10 COSE DA FARE IN SVIZZERA NEL 2019, ANNO DEL TREKKING

10 COSE DA FARE IN SVIZZERA NEL 2019, ANNO DEL TREKKING

Ecco le 10 cose da fare in Svizzera nel 2019, anno del trekking. E non solo.

IlViaggiatoreMagazine-Rifugio Rotstock-Via Alpina-Muerren-Berna-cosa fare in svizzera

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La Via Alpina: 14 passi, 6 cantoni, 390 km, 20 tappe

La Via Alpina supera 14 passi fra i più belli delle Alpi. Attraversa sei cantoni svizzeri ricchi di spunti culturali, geologici e topografici. Ampie carrozzabili e ventosi sentieri di crinale. Oasi di tranquillità si alternano a popolose località di villeggiatura, in un mondo di fauna e flora fra i più vari al mondo.
Questo itinerario, tra le 10 cose da fare in Svkzzera nel 2019, è ideale per imparare a conoscere gli innumerevoli aspetti della cultura alpina svizzera. I modernissimi alpeggi con tanto di pipeline e caseificio dimostrativo si alternano ai caseggiati rustici tradizionali, dove ad osservare il casaro che fa il formaggio nella caldaia in rame sulla fiamma ci sono invece maiali, capre e mucche.
Si passa rapidamente dal semplice e isolato luogo di villeggiatura al mondano centro di Gstaad. Lungo i sentieri, vedute mozzafiato, luoghi autentici e incontaminati e un’offerta gastronomica varia, squisita e genuina.

IlViaggiatoreMagazine-Lago di Oeschinen-Via Alpina-Kandersteg-Berna-cosa fare in svizzera

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Sentiero in cresta del Giura: 320 km, 15 tappe

Il Sentiero in cresta del Giura unisce Dielsdorf a Nyon descrivendo un ampio arco. Questo panoramico percorso a lunga distanza attraversa due regioni linguistiche in un paesaggio vario e incontaminato. Offre tranquillità lontano dal caos e dal turismo di massa.
Questo percorso, la cui segnalazione risale al 1905, inizia a Zurigo e termina poco prima di Ginevra. Si snoda attraverso le vette del Giura svizzero e la catena montuosa cui appartiene descrive  un arco che si estende verso nord-ovest.  L’attrattiva prevalente del sentiero è il panorama che si gode sulle Alpi, sulla Foresta Nera e sui Vosgi. Si incontrano rocce scoscese e profonde grotte, boschi silenziosi e ampi pascoli; a rendere questo percorso emozionante sono anche gli avvistamenti di animali selvatici o la vista di un fiore. Da scoprire sono anche le diverse forme di abitazioni e insediamenti.Per degustare le specialità locali, ci sono le locande di montagna e le tipiche «maiteries».

IlViaggiatoreMagazine-Sui Passi in bicicletta-Svizzera-cosa fare in svizzera

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Alpine Passes Trail: 610 km, 34 tappe

Il Sentiero del passi alpini riunisce in 34 tappe tanti valichi  fra i più belli delle Alpi grigionesi e vallesane. Un punto d’attrazione dopo l’altro, dall’altopiano della Greina ai paesaggi montani e lacustri ai piedi dei Dents du Midi.
Le escursioni sui passi sono una disciplina a sé stante, con un loro pubblico particolare. Non sono fatte per chi va in montagna per vedere il mondo da lontano e nemmeno per chi vuole solo poter dire di aver «fatto» una montagna. Sono escursioni per chi è spinto dalla curiosità di vedere cosa c’è dall’altra parte, poiché ogni passo, anche il più piccolo, cela qualcosa di ignoto sull’altro versante.
Tutte le escursioni sono molto interessanti anche se richiedono una certa esperienza.
Pochi sceglieranno di percorrere tutte le tappe in una volta sola, ma si possono compierne alcune a piacere. Uno dei grandi vantaggi delle escursioni sui passi è infatti che si possono interrompere, e riprendere, in ogni valle. E una volta percorso l’intero itinerario, si potrà affermare di aver scrutato a fondo l’anima del mondo montano dei Grigioni e del Vallese.

