Prende il via al Teatro Olimpico venerdì 6 maggio la ventunesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz. Una rassegna tra le più importanti del panorama veneto e nazionale che si snoderà in luoghi e teatri della città berica fino al 14 maggio, sotto la bandiera di un titolo originale: “Di nuovo in viaggio verso la libertà”. L’originalità delle proposte, la ricchezza dei percorsi d’ascolto, come anche l’enorme quantità di concerti (oltre un centinaio concentrati nell’arco di nove giorni) sono ormai il marchio di fabbrica della manifestazione fondata e diretta da Riccardo Brazzale. Dal Teatro Comunale a Piazza dei Signori, sino alla maestosa scenografia del Teatro Olimpico, e agli appuntamenti al Bar Borsa sotto la Basilica Palladiana, alle proiezioni cinematografiche, le presentazioni editoriali, i seminari, le mostre e i convegni. Una molteplicità di occasioni di ascolto, per un festival che prenderà vita in tutto il tessuto urbano. Promosso dall’Assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato
Mercedes Benz, il festival New Conversations Vicenza Jazz 2016 – dopo un prologo ‘fuori porta’ a Thiene giovedì 5 maggio con il quintetto ad alta tensione jazzistica del sassofonista Kenny Garrett –, prenderà il via al Teatro Olimpico venerdì 6 maggio con Joe Lovano, perfetta incarnazione del ‘titanismo’ che ben si associa al suo strumento, il sax tenore. Il suo Classic Quartet è la sintesi stilistica di questo format musicale: un repertorio coinvolgente e dalla spiccata originalità abbinato a una raffinata ma anche magniloquente espressività esecutiva. La serata prevede inoltre un set d’apertura con il sax di Robert Bonisolo a sostegno della declamazione poetica di George Elliott Clarke. Sabato 7 sarà la volta del concerto – ingresso gratuito – in Piazza dei Signori con il pianista Stefano Bollani e il sassofonista Daniele Sepe, per un binomio capace di risultati esplosivi. Doppio set domenica 8, con il trombettista svizzero Franco Ambrosetti in duo col pianista Dado Moroni. In omaggio a Woody Guthrie è il concerto del sassofonista Francesco Bearzatti con il
Tinissima Quartet. Lunedì 9 al Teatro Comunale, sono di scena David Murray al sax, Geri Allen al pianoforte e Terri Lyne Carrington alla batteria. Il nome di questa all stars, Power Trio, dice tutto: l’incedere musicale dinamico, l’impatto ritmico tellurico, con una strizzatina d’occhio al black power. Paolo Fresu, invece, si esibirà in duo col chitarrista Ralph Towner al Teatro Olimpico martedì 10. Il duo Towner-Fresu è sinonimo di una sconfinata poeticità strumentale, di un lirismo in punta di dita. Più muscolare sarà l’opening act della serata, che vedrà esibirsi uno dei sassofonisti più emblematici dai tempi del jazz-rock a oggi: David Liebman. Mentre mercoledì 11 al Teatro Comunale è di scena il gruppo di Billy Hart, artefice di un mainstream vitale e pulsante: dal pianista Ethan Iverson al sassofonista Mark Turner al bassista Ben Street. Singolare il concerto di giovedì 12, con il pubblico collocato sul palcoscenico della sala grande del Teatro Comunale assieme ai musicisti: i policromi Phantabrass guidati dal trombonista Giancarlo Schiaffini, e la voce di
Silvia Schiavoni, porteranno in scena “A cento metri comincia il bosco: guerra memoria natura”. Il 13 maggio sarà la volta del pianista Brad Mehldau che, con il suo trio, band di fama planetaria, sa esprimere eleganza armonica, scavo introspettivo, lirismo melodico in un contesto contemporaneo. Ma il jazz continua anche allo scoccare della mezzanotte, con il concerto di Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Giovanni Guidi (pianoforte) all’Università di Vicenza. Infine sabato 14, all’Olimpico avrà luogo il momento culminante del percorso di Vicenza Jazz 2016 tra le musiche che inneggiano alla libertà. Il pianista statunitense Frederic Rzewski eseguirà The People United Will Never Be Defeated! In serata si esibirà anche Enrico Rava: il carismatico trombettista sarà col suo New Quartet, formazione di recente costituzione ma già immortalata da un significativo disco ECM: Wild Dance.
Ma il calendario è assai vario e ricco e si articolerà anche al Jazz Cafè Trivellato, ospitato sotto la Basilica Palladiana, negli spazi del Bar Borsa, sorta di un festival nel festival che vedrà tra
gli altri: venerdì 6 maggio, il trio del sassofonista canadese Robert Bonisolo. Sabato 7 un Dj set farà da prolungamento al concerto in piazza con Bollani. Domenica 8 con il jazz modernista e sapientemente strutturato del trio Hyper con la tromba di Amir ElSaffar; lunedì 9 il trio del giovane pianista Alessandro Lanzoni, che rappresenta lo stato dell’arte del nuovo jazz italiano, ampliato dalla presenza del sassofonista canadese Ben Wendel; martedì 10 con il Three Reeds Quintet, nella cui front line di strumenti ad ancia spicca David Liebman. La musica raddoppia mercoledì 11, con un primo set affidato al trio Solaris del sassofonista Cristiano Arcelli e un secondo tempo che vedrà protagonista il Triozone del sassofonista Dario Cecchini. E ancora un mix geografico giovedì 20, con il Newropean Quartet del pianista Danilo Memoli. Poi un finale tutto made in Italy per il JCT Bar Borsa: venerdì 13 con il New Motion Quartet (nel quale si distinguono il sempre più ricercato pianista-trombettista Dino Rubino e il sassofonista Francesco Geminiani) e sabato 14 con
il quintetto del trombettista Alessandro Presti, che raccoglie alcuni dei nomi più interessanti del new jazz nazionale. E infine tra gli appuntamenti pomeridiani spiccano anche quelli alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, con gli Hyper ed Amir ElSaffar (domenica 8) e gli incontri tra poeti e musicisti di Poetry Vicenza: l’8 con George Elliott Clarke e, tra gli altri, Amir ElSaffar; il 10 con Claudio Ambrosini e lo Zero Vocal Ensemble; il 14 con Gezim Hajdari, Kim Kwang-Kyu e le note di Dino Rubino e Lorenzo Conte, per un panorama organico ed entusiasmante della musica jazz e delle sue diverse articolazioni.
Informazioni:
Teatro Comunale di Vicenza
Viale Mazzini, 39 – Vicenza
tel.: 0444 324442
web: www.vicenzajazz.org; jazz.tcvi.it
Enrico Gusella
