Modica

Dalla penna di Andrea Camilleri è nato uno dei personaggi più amati del genere poliziesco, diventato protagonista di una fortunata serie televisiva che quest’anno compie 22 anni. Stiamo parlando di Montalbano, il commissario di PS integerrimo e arguto che si muove negli straordinari paesaggi della Val di Noto, nella Sicilia orientale. Paesaggi e luoghi tutti da scoprire attraverso un breve itinerario che tocca le principali location della fiction televisiva. Ecco la Sicilia di Montalbano.Per visitare le città del Commissario, si consiglia di raggiungere Ragusa e da qui proseguire alla volta di Modica, Scicli, Punta Secca, Ispica e altre piccole località vicine.

LA SICILIA DI MONTALBANO
Ragusa Ibla – Foto di Antonio Sessa

Ragusa Patrimonio Unesco

Il nostro itinerario inizia dalla magnifica Ragusa, città di grande bellezza dove si può ammirare l’architettura barocca con molti siti dichiarati Patrimonio dell’UNESCO. Da qui possiamo iniziare ad ammirare la Sicilia di Montalbano. Come la chiesa di S. Maria dell’Idria, la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa  e il Convento di S. Francesco Immacolata, Palazzo Zacco, Palazzo Sortino -Trono, Palazzo Cosentini, Palazzo della Cancelleria. Ci vorrebbero settimane per ammirare questo ricco patrimonio storico e culturale. In questo articolo ci limitiamo raccontarvi solo alcuni luoghi che hanno visto protagonista il nostro Commissario Montalbano.

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Ragusa – Foto di Benjamin Hugget

Città divisa in due parti

La città è divisa in due quartieri, il quartiere di Ragusa Superiore e Ragusa Ibla. la parte superiore è la parte più moderna della città con tre ponti pittoreschi. Ponte Vecchio, Ponte Nuovo e Ponte San Vito. Ragusa Ibla invece è il cuore antico. E’ uno scrigno pieno di gioielli preziosi, posto su una collina in cui le stradine strette si rincorrono tra le case dai tetti che si sormontano.

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Ragusa

Ragusa Ibla nella Sicilia di Montalbano

Iniziamo proprio da Ragusa Ibla con il suo Duomo di San Giorgio e la sua piazza perché quasi sempre presenti negli episodi di Montalbano. Come “Gli arancini di Montalbano” dove il protagonista attraversa la piazza per recarsi all’interno di un bar per gustare una granita al caffè. Sempre su piazza Duomo non si può non fare visita al Circolo di Conversazione. Moltissime le scene girate in questo posto. Vi ricordate “La luna di carta”, episodio in cui Montalbano va al Circolo per interrogare il Dr. Pasquano?

Recatevi poi a Piazza Pola se volete ammirare la location dove sono stati girati alcuni episodi. Nel Palazzo della Direzione Municipale era stato trasferito il Commissariato di Vigata che abbiamo ammirato nell’episodio “Le ali della sfinge” e in cui abbiamo visto il commissario incontrare Beniamino Graceffa.

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Ragusa

Scorci sui Monti Iblei nella Sicilia di Montalbano

Siete molto vicini ad un altro luogo caro a Montalbano la trattoria da Calogero (Ristorante A’ Rusticana – Vico Domenico Morelli 4) dove Salvo Montalbano si gustava le famose alici impanate e fritte. Perché non fare qui la nostra pausa pranzo? Altro luogo con atmosfere da mille e una notte è il Giardino Ibleo con all’interno tantissime piante autoctone. Tutta la vallata che circonda il centro storico è ammirabile da una grande terrazza che regala spettacolari scorci sui Monti Iblei. Il Giardino durante le riprese si è trasformato in una casa di cura nell’episodio “La luna di carta”, in cui Montalbano incontra un ladro. Ma tanti sono gli episodi che hanno visto come scenario questo parco.  Percorrendo vicoli, scalinate e ammirando palazzi di grande bellezza vi troverete alla Chiesa di Santa Maria delle Scale, luogo dove sono state girate numerose scene della fiction.

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Dalla Fiction “La Luna di Carta”

La Chiesa di Santa Maria delle Scale

Come l’episodio “Il Gatto e il Cardellino” in cui si vede il famoso scippo ai danni della vecchietta che si stava recando in chiesa. Anche nell’episodio “Metodo Catalanotti” molte scene sono state girate qui. 

È un angolo suggestivo con le colorate case che fanno da cornice alle grandi scalinate.  Se volete ammirare quella che è stata la casa dell’avvocato Cutrò nell’episodio “Gli arancini di Montalbano” dovete andare a Palazzo La Rocca in via Capitano Bocchieri. Vi state ora chiedendo da quale casa suonava il maestro violinista Cataldo Barbera nell’episodio “La voce del violino”? Allora andate in via Conte di Cabrera: è qui che sono stati girati gli esterni della casa del maestro.

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Commissario Montalbano – Foto di Duccio Giordano

Si prosegue per Marina di Ragusa

Anche a Ragusa Superiore si sono girati tanti episodi. “Il campo del Vasaio”, per esempio, in cui Salvo Montalbano passeggia in piazza San Giovanni con alle spalle la bella cattedrale omonima. Il Ponte Vecchio invece ricorda l’episodio “Il ladro di merendine” in cui il commissario Montalbano deve scoprire l’assassino del signor La Pecora trovato morto in un ascensore.  Per rivivere invece l’episodio “La gita a Tindari” dovete andare in Piazza del Popolo. Il Palazzo delle Poste invece lo abbiamo visto nell’episodio “La forma dell’acqua”. È il momento di proseguire per Marina di Ragusa, antico borgo di pescatori e oggi centro balneare rinomato. Il nostro Montalbano lo abbiamo visto sul lungomare di Marina di Ragusa nell’episodio “Il gatto e il cardellino” intento a indagare sull’omicidio di Angela Biondolillo, uccisa con un colpo di pistola.

