Forte dei Marmi in primavera. Mostre, passeggiate panoramiche, a piedi e in bicicletta, e ottima cucina. Forte dei Marmi non è solo una meta estiva. La capitale della Versilia è godibilissima come anticipo della bella stagione. Lo sanno bene i visitatori britannici, tedeschi, francesi e di molte altre nazionalità che scelgono la Forte dei Marmi dei primi tepori.

Forte dei Marmi in primavera. La mostra fotografica di Veronica Gaido

Il Fortino Leopoldo I, cuore pulsante del centro città e sede di numerosi eventi, ospita “Fluire l’infinito”. La mostra fotografica di Veronica Gaido, a cura di Beatrice Audrito, è aperta fino al 22 maggio 2025. L’esposizione si snoda sui tre piani del Fortino. Ognuno ci parla di un aspetto della ricerca di Veronica Gaido. E riassume il meglio della sua produzione negli ultimi anni. Racconta la fotografa: “Ho cercato di comunicare il fluire dell’orizzonte, un luogo sempre uguale da millenni. Ma che cambia nel movimento delle onde del mare. O negli spostamenti di un ghiacciaio. O ancora nei colori di un’alba o di un tramonto, diversi nelle stagioni e nelle ore della giornata”. Veronica è nata e ha vissuto a lungo a Forte dei Marmi (Lucca), prima di spostarsi a Milano. Le immagini aeree della sua città occupano l’intero terzo piano del Fortino Leopoldo I. La fotografa le ha scattate nel 2014, in occasione dei cento anni di Forte dei Marmi come comune autonomo della Versilia. “All’epoca, dovevo spiegare che cos’era e come funzionava un drone. Un mezzo all’avanguardia in quel periodo, che ho usato per i miei scatti”, racconta l’autrice. Il lavoro “Through the View” era stato realizzato e allestito in una mostra a Palazzo Quartieri di Forte dei Marmi. E racconta lo sviluppo urbano della città nel corso dei decenni. Una serie di immagini in bianco e nero di grande formato giocano sulla geometria dei luoghi e sulla moltiplicazione dei punti di vista.

Opera Orizzonte Sfumato – Veronica Gaido

Al Fortino Leopoldo I, le fotografie degli orizzonti

Negli ultimi anni, Veronica Gaido ha viaggiato in molti paesi: India, Argentina, Marocco, Stati Uniti. Il suo sguardo si è posato sugli orizzonti di questi luoghi, che, nelle sue foto, diventano di fuoco, di ghiaccio, di terra. E soprattutto di acqua, l’elemento che Veronica predilige, nel quale si compenetra artisticamente. La sua Forte dei Marmi, le ha dato modo di vivere la dimensione naturale del mare nelle quattro stagioni. E di trarne ispirazione per il suo lavoro. “La Forte dei Marmi che amo di più è forse quella invernale, immersa nel silenzio”, spiega Gaido. Le linee e i colori dei suoi scatti fluiscono gli uni negli altri, con risultati accattivanti. Effetti realizzati senza l’uso di particolari manipolazioni digitali. Ma sfruttando quello che per i fotografi è solitamente un errore tecnico: la lunga esposizione. Al primo piano del Fortino sono in mostra anche alcune immagini di “Aphrodite”. Si tratta di un lavoro di Veronica Gaido che esplora il tema della trasformazione del corpo.

Passeggiando in bicicletta a Forte dei Marmi in primavera

Dopo aver nutrito lo spirito con la bellezza dell’arte, si può fare un giro nel centro della città E perdersi nello shopping dentro una delle tante eleganti boutique del Forte. Poi si può inforcare la bicicletta. E approfittare di un territorio pianeggiante per ben nove chilometri quadri, dotato di diverse piste ciclabili. Una delle più note è l’itinerario di Carlo Carrà in Versilia. In questo percorso sono riprodotte le tele che il pittore realizzò dipingendo all’aria aperta, a Forte dei Marmi e dintorni. Tutto il lungomare è percorso da un’ininterrotta pista ciclabile. Pedalando si può raggiungere il famoso Pontile di Forte dei Marmi. Un tempo la struttura serviva a far caricare i blocchi di marmo delle Alpi Apuane sulle navi. Oggi, dopo la ricostruzione nel secondo dopoguerra, è una delle passeggiate più caratteristiche del centro versiliano. Sul lungomare si passa davanti a luoghi iconici, come la famosa Capannina di Franceschi. Lo stabilimento, ristorante e locale notturno è frequentato da quasi un secolo da nobili, industriali e celebrità dello spettacolo, dell’arte, della letteratura. Qui è stato ambientato “Sapore di mare”, il film icona-pop girato nel 1983 dai fratelli Carlo ed Enrico Vanzina. Alle spalle del mare, a Forte dei Marmi si apre la corona delle Alpi Apuane, complici di leggere piogge pomeridiane che smorzano la calura del giorno.

FORTE DEI MARMI IN PRIMAVERA
Augustus Beach Club

Forte dei Marmi in primavera. Pranzo all’Augustus Beach

Continuando sul lungomare verso sud, si approda al noto stabilimento Augustus Beach Club. Un tempo legato al nome della famiglia Agnelli, ora frequentato dall’influencer Chiara Ferragni, l’Augustus Beach offre anche una ristorazione eccellente. E, alle spalle, oltre il lungomare, c’è l’omonimo hotel diffuso, situato all’interno di sette ville di charme con parco. L’Augustus Hotel & Resort nel 2025 festeggia più di settant’anni di storia. Sulla veranda all’aperto del ristorante, davanti a una spiaggia profondissima e all’azzurro del mare, lembi di tende bianche coprono e, al tempo stesso, lasciano passare i raggi del sole. Sui tavoli apparecchiati sono stese tovaglie e biancheria da tavola firmata da Frette, lo storico marchio tessile monzese. Nel ristorante dell’Augustus Beach opera lo chef Edoardo Leoni, premiato per il suo lavoro nel 2021 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si può iniziare il pasto con un pinzimonio di verdure accompagnato da crostacei e proseguire con una crema parmentier profumata di mare. Fino al dentice servito con insalatina di asparagi e puntarelle e mandarino arrostito. Infine, per chiudere, una trilogia di sorbetti colorati e rifrescanti. Questi alcuni dei piatti preparati da Leoni in un connubio di sapori inediti, saporiti e leggeri al tempo stesso, con un gusto delicatamente marino.

testo di Letizia Riccio

Augustus Beach Club

INFORMAZIONI:

http://www.visitforte.com

ARTICOLI CORRELATI:

https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/vacanze-green-in-toscana-le-destinazioni-ideali/

https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/toscana-segreta-tesori-nascosti-tra-borghi-e-castelli/

Share Button
image_printStampa la pagina