Cantine italiane. Ieri erano cantine dure&pure, fatte per accogliere solo botti, tini, bottiglie. Oggi le cantine italiane si sono trasformate in location sciccose. Oltre a esibire la loro vocazione originaria, sono preparate a celebrare le bellezze del territorio e ad offrire ai loro ospiti coccole a mai finire accompagnate, naturalmente, da percorsi sensoriali unici alla scoperta di barricaie preziose come caveau, di wine tasting e di verticali. Ed ecco che a premiare le top, le belle tra le belle cantine italiane, pensa il World’s Best Vineyards. Si tratta di un concorso mondiale per l’enoturismo lanciato a Londra dalla William Reed Ltd e arrivato quest’anno alla sua quinta edizione. 

 Il regolamento del WBV prevede che una giuria di professionisti tra sommelier, giornalisti ed esperti nel settore enoturistico ed enogastronomico provenienti dalle più titolate regioni vitivinicole di tutto il mondo (Italia, Australia, Argentina, Francia…) indichi la Cantina Regina e le sue 99 damigelle. The best vineyards, insomma, che si distinguono in termini di ospitalità, di accoglienza, di esperienze da offrire ai wine lovers.

“È un’attesa ricca di tensione quella che precede la rivelazione della Top 100 – ha dichiarato Chiara Giorleo, referente Italia di World’s Best Vineyards 2023 – e spesso è anche una sorpresa scoprire le destinazioni enoturistiche preferite dai colleghi internazionali: alla definizione della classifica contribuiscono i voti di tutti i giurati, non solo quello del proprio paese. Questo senza tralasciare il valore del tour nel Paese ospitante la premiazione con l’augurio che un giorno si possa portare l’appuntamento in Italia.”

Donnafugata – Marsala -Le Saline – Foto Pantaleo

And the winner is…

L’azienda vincitrice di quest’anno è l’argentina Catena Zapata ma dopo il successo tutto italiano della precedente edizione (con Antinori nel Chianti Classico al primo posto al mondo), anche quest’anno l’Italia con le sue cantine italiane si fa onore conquistando sette posizioni nella Top100. Quali? Scopriamole insieme.

Ceretto. Cantine italiane

Nella edizione 2023 del WBV l’unica realtà italiana presente nelle prime cinquanta posizioni delle migliori cantine al mondo è la Ceretto, l’azienda guidata da una delle famiglie che più hanno segnato la storia dell’enogastronomia delle Langhe. La famiglia Ceretto produce vino in Piemonte dagli anni ’30 e l’attuale generazione fa scoprire le delizie delle Langhe. Potrebbe essere con le degustazioni incentrate sul Barolo – attraversando i vigneti in minivan o seguendo il tutorial “Sfumature di Nebbiolo” . O con passeggiate tra i vigneti di Monsordo Bernardina appena fuori Alba (patria di tartufi e nocciole – oltre al vino, i Ceretto sono anche orgogliosi produttori di torrone) dove ad accogliere gli ospiti pensa una futuristica bolla di vetro, l’Acino (che ricorda un chicco d’uva), solo una delle tante opere d’arte disseminate nelle tenute.

 “Il nostro posizionamento nella TOP 50 – commentano i Ceretto – è un riconoscimento al nostro lavoro quotidiano che si svolge dalla vigna allo spazio accoglienza della Tenuta Monsordo Bernardina, dai vigneti delle Langhe a quelli del Roero. Il racconto ai nostri ospiti inizia da una mappa che delimita i mille volti di questa terra ed è un percorso che concludiamo con l’assaggio delle differenti peculiarità che ognuno dei nostri vini è in grado di esprimere, nel pieno rispetto del terroir di Langa.”

Info: www.ceretto.com

CANTINE ITALIANE
Ceretto, Monsordo

Villa Sandi. Cantine italiane

Villa Sandi, sede dell’azienda omonima, è uno scenografico luogo di delizie in stile palladiano costruito sei secoli fa tra le colline della Marca Trevigiana. La Villa è una specie di palcoscenico in cui natura (un ordinato reticolo di vigneti) ed architettura (le geometrie palladiane) formano un mix vincente. Un’area, questa, in cui la coltivazione della vite e la produzione di vini sono una tradizione lunga secoli e di cui la famiglia Moretti Polegato è interprete. Grazie alle sue Tenute che spaziano in tutte le denominazioni del Prosecco, dalle più pianeggianti zone del Prosecco DOC ai morbidi colli asolani ai più erti e ripidi pendii delle colline di Valdobbiadene fino al prezioso cru del Cartizze, Villa Sandi è in grado di interpretare le diverse sfumature e peculiarità di ciascuna area.

