HOTEL EMMA: UNA LUNGA STORIA
IlViaggiatoreMagazine-Hotel Emma-San Antonio-USA
E’ un ambiente di birreria, e non potrebbe essere diversamente perché si trova in un complesso dalla lunga storia: nel 1881 qui fu fondata una birreria che fu anche sede della locale associazione dei birrai. Era l’epoca della colonizzazione del Texas, che attraeva immigrati da tutti gli Stati Uniti e dall’Europa: fu un immigrato tedesco, Otto Koehler , a imprimere la svolta alla produzione della birra quando ne assunse la direzione generale nel 1902. A cavallo nel nuovo secolo la produzione arrivò così a 6000 barili all’anno e fu costruito il grande edificio in mattoni della nuova birreria ingrandita che ancora oggi fa bella mostra di sé e testimonia il gusto un po’ neogotico dell’epoca della sua costruzione.
L’edificio ovale che ancora oggi si trova sulla piazza retrostante erano originariamente le stalle per i cavalli che trainavano i carri con la birra.
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Emma alla guida del birrificio
Ma il successo di quella che nel frattempo era diventato il più grande birrificio del Texas con 110.000 barili all’anno arrivò con la moglie, Emma Koehler, rimasta vedova nel 1914 e dimostratasi imprenditrice lungimirante: guidò il birrificio per 26 anni, sopravvivendo a 14 anni di proibizionismo diversificando la produzione e mantenendo intatte macchine e maestranze, al punto che quando la commercializzazione della birra fu nuovamente permessa nel 1933 il birrificio fu in grado di caricare 100 camion di casse al giorno. Fu negli anni ’50 che il birrificio cambiò il suo nome in Pearl, il marchio della sua birra più apprezzata, “la gemma delle birre” per il suo ricco perlage.
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Da birrificio ad Hotel
Questa bella storia spiega perché si chiami proprio Pearl il quartiere più alla moda e oggi più elegante di San Antonio, una città di 1 milione e settecentomila abitanti nel sud-ovest del Texas che è anche la settima città degli Stati Uniti per dimensione. E si capisce così perché in questo rinnovato quartiere di appartamenti, negozi, ristoranti l’edificio centrale più importante sia stato ristrutturato in grande albergo dallo studio Roman & Williams di New York con la collaborazione dell’architetto Jeffrey Fetzer di San Antonio: un albergo di lusso cui è stato dato giustamente il nome di Emma. Le camere sono 135 più 11 grandi suite per un totale di 146.
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Gli spazi interni vanto dell’Hotel
Sono distinte in diverse categorie a seconda della metratura e della posizione: classiche, di riferimento, artesiane e con terrazza. Le suite Plaza e River sono già molto ampie, ma le due suite a due piani denominate Billmeier e Maritzen che si trovano nel pinnacolo della costruzione originale del birrificio stupiscono per il lusso degli interni. Infine le due suite presidenziali con terrazza prendono il nome degli storici fondatori, Otto e Emma Koehler.
L’Hotel Emma dispone anche di importanti spazi interni ed esterni per meeting ed eventi con luce naturale e atmosfera da residenza privata, non anonima da albergo di catena internazionale.
Con dieci sale private da cerimonia o riunione, dotate anche di foyer antistante per la reception, l’albergo è spesso usato da aziende che organizzano incontri a San Antonio, una città nel cuore di tutti gli americani non solo per la sua calda atmosfera del sud, ma anche per le vestigia storiche di The Alamo, una missione cattolica proprio nel centro della città dove nel 1836 con l’assedio dell’esercito messicano venne scritta una pagina tragica ma importantissima della storia degli Stati Uniti.
Per informazioni: Hotel Emma – 136 E. Grayson, San Antonio, Texas, USA – Tel. 001 210 4488300 – info@thehotelemma.com – www.thehotelemma.com
di Leonardo Felician
