IN ALTO ADIGE LA VACANZA E’ GREEN

IN ALTO ADIGE LA VACANZA E’ GREEN

IlViaggiatoreMagazine-bambini a Obereggen-Obereggen-Bolzano-Foto Alex Filz-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-bambini a Obereggen-Obereggen-Bolzano-Foto Alex Filz

La sostenibilità è uno dei  principi fondante dell’Alto Adige, terra che viene anche definita Green Region d’Italia. Questo appellativo le deriva proprio  dalla sua spiccata sensibilità nei confronti del pianeta e dell’ambiente. Sono infatti sempre di più le valli e le città altoatesine che si impegnano per utilizzare energia pulita, possibilmente da fonti rinnovabili e che si impegnano per tutelare le bellezze del territorio.
Tutto e durante tutto l’anno in Alto Adige può essere ecosostenibile!

Un vero modello green per l’intero territorio è rappresentato dal comprensorio sciistico di Carezza nella meravigliosa Val d’Ega. Ad esempio: l’acqua utilizzata per la produzione di neve proviene quasi interamente da un bacino interno e gli impianti di risalita vengono spenti durante gli orari in cui il flusso diminuisce.
Per diminuire l’inquinamento acustico sono a disposizione degli shuttle che raggiungono le piste sciistiche completamente in silenzio.

IlViaggiatoreMagazine-Lago di Carezza-Bolzano-Foto Clemens Zahn-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Lago di Carezza-Bolzano-Foto Clemens Zahn

Località impegnate nella tutela dell’ambiente

Proprio quest’area sciistica insieme alla zona svizzera di Arosa, ha lanciato l’iniziativa Zone sciistiche climatiche alpine.
Anche l’area sciistica di Obereggen è nota per il suo impegno a tutela dell’ambiente. La  società di impianti sfrutta un sistema di gestione ambientale in linea con gli standard previsti dalla norma ISO 14001 e i mezzi di trasporto pubblico, sia durante la stagione invernale sia durante quella estiva, sono completamente gratuiti.

Questo permette di visitare alcuni dei meravigliosi paesi limitrofi come Egna, Monte San Pietro e Nova Ponente. L’impegno di Obereggen nei confronti dell’ambiente e del territorio si tramuta prontamente anche  in un importante risparmio energetico.
Dal 2007 l’impianto ecologico di teleriscaldamento riscalda il paese durante l’inverno. Una scelta importante che permette un risparmio annuale di circa 500.000 litri di combustibile.

IlViaggiatoreMagazine-Azienda Agricola Alois Lag-Bolzano-Foto Florian Andergassen-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Azienda Agricola Alois Lag-Bolzano-Foto Florian Andergassen

Alla scoperta dei Mulini di Tures

Quando il clima cambia e le temperature si fanno più miti, è tempo di avventurarsi in lunghe passeggiate e scegliere tra i tanti percorsi escursionistici che attraversano l’Alto Adige.
Il comune di Campo di Tures è il primo luogo dove prenotare una vacanza “green”. Il comune produce energia utilizzando risorse naturali rinnovabili.

Qui è possibile ad esempio scegliere il percorso che conduce alla scoperta dei Mulini di Tures e ammirare i giochi di luce e di acqua che si creano durante la produzione di energia. Si può noleggiare un ebike e si possono esplorare paesaggi suggestivi utilizzando mezzi completamente   ecosostenibili.

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair

In questi luoghi l’auto può diventare un ricordo

In sella ad un’innovativa bici elettrica si possono toccare tutti i punti in cui viene prodotta energia nel comune e scoprire il dietro le quinte del centro benessere CASCADE, capace di coprire il fabbisogno energetico con fonti rinnovabili.

Anche la Val di Funes, o il paese di Tires sono noti per la loro offerta “green” e per la loro attenzione nei confronti dell’ambiente. L’auto in questi luoghi può diventare solo un ricordo e i mezzi ecosostenibili sono una realtà importante.