Le Tenute di Villa Sandi si fregiano del certificato Biodiversity Friend  che premia una scelta ed una filosofia aziendale che comprende cura del vigneto in termini di sostenibilità e salvaguardia della biodiversità. Utilizzo di energie rinnovabili, attenzione alle risorse idriche. Visitare Villa Sandi consente un intero percorso culturale ed emozionale che comprende storia, arte, paesaggi, vigneti e cultura del vino. Tutto ciò a partire dalla Esperienza Classica (per chi desidera avvicinarsi al mondo del vino, attraverso la storia e la cultura del territorio) per finire con le Masterclass Prosecco (pensate per gli amanti delle celebri bollicine, curiosi di conoscere le sue origini e diverse peculiarità). In programma, per tutte le opzioni scelte, la visita delle secolari gallerie sotterranee, delle barricaie, della Villa e a seguire le degustazioni dei vini previsti nell’Esperienza prescelta.

Info: www.villasandi.it

CANTINE ITALIANE
Villa Sandi

Tenuta San Leonardo. Cantine italiane

Più di mille anni fa era un monastero. Da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. E, oggi, Tenuta San Leonardo è una delle cantine eccellenti del vigneto Trentino. Un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che lo difendono dai freddi venti del Nord, mentre il fondovalle regala il tepore del Lago di Garda. La conduzione delle vigne e, in generale, tutte le attività agricole della tenuta sono da sempre caratterizzate da un totale rispetto per il territorio e per la sua conservazione. Fedele a questa missione, l’azienda è completamente convertita al biologico con tanto di certificazione.

CANTINE ITALIANE
Tenuta S. Leonardo -La Chiesa trecentesca

Naturale che l’accoglienza e gli itinerari dedicati agli ospiti siano tra quanto di meglio ci sia su piazza. A cominciare dalla visita della Tenuta (imperdibili, nel borgo, gli affreschi nella chiesetta millenaria dedicata al culto di San Leonardo) per continuare con i tour nel giardino delle rose e delle erbe aromatiche e nei pittoreschi vigneti, circondati da boschi sulle rive dell’Adige, con le Dolomiti che incombono sullo sfondo. Dopo la scoperta della barricaia sotterranea dove maturano e si affinano i vini più preziosi della Tenuta, gli enoturisti ne degustano cinque. Un’esperienza unica e completa per una full immersion nella storia e nella tradizione.

Info: www.sanleonardo.it

CANTINE ITALIANE
Tenuta S. Leonardo

Donnafugata. Cantine italiane

Pronti a scendere in Sicilia? Si può con Donnafugata, una delle realtà aziendali che sotto la guida della famiglia Rallo ha segnato il rinascimento del vino dell’isola. Le storiche Cantine di famiglia, costruite nel 1851 a Marsala, sono un eccezionale testimonial dell’archeologia industriale di questo angolo della West Coast siciliana. All’interno della cantina, curiosi e amanti del berebene  intraprendono anche un’affascinante esplorazione del patrimonio e dei vini griffati Donnafugata. Quelle di Marsala e di Pantelleria, di Contessa Entellina, di Randazzo sull’Etna e di Vittoria sono esperienze che si svolgono in un’atmosfera immersiva. Passeggiate en plein air, visite dei vigneti e delle cantine di vinificazione, degustazioni guidate alla scoperta di una selezione delle più note etichette accompagnate da abbinamenti a specialità gastronomiche locali.

CANTINE ITALIANE
Donnafugata – Cantina Pantelleria

Un’esperienza a tutto tondo che nelle Cantine storiche di Marsala e nelle Tenuta di Vittoria si configura come un Walkaround Tasting con banchi d’assaggio accompagnati da street food locale e musica live. A Contessa Entellina, Randazzo e Pantelleria, gli ospiti possono scegliere tra degustazioni informali o ricercate in diversi momenti della giornata.

Oltre a godere dell’ospitalità in pieno stile Donnafugata, i visitatori scoprono, con percorsi naturalistici che rispecchiano le caratteristiche dei territori, le peculiarità dei giardini mediterranei. Dal giardino di Gabriella a Contessa Entellina al Bosco che circonda la tenuta di Randazzo, dal Cammino di Khamma e dal Giardino Pantesco (bene FAI) di Pantelleria al Verziere di erbe aromatiche di Vittoria.  Tutto, naturalmente, è tagliato su misura per soddisfare la curiosità e i palati più esigenti degli appassionati di vino.

Info: www.visit.donnafugata.it/it/cantine/   

CANTINE ITALIANE
Donnafugata – Cantine storiche

Tenuta Cavalier Pepe

A partire dai tempi dei Cesari e della Roma Caput Mundi, la Campania Felix è nota per la produzione di vini di qualità. Tutto ciò grazie alle caratteristiche del suo terroir, così come alle tecniche di coltivazione e vinificazione locali. Il Falerno, il Greco, il Faustiniano e il Caleno, erano lodati  dai più grandi scrittori classici come Cicerone, Plinio e Marziale. Deliziavano i palati di senatori e condottieri ed erano serviti sulle tavole degli imperatori.  