IlViaggiatoreMagazine-Sfilata delle lanterne-Carnevale-Basilea-cosa fare in svizzera

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Basilea: il carnevale Unesco dall’11 al 13 marzo 2019

È il Carnevale più popolare e partecipato della Svizzera con le sue 20.000 presenze annue. Dal 2017 è stato inserita nella lista dei beni immateriali Unesco. Il primo appuntamento è il lunedì dopo le Ceneri all’alba. In una Basilea completamente al buio, parte la sfilata delle lanterne (il Morgenstraich) che inaugura i tre giorni di cortei e baccanali.

Tra maschere vivaci, lanterne e stornelli, sono due gli appuntamenti assolutamente da non perdere: lunedì e mercoledì pomeriggio avrà luogo il “Cortège”, un vero e proprio corteo con gruppi in maschera, Guggen e carri che animano le strade della città e dei suoi dintorni. Tre piatti tipici accompagnano i tre giorni più pazzi dell’anno diffondendo un aroma inconfondibile per le strade:  zuppa di farina,  torta alle cipolle e bretzel al cumino (chiamato “Fastenwähe”). Il tutto da con una buona birra.

https://www.basel.com/it/Carnevale-a-Basilea

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San Gallo: dal 13 aprile, nuovo spazio espositivo all’interno del complesso abbaziale, patrimonio Unesco

Dal 13 aprile 2019 l’esposizione nella sala «am Klosterhof» “Il miracolo della tradizione – La pianta carolingia di San Gallo e l’Europa nell’Alto Medioevo” si concentra sull’eccezionale quantità di documenti altomedievali conservatisi a San Gallo. L’enfasi è posta sui documenti giuridici custoditi nell’Archivio abbaziale di San Gallo; tra essi anche due Libri confraternitatum e l’unico registro dei professi pervenutoci di epoca carolingia.

Esposizioni temporanee di documenti selezionati per tema ci aiutano a capire l’universo altomedievale. Uno spazio apposito presenta la celebre pianta carolingia di San Gallo, uno dei maggiori tesori della Biblioteca abbaziale, considerato il più significativo documento di disegno architettonico pervenutoci dal Medioevo. Dopo una multivisione introduttiva è possibile osservare l’originale per alcuni secondi: per ragioni di conservazione il prezioso documento deve essere protetto dall’esposizione alla luce troppo intensa.

https://www.stiftsbezirk.ch/it/container/stiftsbezirk/esposizioni/esposizioni-future.html

IlViaggiatoreMagazine-Centro Cultura e Congressi-Museo d'Arte-Lucerna-cosa fare in svizzera

IlViaggiatoreMagazine-Centro Cultura e Congressi-Museo d’Arte-Lucerna

Lucerna: dal 6 luglio al 13 ottobre, una mostra di Turner per celebrare i 200 anni della Kunstmuseum

Nel 2019 ricorrono i 200 anni della Kunstmuseum di Lucerna. Per celebrare questo anniversario ci sarà dal 6 luglio al 13 ottobre la mostra Turner “ The Sea and the Alps” dedicata al pittore inglese, esponente del romanticismo, che tra il 1802 e il 1844 visitò per ben sei volte la Svizzera facendo tappa anche a Lucerna. Da questa esperienza nacquero famosissimi acquerelli che ritraggono il lago e le montagne di Lucerna come il Rigi e il Pilatus. Si può quindi raccontare Lucerna e le escursioni sui monti Pilatus e Rigi partendo proprio dai dipinti di Turner.

https://www.kunstmuseumluzern.ch/en/exhibitions/turner-meer-alpen/

IlViaggiatoreMagazine-L'enologo Blaise Duboux-Lavaux-Cantone di Vaud-cosa fare in svizzera

