In estate a Corigliano Calabro, l’Associazione “Insieme per camminare”, formata da giovani calabresi unitisi con lo scopo di promuovere il turismo nel territorio Sibaritide,  guida alla scoperta del Castello Ducale di Corigliano. Il più grande e meglio conservato della Calabria, che diede i natali a Carlo D’Angiò, Re di Napoli e di Sicilia.
Corigliano, nel territorio dell’alto Ionio, vanta un  panorama mozzafiato dominato dalla rocca palatina medioevale.

Rappresenta indiscutibilmente una delle tappe da non mancare nel tour della Calabria. Borgo medievale sospeso tra le colline e il mare, dai colori caldi e dai profumi intensi, conserva tesori d’arte ancora poco conosciuti. Chi vuole conoscere  l’antica città calabrese deve addentrarsi nel suo centro storico, deve scoprire i vicoli suggestivi e le strade antiche dove si respira ancora aria di autenticità. Le tradizioni in questi luoghi sono mantenute vive grazie alle botteghe di artigianato che animano il borgo.

Corigliano Calabro e il suo castello Ducale-Corigliano Calabro-Cosenza

Corigliano Calabro e il suo castello Ducale-Corigliano Calabro-Cosenza

Il Castello e il suo patrimonio artistico

Il simbolo di Corigliano è il maestoso Castello Ducale, fortificazione risalente al 1073. Edificato per volontà del Re Normanno Roberto il Guiscardo, l’imponente edificio è stato restaurato e riportato al suo antico splendore. Secondo la tradizione locale, qui nacque nel 1354 Carlo D’Angiò, re di Napoli e di Sicilia. Al conte di Corigliano, Sanseverino IV (1339-1361), si deve il primo adeguamento da fortezza a residenza signorile e, nel 1600 c.ca il Castello Ducale divenne proprietà dei Saluzzo, ricchi imprenditori genovesi. Ultimi proprietari del Ducale furono i baroni Compagna, una delle famiglie più facoltose del Regno di Napoli nell’Ottocento.

Il monumento, oggi Museo di Castello Ducale di Corigliano Calabro, custodisce un considerevole patrimonio storico-artistico. E’ riccamente decorato da raffinati affreschi e pitture murali. Nel percorso museale del Castello, dove è viva l’eco della presenza dei suoi antichi proprietari, sono molti gli ambienti visitabili che conservano ancora mobili e suppellettili. Alcuni di questi ambienti sono il Salone degli Specchi, la Sala da pranzo e le cucine ottocentesche che suggeriscono quel modo di vivere conservato nella memoria e nella cultura del luogo.

Castello Ducale-Corigliano Calabro-Cosenza

Castello Ducale-Corigliano Calabro-Cosenza

Visita alle numerose chiese del centro storico

Il Palazzo possiede, inoltre, uno scrigno d’arte, la Cappella di S. Agostino, dove si conserva La Madonna delle rose, capolavoro di Domenico Morelli. L’artista è considerato uno dei più importanti  napoletani del XIX secolo. Nella parte esterna dell’edificio è notevole la torre mastio che offre un panorama mozzafiato sulla piana di Sibari.

Estate a Corigliano Calabro significa anche visita delle numerose chiese dislocate nel centro storico, tra cui spicca la Chiesa del Carmine. Situata alle pendici del paese in una posizione privilegiata e isolata, è una delle strutture di culto più rilevanti della città. Edificata verso la fine del Quattrocento, e fra gli esempi più interessanti dell’architettura tardogotica calabrese, la chiesa si distingue per la sua facciata affrescata. Questo tipo di facciata è inusuale in Calabria.
La chiesa vanta anche un pregevole e maestoso campanile unico nel suo genere poiché di pianta ottagonale.

Chiesa della Madonna del Carmine-Corigliano Calabro-Cosenza

Chiesa della Madonna del Carmine-Corigliano Calabro-Cosenza

Il codice miniato patrimonio dell’Umanità UNESCO

Corigliano-Rossano è oggi un comune unico. Come spiegano Michele Abastante e Cecilia Perri, dell’associazione “Insieme per Camminare”, la posizione delle due città nel cuore del Mediterraneo ha permesso la fusione di culture e civiltà che rappresentano un percorso storico significativo. I due antichi borghi, vicini fra loro, si completano a vicenda e consentono una visione privilegiata di vari momenti storici. Così la visita in estate a Corigliano Calabro si completa con il passaggio a Rossano, che custodisce il Codex Purpureus Rossanensis. Si tratta di un antico codice miniato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, conservato nel Museo Diocesano e del Codex.

Al Codex si aggiungono la sacra icona bizantina della Madonna Achiropita, nel Duomo di Rossano, l’Oratorio di San Marco e la Panaghìa.
Entrambe opere del IX-X secolo e il maestoso Pathirion, antico cenobio basiliano che testimonia la fusione delle culture e delle tecniche architettoniche ed artistiche bizantine, normanne ed arabe. Un connubio stilistico unico.

Facciata del Museo Diocesano e del Codex-Rossano-Cosenza

Facciata del Museo Diocesano e del Codex-Rossano-Cosenza

Chiese aperte in estate a Corigliano Calabro

In particolare per l’estate a Corigliano Calabro 2019, fino al 1 di settembre, tutti i giorni con l’iniziativa Chiese Aperte in Estate, c’è l’apertura straordinaria pomeridiana, dalle 17:00 alle 20:30, delle Chiese di S. Marco, di S. Bernardino e della Panaghia situate nel centro storico di Rossano, con accoglienza a cura dei volontari.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Corigliano-Rossano. Il 2 AGOSTO, è stata inaugurata la mostra  “ric-AMARE”– Trame di vita quotidiana, dell’artista Pino Deodato, a cura di Michele Abastante. L’artista, calabrese di nascita ma milanese di adozione, ha concepito questa mostra come un incontro-omaggio con la sua terra.

Madonna delle Rose-Cappella di S.Agostino-Corigliano Calabro-Cosenza

Madonna delle Rose-Cappella di S.Agostino-Corigliano Calabro-Cosenza

Uno splendido percorso nella Sibaritide

Sempre a Rossano, per tutto il mese di agosto, il Museo Diocesano e del Codex resterà aperto tutti i giorni , dalle 9:30  alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20.30. Sono previste visite guidate nella sala Codex, in più lingue e ogni 30 minuti.
“Insieme per Camminare” invita a immergersi in questo sorprendente percorso storico e anche naturalistico nella Sibaritide, territorio unico tutto da scoprire con le proprie guide specializzate.

L’Associazione è nata per volere dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati Mons. Giuseppe Satriano,  ed è composta da vari giovani professionisti, come storici dell’arte e guide turistiche, che amano, promuovono e conoscono profondamente il loro territorio.

 

INFORMAZIONI:

Associazione “Insieme per camminare” – http://www.insiemepercamminare.com/info@insiemepercamminare.com – Tel.: 0983 525263  / +39.340.4759406

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