Hotel a Mauritius. Una vacanza a Mauritius significa benessere, natura, lusso e ottima cucina. Come sia possibile conciliare questi temi è presto detto. L’offerta ricettiva di quest’isola africana sprofondata nell’Oceano Indiano (che fa parte dell’arcipelago delle Mascarene), è di altissimo livello, molto proiettata verso l’ecologia e l’architettura a basso impatto ambientale. Di africano, qui, c’è ben poco. Nel senso che tutto è pulito, perfetto, curato nei minimi dettagli. La calda atmosfera creola si mischia con l’internazionalità portata dai turisti, che approdano sulle splendide spiagge orlate dallo splendido mare. I cui colori vanno dal blu al verde, dall’indaco all’azzurro.

Mauritius, spiaggia Le Morne

Patrimonio Unesco

Trascorrere una vacanza a Mauritius significa anche scoprire luoghi dichiarati patrimonio Unesco. Come il sito Aapravasi Ghat o la penisola di Le Morne Brabant, nella punta sud-occidentale dell’isola. Qui spesso soffia forte il vento, il mare e la laguna assumono i colori più belli e cristallini. La penisola è un lembo di terra sul quale si erge inatteso un blocco di roccia basaltico, che con i suoi 556 metri di altezza incombe sul mare, a fargli da guardia.

Statua di Shiva alle porte di Port Louis

Un luogo quasi mistico per la sua bellezza e singolarità. Questa roccia, nella cui pieghe si trovano numerose grotte, è uno degli ultimi rifugi di alcune rare piante in via di estinzione, la Hibiscus fragillis e la Trochetia boutoniana. La leggenda vuole che questa “collinona” sia stata teatro di una tragedia. Nel 1835, alcuni schiavi fuggitivi la usarono come rifugio estremo. Quando una spedizione di polizia tentò di avvicinarli per comunicare loro la fine della schiavitù, pensarono che fossero venuti a catturarli e, piuttosto di soccombere, si lanciarono nel vuoto morendo.

La roccia Le Morne Brabant

Dodo, simbolo di Mauritius

Il dodo, simbolo di Muritius, non esiste più. Così come il celebre piccione blu e il gufo. Ora l’isola è popolata da moltissimi uccelli, tra cui il gheppio, il parrocchetto, il pigliamosche, la coracina, l’occhialino olivaceo, il tessitore gendarme e bulbul dai mustacchi rossi. Nomi simpatici, così come quelli dei pesci che vivono in mare aperto e nella barriera corallina: tartarughe marine, pesci pagliaccio, pesci pulitori, mante e murene. Il reef, le aree protette e le riserve naturali sono talmente numerose che ogni specie animale qui può trovare il suo habitat. La più grande area naturale protetta è il parco nazionale  Black River Gorges, di oltre 6.000 ettari, una foresta pluviale a sud, nel Domaine des 7 Vallées, nella quale è possibile fare escursioni e picnic.

Dodo, simbolo di Mauritius

Il paradiso di Mark Twain

Si ha l’impressione che sia stata creata prima Mauritius e poi il paradiso, e che il paradiso sia stato copiato da Mauritius”. Così scriveva Mark Twain nel suo diario di viaggio “Seguendo l’Equatore” e così è. Mauritius è un’isola dove il mare fa da cornice a una natura straordinariamente generosa per flora e fauna. Fortunatamente, l’uomo ha saputo sviluppare sull’isola un turismo sostenibile, che non ha intaccato la asi mascherata tra palme, ficus, acacie, ylang-yalng, eucalipti, banani giganti e flamboyant.bellezza del territorio, delle spiagge e del mare. Niente di artificiale, architettura compatibile con l’ambiente, ququasi mascherata tra palme, ficus, acacie, ylang-yalng, eucalipti, banani giganti e flamboyant.

Natura rigogliosa a Mauritius

Alla scoperta di terre colorate, cascate e rumerie

Le terre colorate di Chamarel appaiono dopo un breve percorso a piedi, all’interno del geoparco protetto Black River Geroges National Park, dove si trovano anche boschi (singolare la foresta d’ebano) e percorsi fluviali. Si tratta di formazioni geologiche disseminate su un’area di 7.500 mq., che formano dune di sabbia di 7 colori: rosso, marrone, viola, verde, blu, porpora e giallo. L’effetto visivo è notevole e dipende dall’ora in cui si arriva. La luce migliore è ovviamente quella del tramonto, durante la quale le dune si illuminano e infiammano in modo naturale, creando un effetto straordinario e ipnotico.

Un paradiso per i fotografi, che possono immortalarle dalle passerelle che le circondano. Sempre nel parco, situato a sud-ovest di Mauritius, vale la pena di vedere le cascate Chamarel, che precipitano da un’altezza di 95 metri. L’ideale è vederle nei mesi compresi tra dicembre e aprile, quando le precipitazioni sono notevoli e i fiumi che formano la cascata (St. Denis e Viande) sono in piena. La vista più suggestiva è dall’alto, ma ci si può recare anche alla base e fare un bagno rinfrescante, osservandone dal basso la maestosità.

