Un invito a un’esperienza immersiva, a piaceri che scandiscono il ritmo di ogni stagione.
Il soggiorno qui si fa racconto intimo, un mosaico di scoperte tessuto fra sentieri nascosti e incontri genuini.
Incorniciata dall’eco dei castelli e dai riflessi dei laghi, ogni stagione è una prima assoluta, un’avventura da vivere in movimento lungo sentieri e vie d’acqua, e da gustare nei sapori di una terra generosa. È qui che l’eleganza discreta della valle si rivela, in un’accoglienza che sposa l’autenticità a una cura impeccabile. Più che una meta, è un rifugio dell’anima. Un luogo dove la bellezza non grida ma sussurra, e la quiete si imprime nel cuore. Antichi borghi da cartolina, manieri fiabeschi, sentieri sospesi nel verde, laghi dalle acque talmente cristalline da sembrare dipinti.

Lago di Smeraldo

Nel 1800 la Val di Non luogo di soggiorno di Sissi, imperatrice d’Austria

Già nel 1800 avevano conquistato l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e la sua leggendaria moglie, la principessa Sissi. I due sceglievano questa zona per i loro soggiorni oltralpe. La Val di Non si svela come la base perfetta per una vacanza sorprendente e rigenerante in ogni periodo dell’anno. È un territorio che trasforma i suoi colori e le sue promesse con il mutare delle stagioni. Un invito a scoprire con lentezza le sue innumerevoli esperienze autentiche e sostenibili. Si va dallo spettacolo dei meli in fiore in primavera, alle escursioni estive nei canyon e ai green tra le montagne. Dai caldi colori del foliage autunnale che accompagnano la raccolta delle mele, fino alla magia silenziosa di una ciaspolata sulla neve, con i castelli a vegliare sul paesaggio imbiancato.

Parco Pineta Cavareno

Val di Non, gioiello di rara bellezza

Una destinazione a tutto tondo, dove l’accoglienza è un’arte autentica e il viaggio tra natura, cultura e gusto non si ferma mai. Nel cuore del Trentino, al riparo dai circuiti più battuti, si svela un gioiello di rara bellezza: la Val di Non. Un luogo dove l’aria è intrisa del profumo sublime delle mele e della freschezza alpina portata dalla brezza delle Dolomiti; dove laghi cristallini sono specchi di cime imponenti e antichi castelli sussurrano ancora storie di nobili e cavalieri. Vero anfiteatro di meraviglie, la Val di Non, circondata e custodita dalle maestose Dolomiti di Brenta, dalle verdissime Maddalene e dalla dorsale del Roen, è una perla rara pronta a sorprendere famiglie, sportivi e amanti della natura con un mix unico di bellezza, avventura e sapori.

Qui i boschi raccontano storie antiche e ogni sentiero conduce a meraviglie nascoste, tutte da scoprire. Questo angolo di Trentino, genuino e impregnato di tradizioni vive, a cui si aggiunge una passione innata per l’accoglienza e l’ospitalità autentica, oggi più che mai si rivela la meta ideale per una vacanza estiva rigenerante e ricca di sorprese, tra laghi che riflettono il cielo, castelli incantati e una natura rigogliosa.

Canyon Rio Sass – Foto APT

Val di Non, paradiso naturale per grandi e piccini

La Val di Non è un mosaico di paesaggi che sembrano usciti da una cartolina. Ognuno dei suoi numerosi laghi rappresenta un invito a rallentare, respirare l’aria cristallina e lasciarsi incantare dalla natura ancora incontaminata. Il Lago di Tovel, un gioiello naturale a 1.178 m in cui si specchiano le Dolomiti di Brenta, famoso perché fino alla meta degli anni Sessanta si colorava di un rosso vividissimo per la fioritura di un’alga particolare nelle sue acque. Le sue tonalità dall’azzurro al verde, oggi, regalano a questa fantastico specchio d’acqua il soprannome di “Caraibi del Trentino”.

