Borghi in Veneto. Dal mare alle montagne, il territorio veneto raccoglie una variegata quantità di paesaggi ed altrettanti singolari borghi, tra i più belli non solo della regione, ma d’Italia. Tra le distese di coltivazioni vinicole ed i colli euganei, tutto ciò che resta dei vulcani da lungo estinti; sulle sponde del Lago più grande d’Italia, ma anche tra le isole della laguna veneziana, si nascondo borghi medievali e non, dal fascino senza tempo, la meta ideale per un weekend fuori porta.
I più bei borghi in Veneto
Quali sono i più bei borghi Veneti?
Difficile stabilire una classifica, ma sicuramente è possibile stilare una lista tra i quali è d’obbligo includere Borghetto su Mincio, Soave, Marostica, Montagana, Marostica, per citarne alcuni. Ed allora ecco, un piccolo elenco relativo ai borghi in Veneto da non perdere.
Borghetto sul Mincio
Un piccolissimo borgo presidiato da un Castello Scaligero che si affaccia sulle placide acque del Mincio: questo è Borghetto.
Si trova nella provincia di Verona, non distante dal Parco Giardino Sigurtà che merita sicuramente una visita. Per quanto riguarda la visita di Borghetto sul Mincio, vi terrà occupati poche ore perché , come dice il suo nome, è proprio un piccolissimo borgo, ma le casette colorate che si specchiano nel fiume, i mulini, le stradine lastricate, i piccoli ponti ed il castello ve ne faranno innamorare.
E’ possibile anche salire su una delle torri rimaste del castello ed ammirare il panorama dall’alto, compre il Ponte Visconteo, diga fortificata del XIV secolo.
Peschiera del Garda, uno dei borghi più belli in Veneto
Il fiume Mincio fuoriesce dal Lago di Garda per poi immettersi nel fiume Po, ma prima di far ciò cinge la città di Peschiera.
Peschiera è un graziosissimo borgo sulle sponde del Lago caratterizzato da vicoli lastricati e mura a custodirlo. La fortezza all’ingresso in città fu costruita dagli austriaci nel XIX secolo sostituzione ad una Roccaforte risalente al XV secolo ed è oggi chiamata Fortezza del quadrilatero per via della sua forma.
Sirmione e le sue terme
Sirmione giace su un lembo di terra che si protrae nella parte meridionale del Lago di Garda collegato alla terraferma da un ponte. Qui visse, nel lontano 84 a.C., il poeta Romano Catullo e la sua villa, oggi in rovina, si trova nell’estrema parte settentrionale della penisola e viene chiamata Grotte di Catullo.. Da non perdere anche la rocca scaligera del XIII secolo circondata dal fossato, all’inizio della penisola, una passeggiata negli stretti vicoli dai quali si scorgono scorci del Lago e soprattutto una pausa relax alle terme.
Cittadella, tra i borghi più belli in Veneto
L’affascinante Cittadella è un borgo fortificato che ancora oggi conserva intatte le mura del XIII secolo cinte da fossato.
Sono interrotte da quattro porte e sedici torri, ma è possibile compiere a piedi il completo camminamento di ronda ed ammirare così il borgo da ogni angolazione. Da non perdere anche il Duomo di Cittadella al cui interno è conservato il dipinto “La cena di Emmaus”, il capolavoro del Bassano, artista rinascimentale della zona.
Chioggia, la “piccola Venezia”
Chioggia è il principale centro peschereccio della laguna, perciò non è difficile comprendere che il vivace e pittoresco mercato del pesce è di per sé un’attrazione. Oltre a questo, però, Chioggia è famosa anche per i suoi canali e non a caso è stata soprannominata La piccola Venezia.
Casette colorate e ponti sono la caratteristica del centro storico. Da non perdere assolutamente un pranzo o una cena a base di pesce fresco.
Soave, tra i borghi più belli in Veneto
Il vino DOC ed il castello Scaligero sono le caratteristiche di Soave, un paesino arroccato di origine medievale ancora oggi cinto da fortificazione e possenti mura. Da non perdere anche il Palazzo del Capitano, oggi sede del Comun ed il Palazzo di Giustizia, poi ancora il Duomo di San Lorenzo ed i suoi bellissimi affreschi del ‘500.
Montecchio Maggiore
Il viaggiatore che raggiunge Montecchio Maggiore lo fa soprattutto per visitare i castelli del XVI secolo posti sulla collina che domina la città.
Questi castelli infatti sono conosciuti come il Castello di Romeo e il Castello di Giulietta, anche se in realtà non esiste alcun collegamento con le famiglie rivali di Verona, i Capuleti e i Montecchi.
Nonostante questo però i due castelli hanno un grande fascino e offrono, grazie alla loro posizione, splendide viste dei vigneti verso nord.
Montagnana
Mura medievali in mattoni che si estendono per un totale di 2 km circondano la città di Montagnana; ad interromperle quattro porte e ben 24 torri.
Tra l’altro proprio all’interno di una di queste torri, Torrita porta Padova, si trova il museo archeologico.
Da non perdere anche il Duomo gotico-rinascimentale all’interno del quale si trova la “Trasfigurazione” di Paolo Veronese, e poi ancora il Palazzo Pisani del 1560 del Palladio che si trova appena fuori dalle mura cittadine.
Marostica, uno dei borghi più belli in Veneto
Marostica è una città medievale fortificata rimasta quasi intatta.
Le sue Mura Scaligere risalgono al 1370 e la racchiudono come se fosse un gioiello prezioso. Da non perdere ci sono il Castello Inferiore, oggi sede del municipio, ed il Castello Superiore dal quale si gode di una splendida vista.
Nel Castello Inferiore ci sono in mostra i costumi indossati durante la partita a scacchi viventi che si tiene in città a settembre, ogni due anni.
Una curiosità: gli scacchi di Marostica e la partita che si svolge nella piazza principale con vere persone ad interpretare gli scacchi si è svolta per la prima volta nel 1454 e vi partecipano ogni anno circa 650 persone.
L’Isola di Burano
E per finire, non un vero e proprio borgo, ma un’isola: Burano.
Burano è la più pittoresca delle isole lagunari di Venezia. Situata in una distesa solitaria a nord della laguna, è visibile a distanza per via dell’alto campanile della chiesa la cui particolarità è quella di essere molto inclinato. L’isola di Burano è densamente popolata e i suoi canali d’acqua sono fiancheggiati da case coloratissime.
La visita di quest’isola richiede al massimo un paio d’ore, ma ne vale davvero la pena. Per raggiungerla è sufficiente prendere uno dei tanti traghetti; tra l’altro la strada che si imbocca alla fermata del traghetto conduce in via Baldassarre Galuppi, il cuore del paese, lungo la quale si trovano bancarelle che vendono merletti e biancheria.
Di Silvia Guelpa
INFORMAZIONI:
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