungerla
Dal punto di vista della logistica, anche se è un’isola, l’Elba può essere raggiunta con facilità e in maniera comoda grazie ai numerosi traghetti che collegano Piombino a diverse località dell’Isola, prima fra tutte Portoferraio, ma è possibile raggiungere anche Cavo e Rio Marina.
Qualsiasi sia la scelta della tratta, è importante sapere che l’attraversata in traghetto copre circa 10km e dura all’incirca un’ora.
Inoltre è possibile traghettare, su alcune navi, anche con i propri mezzi di trasporto: auto o camper.
L’Isola d’Elba è la terza isola italiana per estensione, davanti a lei sul podio solamente Sicilia e Sardegna.
Fa parte, inoltre, del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
E’ famosa per le sue acque cristalline e le sue spiagge, ma anche per i suoi paesini minerari tutti da scoprire e soprattutto per la natura selvaggia.
Tra le principali città dell’Isola d’Elba c’è sicuramente Portoferrario, il comune più popolato dell’isola. Marciana si divide in Marciana Marina e Marciana Alta, Marina di Campo con le sue spiagge di sabbia è meta apprezzata. E ancora Cavo e Rio Marina, entrambi paesi minerari, il secondo ha anche un museo di mineralogia. Infine Capoliveri, piccolo e tranquillo borgo, e Porto Azzurro, vivace cittadina sul versante centro-orientale.
Dai Bastioni alle miniere, Isola d’Elba da scoprire
Come anticipato, Portoferraio è la località più popolosa dell’isola d’Elba.
Una curiosità: tutte le località dell’isola dell’Elba sono in provincia di Livorno, città sulla terraferma.
Portoferraio è una città ricca di cultura, negozi e ristoranti: è il cuore pulsante dell’isola.
E’ proprio qui che si trovano i Bastioni Medicei: delle possenti mura sulle quali è possibile passeggiare per ammirare la città dall’Alto.
E non è tutto, sempre a Portoferraio si trovano le due ville Napoleoniche: Napoleone si autoesiliò proprio all’isola d’Elba.
Rio Marina e Cavo erano due comuni indipendenti, ora frazioni del comune di Rio, insieme all’isola di Palmaiola.Rio Marina era considerata la Capitale del Ferro dell’Isola d’Elba.
Qui, come a Cavo, si trovano diverse miniere, alcune delle quali ancora aperte ed altre attualmente in disuso, ma accessibili per visite guidate.
E’ quindi d’obbligo una tappa al Parco Minerario di Rio Marina, dove si trova il numero più elevato di miniere e di giacimenti di tutta l’Elba.
Una curiosità: furono proprio queste miniere attirare gli Etruschi sull’isola e sfruttarle per l’estrazione di minerali.
Cavo, invece, oltre alle miniere vanta ben 420 metri di costa, particolare che rende questa cittadina una meta turistica molto apprezzata.
Isola d’Elba, villaggi di pescatori e Monte Capanne da scoprire
Altre due località da non perdere sono Marciana Marina e Marciana.
La prima rappresenta il Comune più piccolo di tutta l’isola e si affaccia sul Mar Ligure.
La Marina si può identificare con la sua spiaggia ed il suo golfo, situati di fianco al quartiere cosiddetto del Cotone.
È molto gradevole la passeggiata sul lungomare, che conduce fino alla Torre del Porto.
Nell’entroterra, invece, c’è la località di Marciana, situata su un crinale in corrispondenza del versante settentrionale del Monte Capanne.
Da non perdere la visita al museo delle armi medievali ospitato nella Fortezza Pisana così come la funivia che conduce sulla vetta del Monte Capanne, da cui naturalmente si può godere di un panorama spettacolare.
Marina di Campo nasce come piccolo villaggio di pescatori all’interno del comune di Campo nell’Elba.
E’ situata sull’omonimo golfo nella zona meridionale dell’isola d’Elba ed è separata ad est dall’ampio golfo di Lacona a causa del promontorio di Capo di Fonza.
La particolarità di Marina di Campo è la sua spiaggia: lunga ben 2km ed attrezzata con eleganti stabilimenti.
Si tratta di una spiaggia di sabbia ed è la più famosa dell’isola.
Scoprire il Museo del Mare all’Isola d’Elba
Capoliveri e Porto Azzurro sono altri due comuni dell’Isola d’Elba che erano un tutt’uno fino al 1906.
Il Comune di Capoliveri vanta diverse spiagge nelle immediate vicinanze, piuttosto famose, come quella di Lacona, una delle più belle dell’isola, oppure la Spiaggia di Morcone, una splendida insenatura di sabbia a circa 4 km dal paese.
Da non perdere anche il Museo del Mare.
Porto Azzurro, invece, è una vivace cittadina turistica, con un bel porticciolo dal quale parte un facile sentiero, Passeggiata Carmignani, che permette di raggiungere la Baia di Barbarossa.
Lungo il sentiero è possibile osservare anche il Forte Longone: un’imponente fortificazione costiera voluta da Filippo III di Spagna nel 1603 e nota anche col nome di Forte San Giacomo grazie alla Chiesa di San Giacomo Maggiore che si trova all’interno.
Purtroppo non è accessibile.
Anche a Porto Azzurro si trova una piccola miniera visitabile.
Isola d’Elba da scoprire e assaggiare
Ogni stagione dell’anno è buona per scoprire l’isola d’Elba.
Ovviamente per chi è in cerca di una vacanza al mare sono da preferire i mesi estivi quando le temperature sono più alte.
Anche primavera e autunno possono essere una buona soluzione: in questo caso le temperature saranno miti, ma i luoghi sicuramente meno affollati.
Infatti quest’Isola gode di un clima marittimo: ciò vuol dire che le temperature sono mitigate tutto l’anno, anche in inverno.
Unico particolare a cui prestare attenzione sono i venti: sull’isola soffiano il il Maestrale e lo Scirocco che si alternano nelle giornate estive.
Piatti di terra e di mare piuttosto articolati compongono la cucina tradizionale di quest’isola.
Infatti i piatti vengono spesso insaporiti con bacche di mirto e ginepro, oppure anche con la nepitella: una pianta aromatica, comunemente chiamata anche mentuccia.
Tra le ricette tipiche più conosciute troviamo la sburrita, il gurguglione e la schiaccia briaca che sono di derivazione spagnola e orientale.
Altri due prodotti d’eccellenza assolutamente da provare sono l’Aleatico dell’Elba: una tipologia di vino che si produce solo sull’Elba ed è stato riconosciuto DOCG. E poi il miele al rosmarino Ballini che ha vinto il “Concorso Nazionale di Montalcino” come miele più buono d’Italia.
di Silvia Guelpa
INFORMAZIONI:
http://www.visitelba.info
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