IlViaggiatoreMagazine-L’enologo Blaise Duboux-Lavaux-Cantone di Vaud

Fête des Vignerons, patrimonio immateriale UNESCO dal 18 luglio all’11 agosto

Dal 1797 la Confraternita dei Vignaioli celebra a Vevey, ogni 25 anni circa, la cultura vitivinicola. Anticamente, dal promontorio dove sorge la chiesa di Saint Martin a Vevey, i membri dell’assemblea generale della Confrerie des Vignerons, https://www.fetedesvignerons.ch/seguiti dai coltivatori vinicoli e da innumerevoli curiosi, attraversavano le vie cittadine fino ad arrivare alle sponde del lago dove veniva servito loro un banchetto frugale. Musica, danze e canti accompagnavano questo gioioso corteo che si fermava nelle piazze e sotto le finestre delle autorità. Questa tradizione festa, unica al mondo, pluricentenaria e molto partecipata, dal dicembre 2016 è stata inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale UNESCO. La prossima edizione si terrà dal 18 luglio all’11 agosto 2019 e accoglierà circa 20.000 spettatori tutti riuniti per assistere alla celebrazione. Tutto si svolgerà sotto la direzione artistica del regista ticinese Daniele Finzi Pasca.

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IlViaggiatoreMagazine-Panorama di Losanna

Losanna: da ottobre, Plateforme 10, il nuovo quartiere delle arti

La PLATAFORME 10 è un nuovo “quartiere delle arti” che presto nascerà nei pressi della stazione di Losanna grazie all’unione tra il Museo Cantonale delle Belle Arti (mcb-a), il Museo dell’Elysée (fotografia) e il MUDAC (design), con l’aggiunta delle fondazioni “Toms Pauli” e “Félix Vallotton”. PLATEFORME 10 diventerà  la grande vetrina della città, destinata ad aggiungersi ad altre attrattive di Losanna e a fare dialogare tra loro Belle Arti e design, fotografia e arte tessile. Un progetto che ha già cominciato a concretizzarsi, grazie al supporto della Città di Losanna, delle Ferrovie Svizzere, ma anche di esponenti della società civile, a Fondazioni e imprese. Il futuro edificio che accoglierà il “mcb-a” è già in fase di costruzione e aprirà ad ottobre 2019.

https://plateforme10.ch/fr

IlViaggiatoreMagazine-Casa Heidi Weber-Edificio di Le Corbusier-Zurigo-cosa fare in svizzera

IlViaggiatoreMagazine-Casa Heidi Weber-Edificio di Le Corbusier-Zurigo

Zurigo: l’11 maggio riapre il Pavillon Le Corbusier

Famoso in tutto il mondo per le sue opere, l’architetto Le Corbusier progettò questo edificio sulla riva orientale del Lago di Zurigo su commissione della collezionista Heidi Weber che ne fece uno spazio espositivo per i suoi lavori artistici, dai dipinti a olio ai disegni, dai mobili alle sculture. Atipico è l’impiego di vetro, acciaio e pannelli di vernice colorata al posto dei materiali tipici di Le Corbusier: pietra e cemento. Fu inaugurato nel 1967 e, ancora oggi, è dedicato a tutte le opere dell’architetto. L’edificio riaprirà l’11 maggio del 2019 con una mostra a lui dedicata e verrà gestito dal Museo del Design.

https://www.myswitzerland.com/it-it/search/index.cfm?phrase=corbusier

IlViaggiatoreMagazine-Festa Federale della Lotta svizzera-Zugo-Zurigo-cosa fare in svizzera

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Zugo: festa federale della lotta svizzera e giochi alpestri (dal 23 al 25 agosto 2019).

Tre giorni di festa a Zugo all’insegna del folklore e degli sport tradizionali elvetici come il lancio delle pietre, lo schwingen (lotta svizzera), l’hornuss (un mix tra golf e tennis) e il rituale degli sbandieratori. La cittadina, nella regione di Zurigo, ha come emblema  lo Zytturm, la Torre dell’Orologio dalla quale si gode una splendida vista sul centro storico, sul monte Zugerberg e sul lago.

L’evento che si svolge ogni 3 anni in una località diversa raduna 50’000 persone al giorno. Oltre 200 atleti, provenienti da tutta la Svizzera, si contendono l’ambito titolo di re della lotta svizzera. Ampio spazio è riservato anche alla musica: a creare una bella atmosfera ci penseranno jodler, tamburini, musicisti popolari e coristi.

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