ORBETELLO: ESCURSIONI, VELA E DIVERTIMENTO TRA MARE E LAGUNA
I CAMPI ESTIVI PER RAGAZZI DI ELEMENTARI E MEDIE NELL’OASI WWF
IlViaggiatoreMagazine-Riserva Naturale Laguna di Orbetello-Grosseto
Tra fenicotteri, aironi bianchi e cenerini, falchi pescatori e cavalieri d’Italia, gli 800 ettari della laguna di Orbetello, riserva protetta dal WWF, è meta ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del rispetto per la natura e tanto divertimento. Nella sua vegetazione fatta di macchia mediterranea, passeggiano indisturbati volpi, tassi e istrici, a rincorrersi e nascondersi tra le piante di lentisco, fillirea, mirto e corbezzolo. L’oasi di Orbetello comprende tre itinerari.
Il primo itinerario è quello classico più attrezzato, il Sentiero Ornitologico, percorribile da settembre ad aprile, sia liberamente che con visita guidata; permette l’osservazione dell’avifauna attraverso un percorso con 9 osservatori
Il secondo itinerario è il Sentiero del Bosco di Patanella, dove è allestito un percorso botanico, e sono presenti alcuni osservatori
Il terzo itinerario è il Sentiero escursionistico, che collega il centro visite del Ceriolo con il Bosco di Patanella: è un sentiero più lungo (circa 3 km) che attraversa vari ambienti
Inoltre vi è un piccolo sentiero natura presso il Casale Giannella, sede del Centro di Educazione Ambientale “A. Peccei”, dove è possibile visitare la mostra sulle zone umide e il giardino delle farfalle.
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Fino agli anni sessanta del secolo scorso, la laguna di Orbetello, area di sosta e nidificazione di numerose specie di uccelli migratori era un’area aperta alla caccia.
Le prime misure di protezione dell’area risalgono al 1971, anno in cui l’allora Ministero della Agricoltura e Foreste, su sollecitazione del WWF Italia, istituì una oasi di circa 800 ettari. Nel 1977 l’area fu dichiarata zona umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar e nel 1998, fu istituità la attuale riserva naturale Laguna di Orbetello, contigua alla quale è la Riserva naturale Laguna di Orbetello di Ponente, gestita dal WWF Italia. È un’importante zona di protezione speciale (ZPS) ed è stata proposta come sito di importanza comunitaria.
Dal 1984 tra le acque salmastre della laguna, luogo di sosta o di riproduzione per moltissime specie di avifauna, e il mare della Giannella, con le sue acque calme e protette le lunga spiaggia sabbiosa, l’oasi WWF di Orbetello ospita, da giugno a settembre, i Campi Estivi dedicati ai ragazzi di elementari e medie.
Le giornate sono scandite da escursioni nelle oasi più antiche del WWF, il Lago di Burano e la Laguna di Orbetello, due specchi d’acqua circondati dalla natura lussureggiante della Maremma toscana, a due passi dal casale dell’Oasi in cui si alloggia. La Riserva del Lago di Burano si trova nel Comune di Capalbio ed occupa una superficie di 410 ettari compresi tra Ansedonia e il Chiarone, di cui 140 occupati dal lago.
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Partendo dal mare la vegetazione che caratterizza la spiaggia comprende gigli di mare, cespugli di ginepro fenicio e coccolone. Il sottobosco e formato da lentisco, mirto, fillirea, erica e ginepro, mentre la foresta e composta da leccio, sughere, roverelle, aceri e rovere.
Per i ragazzi laboratori, esplorazioni del territorio, ricerca delle tracce degli animali, osservazioni naturalistiche, tanto gioco e divertimento. Ci si alza con il canto dei gabbiani, si impara a riconoscere e a seguire le tracce degli animali e ad avvistare e gli uccelli che popolano la laguna e ci si addormenta, dopo i racconti sotto le stelle, con il saluto dei rapaci notturni.
Durante il campo oltre alle attività di educazione ambientale e ai laboratori naturalistici, i ragazzi impareranno a usare le risorse con consapevolezza ponendo grande attenzione al limitare gli sprechi e al corretto uso dei materiali.
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Nei turni di agosto le mattinate saranno dedicate al Campo Vela con gli istruttori della Società Canottieri della Laguna di Orbetello e i pomeriggi si alterneranno tra avventure naturalistiche e marine. Chi alla vela preferisce la storia, potrà dedicare la mattina al Campo Archeologia seguendo attività pratiche di scavo e partecipando a lezioni teoriche e culturali presso gli scavi e il Museo Archeologico di Cosa, sul tombolo della Feniglia, Riserva Naturale gestita dai Carabinieri Forestali.
A soli 500 metri dalla spiaggia, gli alloggi per i ragazzi si sviluppano in tre differenti foresterie, composte da grandi camere multiple con letti a castello e bagni in comune. Per la preparazione dei pasti si garantisce grande attenzione alla qualità degli alimenti e alle esigenze alimentari dei ragazzi.
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La quota individuale parte da 595 euro
La quota include:
- Vitto e alloggio in pensione completa per tutta la durata della vacanza.
- Assistenza 24h degli animatori ed educatori esperti delle attività previste, attività.
- Assicurazioni RC e infortuni.
- Iscrizione annuale al WWF. Per chi è già socio in regola, la quota include il rinnovo per l’anno successivo.
