Le vacanze estive sono appena finite e già qualcuno pensa al prossimo viaggio. Ma perché aspettare un anno per partire? È vero, l’estate per molte persone è il momento migliore, poiché spesso convergono varie circostanze favorevoli, come la possibilità di godere delle ferie e il clima caldo e poco piovoso, senza considerare che questo è, ovviamente, il momento migliore per chi decide di passare le proprie vacanze al mare.

Ma il mondo è bello perché è vario ed è sempre più nutrita la schiera di chi brama le stagioni più fredde e per questo motivo non aspetta altro che la fine dell’estate per poter dare sfogo alla fantasia e progettare il proprio viaggio ideale.

Abbiamo scelto due destinazioni perfette per chi ama i mesi più freddi dell’anno, per nulla scontate, a due passi da casa e molto lontano.

L’Isola di Sørøya, Norvegia

A nord del Circolo Polare Artico, nel cuore della Lapponia norvegese, si trova Sørøya, un’isola selvaggia e remota. Quarta isola norvegese per estensione e definita la “Saga Island” per i suoi paesaggi mozzafiato, che rimandano alle saghe nordiche, è un vero paradiso per gli amanti della natura incontaminata. L’Isola di Sørøya è dominata da morbide colline verdi, in cui la flora della tundra arriva a sfiorare le maestose spiagge bianche; altrove alte scogliere verticali si tuffano direttamente nelle gelide acque del Mar di Norvegia. Raggiungerla non è facilissimo: è possibile prendere un volo da Roma a Oslo e poi da qui raggiungere il piccolo aeroporto di Hasvik con un volo interno.

Quando si prenota un volo il consiglio è quello di prenotare anche il posto auto: l’aeroporto di Fiumicino è il primo in Italia per volume di traffico, motivo per cui potrebbe essere difficile trovare un parcheggio Fiumicino prima della partenza.

Castelvetro di Modena, tra natura e cucina. Il borgo che fiorisce in autunno

Con la seconda meta ci avviciniamo molto e torniamo in Italia; raggiungibile comodamente in auto, si tratta di una destinazione perfetta anche per il fine settimana. Incastonato tra le dolci colline dell’Emilia Romagna, ai piedi dell’Appennino modenese, Castelvetro di Modena è un borgo medievale che in autunno svela tutta la sua magia. Il suo centro storico, dominato dalla Piazza della Dama Castellana, si anima con i colori caldi delle foglie che cadono, dando vita a un’atmosfera unica, che infonde pace e convivialità nel cuore dei visitatori.

Come sempre in Italia non è difficile coniugare arte e sapori: nel piccolo e suggestivo borgo di Castelvetro di Modena il Lambrusco Grasparossa regna sovrano. Si tratta di un vitigno autoctono e costituisce una delle varietà più importanti di Lambrusco, godendo di caratteristiche uniche e originali: a differenza di altri Lambruschi, infatti, il Grasparossa ha maggior struttura, mentre al palato risaltano note di frutta a bacca scura e una tannicità più marcata.

L’autunno è il momento migliore per assaporare il meglio della gastronomia locale. La cucina del territorio, ricca e genuina, esalta in questo periodo i sapori di funghi e tartufi che crescono nei boschi circostanti, offrendo piatti come i tortelloni al tartufo e le tagliatelle ai funghi porcini, due classici intramontabili della cucina di questo territorio.

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