STORIA LADINA DI FAMIGLIA

STORIA LADINA DI FAMIGLIA

IlViaggiatoreMagazine-Hotel Evaldo-Arabba-Belluno

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Michael Lezuo, proprietario oggi dell’Hotel Evaldo di Arabba, deve ringraziare i nonni che nel 1952 hanno cominciato ad affittare qualche camera nella loro casa all’ingresso del paese di Arabba nell’alto bellunese ai piedi del gruppo montuoso del Sella, al termine della lunga vallata ladina di Livinallongo, chiamata Fodòm in lingua locale.

La storia della casa datava in realtà molto più indietro. Alla fine dell’800, complice la vicinanza di un corso d’acqua, l’edificio era un mulino e apparteneva alle zie dei nonni, ma la prima bomba lanciata degli italiani su quello che era il fronte di confine durante la prima guerra mondiale distrusse il mulino che si trovava in zona austroungarica.
La prima licenza ufficiale di affittacamere arrivò nel 1957 e per gli ospiti a quei tempi appassionati delle Dolomiti soltanto in estate c’erano sette-otto camere a disposizione.

IlViaggiatoreMagazine-Hall-Hotel Evaldo-Arabba-Belluno

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Un Hotel cresciuto con la località di Arabba

L’alluvione del torrente Cordevole nel 1966 provocò gravi danni. A poco a poco, la casa venne ampliata, rifatta, ampliata di nuovo aumentando il numero di camere, il confort e il livello dei servizi: fu il primo albergo ad Arabba ad offrire i servizi in camera. Oggi sembra banale, ma all’epoca era un’innovazione epocale. In questi sessant’anni di storia l’albergo ha seguito la crescita inarrestabile del turismo in montagna che ha fatto delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, una delle destinazioni di pregio dell’Italia intera.

Da molti decenni il turismo invernale legato allo sci alpino, agli impianti sempre più comodi ed estesi e alle piste perfettamente innevate e preparate dal primo all’ultimo giorno della stagione, ha fatto crescere la località di Arabba fino a farla diventare una rinomata località di villeggiatura.

IlViaggiatoreMagazine-Stube-Hotel Evaldo-Arabba-Belluno

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Una vista splendida sulla Marmolada

In posizione ideale perché facilmente raggiungibile dalla pianura senza passi alpini, ai piedi del comprensorio di Porta Vescovo che costituisce un balcone naturale con vista sulla Marmolada, facilmente raggiungibile sci ai piedi attraverso passo Padòn e Malga Ciapela, Arabba è diventata notissima a sciatori di ogni nazionalità perché è uno dei perni del Sellaronda, l’amato e scenografico percorso sciistico che con oltre 400 km di piste collega le quattro vallate attorno al massiccio del Sella con l’unico skipass Dolomiti Superski.

Ma Arabba a 1600 metri sul mare, fresca anche nelle estati caldissime, è anche una destinazione di turismo estivo: i numerosi sentieri che si sviluppano nei dintorni, tra boschi, prati e pascoli offrono notevole interesse paesistico.

IlViaggiatoreMagazine-Area Wellness-Hotel Evaldo-Arabba-Belluno

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Ad una breve distanza dalle più note località delle Dolomiti

La vicinanza con i passi Pordoi, Campolongo, Falzarego e Giau permette di raggiungere in breve tempo località ben note come Cortina, Corvara, Canazei e appunto Punta Penia, la vetta della Marmolada con la sua ineguagliabile terrazza panoramica a 360 gradi che dall’altezza di 3343 metri domina tutte le Dolomiti ed l’intero arco alpino orientale dell’Italia.

IlViaggiatoreMagazine-Piscina coperta-Hotel Evaldo-Arabba-BellunoIlViaggiatoreMagazine-Piscina coperta-Hotel Evaldo-Arabba-Belluno

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Un Hotel di forte impronta familiare

L’Hotel Evaldo mantiene una forte impronta familiare: porta il nome del figlio dei fondatori che era un bambino negli anni ’50, oggi anziano signore tuttora presente in albergo, padre di Michael Lezuo. Michael e la moglie Cristina hanno due bambine, che costituiscono la quarta generazione, ma sono ancora sui banchi di scuola.

Le camere sono 40, spaziose e comode, con tanto legno, continuamente rimodernate. I servizi dell’albergo comprendono parcheggio coperto e ampio spazio esterno per le automobili sul piazzale antistante, gabbia riparata per lasciare le biciclette, una grande piscina coperta nel seminterrato ma con ampie finestre e luce naturale e una zona Spa con diverse saune, bagno turco e zona relax.
L’accoglimento, il bar e il ristorante si trovano al piano terra, con una grande sala e con una stube più piccola in stile di montagna foderata in caldo legno. Lo chef è napoletano e prepara una cucina italiana e locale di montagna con ampi buffet di antipasti e dessert, mentre i piatti principali sono serviti a tavola.
Sono disponibili a breve distanza dall’albergo, poiché Arabba è un paese di piuttosto piccolo, anche alcuni appartamenti della stessa proprietà attrezzati per famiglie o gruppi di amici che desiderino maggiore autonomia.

 

Per informazioni: Hotel Evaldo – Via Mesdì 3, Arabba(BL) – Tel. 0436 79109 –info@hotelevaldo.it – www.hotelevaldo.it

Leonardo Felician

 

 

 

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