La passeggiata ad anello di circa 3 km intorno al lago, che è raggiungibile grazie un sistema di mobilità alternativa, è suggestiva in ogni stagione e perfetta anche per le famiglie. Queste ultime possono percorrerla senza impegno e per buona parte anche con il passeggino. Non da meno sono il Lago di Tret, o di Santa Maria, raggiungibile con facili sentieri immersi nei boschi. O i laghetti di Ruffrè, un regno di rane e pesci dove grandi e piccini possono rilassarsi sulle spiaggette di sassi. Per chi cerca relax senza fatica, i laghetti di Coredo e Tavon sono l’ideale, perché ci si arriva in auto o con una breve camminata lungo il “Viale dei Sogni”.

Lago di Tovel

Castelli da fiaba, arte e cultura in Val di Non

Chi desidera immergersi in un’atmosfera fiabesca non può perdersi una visita a uno dei manieri della valle, il Castel Thun, situato in posizione panoramica in cima a una collina, a 600 metri di altitudine, tra i vigneti. Qui, tra le stanze affrescate dall’atmosfera magica e i sotterranei da film, i visitatori possono lasciarsi andare a un viaggio indietro nel tempo e nella storia. O Castel Belasi, che dopo un lungo restauro affianca gli affreschi del XV secolo a mostre di arte contemporanea. Un altro imperdibile maniero millenario è il Castel Valer, abitato da 26 generazioni dalla stessa famiglia e fino a pochi anni fa dal conte Ulrico Spaur.

Ha una torre ottagonale unica, dove i bambini saranno impegnati in un’appassionante “caccia all’indizio” per scoprire i segreti delle famiglie nobiliari che vivevano nella zona. Imperdibile la cappella di San Valerio, con i preziosi dipinti dei fratelli Giovanni e Battista Baschenis. Questa famiglia di artisti dal ‘400 al ‘600 affrescò chiese di tutto il Trentino. Castel Nanno, più simile a una dimora nobiliare che a un maniero, si visita da aprile a settembre in date precise. Nel suo giardino vengono organizzati simpatici picnic, previa prenotazione è possibile usufruire di coperta e cestino ricco di vivande.

VAL DI NON
Castel Nanno – Foto Massimo Ripani

Laghi e canyon da esplorare per piccoli e grandi viaggiatori

Un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini che cercano emozioni forti è anche l’itinerario che si snoda lungo il Canyon Rio Sass. Di tratta di uno spettacolare labirinto scavato nella natura, visitabile dalla primavera all’autunno con le guide attraverso una serie di passerelle sospese. Vanta passaggi fino a 90 metri dal suolo, e scalette in ferro ancorate alla roccia. Tra cascate, stalagmiti e fossili millenari, i partecipanti a questa straordinaria avventura si sentiranno come moderni Indiana Jones. Sarà come essere immersi in un mondo profondo scolpito dallo scorrere del tempo. Adatte a tutta la famiglia sono anche le escursioni nel Parco Fluviale Novella, circondati da meleti, boschi e spettacolari canyon. In un percorso avvincente, sarà possibile camminare sospesi a mezz’aria su passerelle metalliche, risalire il torrente Novella su un kajak o fare canyoning tra gole mozzafiato.

VAL DI NON
Lago di Tret – Foto Marta Eccher

La bellezza dei canyon della Val di Non

Merita una menzione anche l’area del parco Le Plaze di Dermulo, sulle sponde del Lago di Santa Giustina. Offre un intrattenimento a 360 gradi che accontenta le esigenze di tutti. Recentemente riqualificata con un’area verde ombreggiata, presenta una zona attrezzata con sdraio, un eco-bar bistrot e un ampio parcheggio. Una delle cose più belle e segrete di Santa Giustina sono gli spettacolari canyon in cui si insinua, tingendo di un acceso verde smeraldo le loro strette gole che possono essere esplorate a bordo di un kayak o di un SUP. Una delle particolarità della Val di Non è proprio questa. I canyon sono visitabili da due prospettive diverse ovvero dalle passerelle in orizzontale e dai kayak in verticale, guardando in alto.

