Escursioni in Friuli Venezia Giulia. Camminare giocando, facendosi incuriosire da antiche tradizioni, andando alla scoperta di luoghi e storie. L’invito viene da Paluzza e Sutrio, due piccoli ed incantevoli borghi carnici della Valle del But in Friuli-Venezia Giulia, che hanno ideato inconsueti “percorsi narrativi”. Questi ultimi uniscono fiabe, natura e movimento lento all’aria aperta tra borghi e boschi. Sono percorsi che si possono fare tutto l’anno, ma che l’autunno con la sua esplosione di caldi colori riveste di una particolare magia.
I sei anelli escursionistici di Paluzza e Sutrio, già esistenti e segnalati, sono stati arricchiti da un lavoro di caratterizzazione narrativa. Vengono trasformati in esperienze di racconto e scoperta. Ogni sentiero ora ha un proprio filo conduttore. Si va dalla Strada delle macchine idrauliche che attraversa Paluzza, tocca la Segheria di Toni e la storica Farie di Checo di Cercivento. Di arriva fino al Percorso degli Sbilfs di Sutrio. Il percorso conduce tra aziende agricole, ruscelli e borghi operosi, dove gli gnomi del folklore locale si aggirano curiosi tra i prati e gli orti.

Foto di Stefano Devoti
Escursioni in Friuli-Venezia Giulia a Paluzza e Sutrio
Gli anelli, progettati per famiglie e camminatori non esperti, sono pensati come esperienze lente e accessibili, che uniscono il piacere del movimento alla scoperta culturale. Offrono a genitori, bambini e visitatori la possibilità di vivere la montagna in modo semplice ma profondo. Tutto senza bisogno di preparazione tecnica o attrezzatura, favorendo la curiosità e l’ascolto. Non sono soltanto passeggiate. Sono storie da percorrere, ognuna animata da un personaggio dell’immaginario carnico.
Sono anche animate da gesti e suoni che i partecipanti imparano a ripetere lungo il cammino. Le storie del gioco non sono solo di accompagnamento, ma diventano un incoraggiamento durante il percorso. Sono anche una forma di esperienza aumentata. Per i bambini, che trovano nella narrazione uno stimolo al coraggio e alla curiosità, e per gli adulti, che riscoprono il piacere di lasciarsi guidare dall’immaginazione e dal racconto condiviso. Questi percorsi favoriscono la condivisione, permettendo alle famiglie di crescere insieme nell’amore per i borghi, per la loro storia e per la natura che li circonda.

Foto di S. Usai
La mappa e la web app, strumenti da utilizzare durante le escursioni in Friuli-Venezia Giulia
L’anello di Paluzza, Zardin dai Siors – Il percorso del buio che non c’è più, ad esempio, invita a superare le proprie paure seguendo il Salvan, spirito del bosco. Si prosegue idealmente il filo narrativo che lega ogni anello. Sono esperienze diverse ma unite dal desiderio di esplorare, crescere e condividere. Allo stesso modo, il Percorso delle sorelle in volo accompagna i visitatori attraverso i boschi colpiti dalla tempesta Vaia e le Maine di Sutrio. Qui la natura racconta la forza della rinascita e il legame profondo tra fiaba e realtà, preparando il terreno per l’esperienza di gioco che segue.
Per esplorare il territorio ed incamminarsi lungo questi percorsi, sono stati messi a punto una mappa, un kit gioco ed è stata aggiornata la web app. Il tutto rientra nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale e sociale “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco”. Questo progetto è promosso dai Comuni di Paluzza e di Sutrio e racconta il valore intrinseco del legno ed è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. La mappa illustrata “Il Bosco nel Borgo – Il Borgo nel Bosco” è un invito a muoversi tra Paluzza e Sutrio in autonomia. Può essere utilizzata da chi desidera passeggiare scoprendo i sei anelli, i punti di interesse naturalistico, storico e culturale. Oltre a ciò, fornisce curiosità e suggerimenti per le soste panoramiche. È un primo strumento di orientamento e di ispirazione per chi vuole conoscere i borghi e la loro storia.

Durante le escursioni in Friuli-Venezia Giulia, approfondamenti digitali per ogni tappa
La mappa e la web app lavorano in sinergia per accompagnare il visitatore lungo il percorso. La mappa restituisce una visione d’insieme del territorio e indica i punti di partenza dei sei anelli. L’app, sviluppata da Hibou con i contenuti sui percorsi curati da Creaa, arricchisce l’esperienza con approfondimenti digitali per ogni tappa. Curiosità storiche, descrizioni dei luoghi, elementi interattivi e aggiornamenti sugli eventi locali. Il passaggio dalla mappa all’app è fluido e naturale. La prima orienta il cammino, la seconda lo amplia, permettendo di scoprire dettagli e racconti che rendono il percorso più vivo e coinvolgente. L’app arricchisce così l’esperienza sul campo, rendendo il racconto vivo e multimediale, senza sostituirsi alla dimensione fisica e sensoriale del cammino.
Il kit gioco “Il Bosco nel Borgo”
Il kit gioco “Il Bosco nel Borgo” integra la mappa e la arricchisce con una dimensione narrativa e interattiva. Comprende le schede delle storie, una per ciascun anello, e le carte personaggio con le figure del folklore carnico. Tra queste l’Agana, il Salvan, la Strie o Silverio, che animano i percorsi. Ogni tappa diventa una piccola scena teatrale dove i bambini impersonano i personaggi e gli adulti leggono, narrano e interpretano. È un’esperienza ideale per le famiglie che vogliono scoprire i borghi con i propri figli ma anche per chi cerca un’attività rilassante e immersiva, capace di unire movimento, natura e cultura. I percorsi sono tutti facilmente accessibili, con durate comprese tra una e tre ore e difficoltà bassa.