Chamarel, le sabbie dei 7 colori

Hotel a Mauritius: Dinarobin Golf & Resort, oasi di bellezza e benessere

Se vacanza a Mauritius significa immersione nella natura, relax e benessere, uno dei luoghi ideali dove trascorrerla è l’hotel Dinarobin Golf & Resort, della catena Beachcomber. Un lussuoso resort situato nella penisola di Le Morne, su una lunghissima e candida spiaggia. Piscine a cascata, oasi fiorite, spaziosi deck in legno con vista sull’Oceano, viali orlati di enormi palme da cocco, lussureggianti giardini tropicali, un campo da golf a 18 buche Par 72. Disegnato in parte da Tony Johnstone, il golf Le Paradies si snoda per 5.924 metri tra la laguna e l’iconica montagna di Mauritius. Poi suites che si aprono su giardini con piscine, ciascuna autonoma e dotata di ogni comfort. Dovunque la vista mozzafiato è sulla montagna Le Morne, incombente e spettacolare, che trasforma l’hotel in un luogo suggestivo e magico.

Spiaggia Dinarobin Golf & Resort

Hotel a Mauritius. Dall’hotel si può passeggiare per chilometri verso sinistra fino alla punta che guarda le famose underwaterwaterfall, cascate dentro l’acqua create dai flussi di corrente che creano un’immagine drammatica. In realtà, questa spettacolare “cascata” si vede bene solo con un tour in idrovolante, da dove sembra che l’intera isola, in quel punto, sia risucchiata nell’oceano. Passeggiando verso destra, invece, si arriva fino alla laguna del golf, lungo la spiaggia sulla quale si affacciano palme alternate da splendide suites.

Dinarobin Golf & Resort

I ristoranti del Dinarobin Golf & Resort

Hotel a Mauritius. Poi c’è la cucina: 4 ristoranti di livello internazionale, diversi e caratteristici, ma tutti glam. Harmonie, ristorante principale con vista sulla piscina e sul mare, specializzato in buffet pantagruelici con i sapori del mondo. Qui viene servita anche la colazione; La Plage, informale sulla spiaggia, atmosfera total relax e ottime specialità di pesce fresco; Il Gusto, immancabile ristorante italiano, casual smart, con raffinato buffet di antipasti, specialità e selezione di ottimi vini italiani; Umami, circondato da palme e alberi di cocco, che propone cucina fusion asiatica. Infine Le Mahhogany, bar superfornito con eleganti aree lounge e spettacolare terrazza sul mare.

Breakfast ristorante La Plage

I clienti del Dinarobin possono usufruire anche dei ristoranti del vicino “fratelloParadis Hotel & Golf Club, collegato con piccole navette elettriche che partono ogni 15 minuti da un hotel all’altro. Anche qui, cucina dei tanti sapori, con molto pesce e sapori creoli. A sorvegliare tutto, lo chef francesce Guillome Bregeat, che da ottobre 2018 sovrintende le cucine del Dinarobin Beachcomber Golf Resort & Spa. La sua ultima esperienza, prima dell’approdo a Mauritius, è stat nel ristorante tre stelle Michelin “La Cote d’Or” di Bernard Loiseau.

Hotel a Mauritius. Infine la spa, alla quale si accede gratuitamente, eccetto i trattamenti. Negli ambienti raffinati, che si affacciano sull’ennesima piscina di ardesia avvolta da vegetazione tropicale, si affacciano le 11 cabine dei trattamenti, i 2 hammam, le 2 saune, la sala fitness e quella dedicata allo yoga.

Matrimonio sulla spiaggia del Dinarobin

Il mondo Beachcomber a Mauritius

La catena francese Beachcomber possiede 10 hotel, di cui 8 a Mauritius. Qui è nato infatti il brand e qui c’è il maggior impegno economico della catena, che ha investito molto sul mercato italiano. Con grande soddisfazione, visto che i turisti italiani sono in netta crescita.

Gli hotel a Mauritius sono tutti di ottimo livello. Al Dinarobin (5 stelle) si affiancano Il Paradis Golf Resort & S (4 stelle), collegato con bus navetta gratuito al Dinarobin ogni 15 minuti. Lo Shandrani Resort & Spa (5 stelle) a sud-est, gran lusso di fronte all’isola Des Deux Cocos. Il Victoria (4 stelle) a nord ovest. Lo storico Le Cannonier (4 stelle) a nord ovest, adatto a famiglie con bambini. Il Royal Palm (6 stelle), camere e suite esclusive, sempre a nord ovest su una spiaggia protetta e vicina alla Grand Baie. Mauricia Resort & Spa (4 stelle), a due passi dal Royal Palm. Il Trou aux Biches, (5 stelle), a nord ovest, con 6 ristoranti, centro immersioni e campo da golf a 18 buche.

Dinarobin, piscine private delle suites

Hotel a Mauritius. Le altre strutture ricettive Beachcomber si trovano alle Seychelles (Sainte Anne sull’omonima isola) e in Marocco (Royal Palm a Marrakech). Tra i prossimi obiettivi, quello di aumentare l’offerta Beachcomber for Two, spazi all’interno degli hotel dedicati agli adulti, soprattutto alle coppie che cercano privacy e una vacanza riservata.

testo e foto di Sabrina Talarico

 

INFORMAZIONI:

https://www.beachcomber-hotels.com/en/hotel/dinarobin-golf-resort-spa

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