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Lago di Santa Giustina

Arte e natura, in Val di Non la simbiosi è perfetta

Dalla scorsa primavera proprio alle Plaze si può ammirare un nuovo “animale fantastico” che abita le rive di Santa Giustina: è il Radicosauro. Creato dal famoso artista del legno Marco Martello, in arte Martalar misura oltre 7 m di lunghezza e 5 di altezza ed è la sua ottava scultura in Trentino. E’ stata posizionata nel cuore del parco, in una zona particolare, che in alcuni momenti dell’anno potrebbe portare l’opera ad essere parzialmente sommersa dalle acque del lago.

In Val di Non, del resto, la natura non è solo una cornice ma si fa tela viva per l’arte. Come nel caso di Predaia Arte Natura, un percorso ad anello accessibile a tutti, che fonde arte e paesaggio in un abbraccio armonioso e profondo. Il cammino si apre nei pressi del Parco “Alla Torre”, poco sopra l’abitato di Coredo nel comune di Predaia, in località “Dossi”. Si tratta di un’area boschiva che interseca tanti piccoli sentieri tutti da scoprire.

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Radicosauro – Foto di Jessica Tamanini

In Val di Non percorsi adatti a tutti

Il percorso, dolce e senza grandi dislivelli, è accessibile a famiglie, bambini, escursionisti curiosi e anche a persone con mobilità ridotta. Un altro luogo dove la natura diventa un museo a cielo aperto è il Parco Arte Pineta di Cavareno. E’ un percorso semplice immerso nel bosco, pensato per chi desidera camminare a passo lento e lasciarsi incuriosire da installazioni e sculture.

Lungo il sentiero, un anello di circa 1,2 km, si incontrano sette opere permanenti realizzate con materiali semplici, spesso di recupero, e non mancano spazi attrezzati per soste e picnic. Segnaliamo, infine, il suggestivo Santuario di San Romedio, un eremo scavato nella roccia visitato ogni anno da più di 200.000 pellegrini, raggiungibile attraverso un emozionante sentiero. È legato alla figura di Romedio, santo ed eremita che riuscì ad addomesticare un orso.

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Santuario di San Romedio

Sport per ogni gusto in Val di Non

La Val di Non è anche una meta perfetta per gli sportivi di tutte le età, soprattutto nella stagione estiva. I più “tranquilli” potranno passeggiare tra i deliziosi borghi dal fascino eterno, come Cles, con il suo castello affacciato sul lago. Gli amanti delle camminate in quota hanno a disposizione un vero paradiso, tra sentieri e percorsi adatta a ogni “passo”.

Anche per gli appassionati di bici le proposte sono tante: per esempio, possono “perdersi” tra i sentieri di montagna o divertirsi sui 25 km della pista ciclopedonale dell’Alta Val di Non, che si sviluppa lungo un percorso ad anello di media intensità che collega tra loro svariati comuni e si snoda con un dislivello di 450 metri su strade asfaltate e sterrate, per ciclisti di tutti i livelli. E anche gli amanti del green rimarranno entusiasti: il Dolomiti Golf Club, a 18 buche, è infatti considerato uno dei più suggestivi in tutto l’arco alpino.

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Dolomiti Golf Club Sanornico

Sua Maestà la mela

Naturalmente, la vera regina della Val di Non è la mela. Negli oltre 6.500 ettari di meleti che rendono unici e inconfondibili i paesaggi di questa zona, ogni anno se ne raccolgono, rigorosamente a mano, circa 1,6 miliardi. Vengono esportate in ogni angolo del mondo e apprezzate per il gusto unico. Un prodotto così di qualità da meritare la certificazione di Denominazione di Origine Protetta. Come in tutto il Trentino, anche in questa valle l’esperienza gastronomica è degna di nota.

Sono tantissimi gli agriturismi e le malghe dove riposarsi al termine di una passeggiata e rigenerare il palato con i piatti della tradizione locale. Si va dai canederli trentini, che in questa zona si preparano con la Mortandela, l’insaccato tipico della valle, al delizioso Tortel di Patate. Viene preparato con i tuberi a pasta bianca coltivati rigorosamente in Val di Non. Per finire con una fetta di torta di ciliegie o di strudel di mele, meglio se realizzato con la dolcissima varietà di mele Renetta Canada.

Mele

INFORMAZIONI:

http://www.trentino.com

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