A VICHY TERME E NON SOLO

A VICHY TERME E NON SOLO

Strade di Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

Strade di Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

“E il terzo giorno arrivarono al fiume Elaver…” così Giulio Cesare descrive nel settimo libro del De Bello Gallico il suo arrivo nel dipartimento ini cui oggi si trova Vichy, l’Allier appunto, nella parte più settentrionale della grande regione centrale Alvernia-Rodano-Alpi, Auvergne-Rhone-Alpes in francese.
Vichy deve la sua fama mondiale alle acque termali già note in epoca romana, che ne determinarono anche il nome a partire da “vicus acquis calidis”, luogo con le acque calde.
Ma il carattere urbano della cittadina fu forgiato nell’Ottocento durante il secondo impero e risulta evidente in tutta l’architettura  del centro.

Oggi chi lo visita può percorrere a piedi o con un trenino lillipuziano un percorso che combina il termalismo con la storia dell’arte.
Si parte dalla sala delle Sorgenti, ispirata alle trinkhalle delle stazioni termali tedesche e austroungariche cui Napoleone III si ispirò quando diede forte impulso allo sviluppo di Vichy. Arrivò al punto di farsi costruire uno chalet che ancora oggi si ammira, circondato da altri dalle architetture più bizzarre, rinascimentali, veneziane, alpine, belghe, moresche, etc. per l’imperatrice e i membri della corte.

Sorgente Celestins-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

Sorgente Celestins-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

L’acqua della Sorgente dei celestini imbottigliata e commercializzata

All’imperatore è tuttora dedicata una grande festa e una celebrazione in costumi d’epoca durante un weekend che va in scena ogni anno a fine aprile.
Progettato per essere un trionfo di vetro e di metallo, luminoso e ben inserito nel grande parco delle Sorgenti che è il cuore della cittadina, la grande Hall delle Sorgenti offre un’intermonabile sfilata di rubinetti per assaggiare l’acqua delle cinque fonti, Chomel, Grande Grille, Hopital, Célestins e Lucas, alcune delle quali qui convogliate da lontano.

La più celebre, unica a essere imbottigliata e commercializzata, è l’acqua della sorgente dei Celestini, che scaturisce a 22 gradi da una roccia di aragonite dove un tempo si trovava un convento ormai scomparso a poca distanza dal fiume Allier.
Val la pena di visitare il luminoso padiglione di forma ovale costruito nel 1910 che protegge la fonte  e chiude il parco dei Celestini con più di 200 diverse specie di alberi. Al suo interno è ospitato oggi il Polo Universitario e Tecnologico che costituisce uno degli assi di sviluppo della moderna Vichy.

 La Hall delle Sorgenti-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

La Hall delle Sorgenti-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

Un’offerta diversificata tra cura e benessere

La congressistica legata alla cultura e all’economia è uno dei settori di maggiore sviluppo in città, grazie anche all’inusuale Palazzo dei Congressi ospitato nella cornice Art Decò del teatro dell’Opera sulla piazza delle Sorgenti.
Se nell’Ottocento bastavano le acque a richiamare il jet-set della nobiltà europea e i nuovi ricchi, soprattutto industriali e banchieri, che li accompagnavano, oggi l’offerta turistica di Vichy è molto più diversificata. Certo, le acque richiamano ancora villeggianti per motivi di cura e di benessere.

A questo proposito, oltre ai due stabilimenti termali storici  le terme Les Domes e Callou, pubbliche e orientate alle cure, è stato realizzato uno stabilimento privato Vichy Célestins Thermal Spa orientato al wellness e ai trattamenti di bellezza.
Frequentato da un pubblico più giovane e per periodi più brevi, anche un weekend per rimettersi in forma, è scelto anche da personaggi del mondo dello sport bisognosi di riabilitazione.

Palais des Congres-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

Palais des Congres-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

Lo sport momento importante per la cittadina

Lo sport infatti è uno degli atout più importanti per questo territorio. Appena attraversato il ponte sul fiume Allier si estende un’enorme area verde che ha un’estensione pari a quella dell’intera città sull’altra riva e comprende piscine, 18 campi da tennis, lo sporting club, il campo da golf a 18 buche, l’ippodromo e il centro Omnisports. Il centro è attrezzato per ricevere ritiri preparatori anche di lunga durata di gruppi e squadre di ogni tipo, dai ragazzini delle scuole impegnati in sport minori alle nazionali di coppa del mondo di calcio.

Le Terme Domes-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

Le Terme Domes-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

Numerosi investimenti immobiliari effettuati a Vichy

Ad acque, sport, turismo e congressi si affianca un’ultima attività importante per lo sviluppo di Vichy: è la riqualificazione degli immobili a scopo residenziale, che attira numerosi investimenti perché molte persone di una certa età provenienti da Parigi. Recentemente si è visto un notevole afflusso anche da Lione che dista due ore in macchina.

Aletti Palace-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia-Terme di Vichy

Aletti Palace-Vichy-Dipartimento Allier-Regione Alvernia-Rodano-Alpi-Francia

Una città a misura di giovane e di anziano

I turisti hanno scoperto non solo la gradevolezza di una casa di vacanza, ma anche l’utilità di un buon ritiro al momento della pensione.
Una cittadina di 25 mila abitanti verde, tranquilla, ben amministrata, senza problemi di sicurezza, con parchi e passeggiate a disposizione, nonché con molti servizi e un’intensa vita culturale è un’alterativa interessante e molto più economica rispetto al vivere in una grande città che non è mai a misura di anziano.

I grandi palazzi costruiti come alberghi di lusso a fine Ottocento e utilizzati durante la seconda guerra mondiale come ministeri del governo della repubblica di Vichy sono stati via via ristrutturati e trasformati in condomini di lusso, tranne l’ultimo che resiste, l’Aletti Palace con le sue atmosfere un po’ retrò da Belle Epoque fuori dal tempo. Il nome è un tributo a Joseph Aletti, nato in Svizzera nel 1864 da genitori emigrati dall’Emilia e morto a Vichy nel 1938, che fu un personaggio nello sviluppo dell’hôtellerie di lusso in Francia. Direttore e poi proprietario di numerosi grandi alberghi in Francia, contribuì allo sviluppo di Vichy come stazione termale prima e dopo la prima guerra mondiale.

Info:  www.france.fr – www.vichy-destinations.fr – www.allier-auvergne-tourisme.com

Leonardo Felician

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