Ed ecco che in Irpinia (principale area vitivinicola della Campania) la Tenuta Cavalier Pepe, di proprietà della famiglia da generazioni, è una realtà di 60 ettari di vigneti. Un ambiente confortevole, adatto a visite di un solo giorno ma anche a lunghi soggiorni. La missione dell’Azienda, infatti, è quella di far scoprire agli ospiti i propri vini, la propria storia ed il territorio. Per questo si avvale di uno staff specializzato che accoglie con cordialità gli enoturisti, coinvolgendoli in una esperienza enogastronomica a tutto tondo.

Wine tour ed eventi prevedono, così, una visita dei vigneti e della cantina, le degustazioni  guidate, gli abbinamenti di vino con prodotti tipici del territorio e – su richiesta- un pranzo presso il ristorante della Tenuta. Non è tutto: in carnet ci sono anche attività che sfruttano ogni aspetto della tenuta: escursioni a piedi e in bicicletta attraverso i vigneti e gli uliveti come ilTaurasi Bike Tour e il Taurasi Trekking Tour  che iniziano con golose colazioni e continuano con camminate (o biciclettate), merende con la immancabile degustazione dei vini. Volendo, si può trascorrere una notte (o anche di più) in uno degli appartamenti nascosti tra le vigne,

Info: www.tenutapepe.it

Tenuta Cavaliere Pepe

Castello Banfi

Immerso tra le pittoresche colline della Toscana il Castello Banfi Wine Resort è una destinazione elegante e raffinata dove gli appassionati di vino, i cercatori di lusso e gli amanti della natura trovano il loro buen retiro. La cantina Banfi, infatti, è conosciuta in tutto il mondo per il suo Brunello e la tenuta, circondata da vigneti e uliveti, offre un’esperienza indimenticabile che fonde perfettamente vini di classe mondiale, ospitalità italiana e fascino discreto di un castello medievale.  Ma nella realtà di Banfi non c’è solo la produzione vinicola: da sempre, l’azienda e i suoi fondatori hanno creduto nell’accoglienza, fino a far diventare il Castello di Poggio alle Mura, attentamente restaurato, uno straordinario fulcro di un’ospitalità completa ed articolata, che nasce, così come il vino, in cantina.

Qui gli ospiti possono effettuare una visita guidata, apprezzando l’eccellenza dei vini e respirando la grande storia e la meticolosa professionalità che ci sono dietro. Le oltre 7000 barrique  e le grandi botti che costituiscono il cuore di Banfi sono uno spettacolo magnifico per tutti gli appassionati. Ma dopo la visita in cantina, l’accoglienza Banfi prosegue nel Castello medioevale di Poggio alle Mura, dove sono stati ricavati  un’enoteca e due ristoranti. I casali che circondano il castello ospitano camere e suites: da qui gli ospiti possono ammirare il panorama della Val d’Orcia che dal Monte Amiata prosegue verso il mare. Naturalmente, sorseggiando un ottimo bicchiere di vino.

Info: www.castellobanfiwineresort.it

Castello Banfi

Ferrari  

Una cantina dove nasce la “bollicina di montagna” (i vigneti si trovano fra i 200 e gli 800 metri sul livello del mare). E una dimora di campagna contemporanea, raffinata e intima, dove l’attenzione alla eleganza degli ambienti si riflette nella proposta gastronomica dello chef Edoardo Fumagalli. Sono questi i due punti (di partenza e di arrivo) del  “Percorso  del Bello e del Buono” che la famiglia Lunelli, proprietaria del mitico brand Ferrari,  propone ai suoi ospiti e che dalle Cantine conduce alla splendida Villa Margon, dimora cinquecentesca sede di rappresentanza del Gruppo.

Si può partire, quindi, da un tour in cantina con assaggio guidato di Ferrari Maximum Blanc de Blancs Trentodoc e Ferrari Maximum Rosé Trentodoc (ma ci sono altre opzioni di degustazione) e poi il visitatore è accolto in una residenza di campagna di gusto contemporaneo, dove il vintage e il miglior design italiano concorrono a creare l’atmosfera accogliente di una vera casa.

Villa Margon, infatti, è un vero e proprio  Salotto Gourmet “ fortemente voluto – conferma Matteo Lunelli – da me e dalla mia famiglia per valorizzare i sapori del nostro territorio e sperimentare innovativi abbinamenti con le bollicine Trentodoc.”  Un ristorante  dalla semplice complessità, una sala riservata, i sigari più ricercati, una pregiata selezione di distillati con focus particolare per la grappa Segnana: sono gli ingredienti pensati per far diventare l’esperienza chez Ferrari un evento indimenticabile.

Info: www.ferraritrento.com  

Ferrari Cantine

Di Enrico Saravalle

INFORMAZIONI:

http://vinup.it

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