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair

Con una Card i mezzi pubblici gratuiti

Grazie alla cooperazione “Alpine Pearls” è possibile organizzare una vacanza sostenibile ideale. Si possono effettuare escursioni nel Parco Naturale Puez-Odle, ci si può recare negli affascinanti masi e si possono gustare pranzi a base di delicatezze locali tra cui la “Villnösser Brillenschaf” (la pecora con gli occhiali della Val di Funes) presidio Slow Food e razza ovina più antica del mondo. Il magnifico territorio della Val di Funes diventa ancora interessante se vissuto ed esplorato con la DolomitiMobil CARD  che consente di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici.

Un’alternativa è sempre rappresentata dalla e-bike. La valle di Funes dispone infatti di 15 stazioni dove è possibile ricaricare con il caricabatterie le batterie delle bici elettriche e, dall’autunno di quest’anno, apriranno anche 5 stazioni che non necessitano di caricabatterie.
Anche la sistemazione e le strutture ricettive devono essere green. In Val di Funes è possibile ad esempio soggiornare presso l’Hotel Tyrol. L’Hotel utilizza l’elettricità a impatto zero prodotta dalla centrale idroelettrica della Val di Funes rendendosi energicamente autosufficiente.

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Campo Tures-Bolzano-Foto Hansi Heckmair

La cura per il territorio si coniuga con la cucina naturale

In Alta Pusteria si trova l’Hotel Leitlhof, terzo albergo del territorio per impegno sulla sostenibilità ambientale e membro delle Green Pearls , un’associazione che riunisce diversi attori del turismo per una maggiore sostenibilità. Recentemente l’Hotel è stato insignito di un World Travel Award nella categoria “Europe’s Leading Green Hotels”.
L’Hotel Cyprianerhof è un’altra delle strutture “Alpine Pearls Hotel” immersa nel verde delle Dolomiti.

Qui cura per il territorio si coniuga con la cucina naturale, con la disponibilità dei mezzi pubblici gratuita e con il riscaldamento delle camere con il legno alto atesino. Un Hotel 4 stelle di pura sostenibilità è quello che offre il Berghotel a Sesto che usa prodotti a km 0 ed è stato realizzato con materiali naturali ed ecosostenibili. La struttura ha ottenuto la certificazione GSTC come primo hotel in Italia e solo secondo in Europa.

IlViaggiatoreMagazine-Comprensorio del Catinaccio-Bolzano-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Comprensorio del Catinaccio-Bolzano

Eventi e appuntamenti imperdibili

In questa regione la parola “green” fa anche rima con eventi e appuntamenti imperdibili. Si comincia il 2 giugno con un evento interamente dedicato ai sapori della tradizione alto atesina: il Bergler Harass, certificato come Green Event,  permette di godersi la natura più selvaggia che si estende intorno al Catinaccio e di ammirare le leggendarie vette delle Dolomiti, gustando la tipica merenda del contadino presso l’alpeggio Wuhnleger.

Dal 13 al 16 giugno è il momento di godersi il Green Event Rosadira Bike, il festival dedicato alla MTB che anima Nove Levante Carezza.

IlViaggiatoreMagazine-Sellaronda Bike Day-Bolzano-Vacanze in Alto Adige

IlViaggiatoreMagazine-Sellaronda Bike Day-Bolzano

Il Sellaronda Bike day per gli appassionati di bicicletta

E’ un appuntamento imperdibile per gli appassionati di mountain bike che desiderano godere del paesaggio che circonda il Catinaccio e il Latemar.
Il 22 giugno è invece il turno di Sellaronda Bike Day, un’intera giornata dedicata ai cicloamatori che permette di attraversare i quattro passi della Sella: Sella, Gardena, Pordoi e Campolongo.

E’ possibile invece grazie a Con 11 Cime Tour si possono esplorare le vallate e le aree alpine che si estendono da Valle Anterselva a Valle di Casies, un percorso non sportivo di 33 km che il 31 agosto aspetta solo di divertire tutti i viaggiatori “active”.
Chiude la carrellata di eventi Ecodolomites che, dal 4 all’8 settembre, permette di godere delle vette più belle dell’Alto Adige a bordo del proprio veicolo elettrico attraverso 15 passi dolomitici.

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