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Marina di Ragusa

Modica città barocca della Val di Noto nella Sicilia di Montalbano

Imperdibile per tutti gli appassionati del poliziesco il Castello di Donnafugata, maniero e anche parco, scelto per ricostruire la casa del boss Balduccio Sinagra. Si tratta di una sontuosa costruzione del tardo ‘800 dove si respira il profumo autentico della terra siciliana. Qui, sulla balconata vediamo molte volte Montalbano in compagnia del capomafia Sinagra. Una curiosità: Luca Zingaretti, l’interprete del Commissario Montalbano, ha scelto proprio il Castello di Donnafugata per dire sì a Luisa Ranieri, sua compagna nella vita reale. 

Anche la Val di Noto Patrimonio Unesco

Da Ragusa seguendo sulla SS 115 per circa 15 km raggiungiamo Modica la città barocca della Val di Noto, anch’essa parte delle città patrimonio mondiale UNESCO. Famosa per il suo grande patrimonio artistico e culturale oltre che quello gastronomico. Pensate che l’Enciclopedia Treccani definisce Modica come “la città più singolare d’Italia dopo Venezia”.

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Modica – Duomo di San Giorgio

I labirinti di case e vicoli di Modica

Arrivati sul posto non potrete che pensarla così anche voi. Il suo centro storico è suddiviso in due quartieri: Modica Alta e Modica Bassa. Ci si deve perdere nei labirinti di case e vicoli con scalinate avviluppate intorno allo sperone della collina per ammirare tante e uniche chiese presenti come il Duomo di San Giorgio, simbolo del barocco siciliano, con la sua caratteristica scalinata Anche qui si respira la Sicilia di MontalbanoÈ qui che sono state girate molte scene della fiction Il commissario Montalbano.

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Modica – Foto di Carlo Alberto Burato

I Luoghi de “La gita a Tindari”

La scalinata per esempio è ripresa nella puntata “Gita a Tindari”. Incamminatevi per le stradine secondarie e raggiungete il Palazzo Grimaldi, la dimora del dottor Pasquano. Modica è anche il luogo in cui Montalbano va alla fermata dell’autobus a prendere Livia la sua fidanzata storica. A Modica è presente la casa natale di Quasimodo, premio Nobel della letteratura, nella quale ci sono conservati molti oggetti appartenuti al letterato come la macchina per scrivere Olivetti.

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Tindari

La maestria dei dolcieri di Modica

E i più golosi non possono lasciare Modica senza visitare l’Antica Dolceria Bonajuto in Corso Umberto I, premiata e riconosciuta a livello internazionale: ben sei generazioni di artigiani dolciari con la passione per la Sicilia più dolce. È il momento di andare a conoscere Scicli raggiungibile in solo 20 minuti e 15 km. Una città monumentale barocca dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2002. Arrivati a Scicli avrete l’impressione di essere tuffati nel passato, chiese e palazzi barocchi e stretti vicoletti di pietra. Una località amata e descritta per la sua particolarità da Elio Vittorini, Pier Paolo Pasolini e Leonardo Sciascia.

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Cioccolato di Modica

A Modica si trova il Commissariato di Vigata

I principali monumenti si trovano lungo la Via Francesco Mormino Penna. Ed è proprio qui che si trova un luogo importante della nostra fiction poliziesca: il Commissariato di Polizia di Vigata. In realtà è il Palazzo del Municipio dove nella finzione scenica hanno interagito Montalbano e i suoi collaboratori più stretti, Mimì Augello e Giuseppe Fazio

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A spasso lungo i vicoli di Scicli nella Sicilia di Montalbano

Perdetevi tra i vicoli di Scicli per ammirare la Chiesa di San Giovanni un vero capolavoro architettonico con una bella facciata barocca. La troviamo a pochi passi dal Municipio e poco più avanti ammiriamo altri palazzi storici come il Palazzo Spadaro, dov’è situato l’ufficio del sindaco di Vigata, il Palazzo Bonelli o le chiese dedicate a San Michele e a Santa Teresa. Non meravigliatevi se vi sembrerà di aver già visitato questi luoghi perché sono quelli che il Commissario ci ha fatto conoscere con le sue passeggiate.

Palazzo Spadaro – Scicli

Nella Sicilia di Montalbano, il regno di un vero alchimista

Di fronte al Palazzo Bonelli-Patanè, non perdete l’Antica Farmacia Cartia, sapientemente conservata e oggi museo. Al suo interno fanno bella mostra strumenti, farmaci, ricettari e addirittura l’antica cassa. Il regno di un vero alchimista. Anche al suo interno sono state girate molte scene della fiction. Proseguite a conoscere Scicli con i suoi palazzi, piazze, conventi, chiese addirittura le dimore rupestri di Chiafura.

Scicli

Magia del Convento del Carmine

Segnaliamo il Convento del Carmine e la Chiesa di Sant’Ignazio che hanno qualcosa di magico. Gli amanti della fiction non possono non visitare uno dei luoghi più famosi della serie: la scogliera del Pisciotto di Scicli dove c’è la Fornace Penna ma ormai da tutti conosciuta come “La Mannara”. L’abbiamo vista per la prima volta durante l’episodio “La forma dell’acqua”. Nella fiction è una zona malfamata che si sviluppa attorno a una fabbrica obsoleta e decadente in cui si aggirano loschi figuri e si svolgono traffici di droga e prostituzione. L’ufficio del commissario Montalbano è stato ricavato nelle stanze dell’ex Camera del Lavoro. Sempre a Scicli, Palazzo Iacono “rappresenta” gli esterni della Questura di Montelusa.

Per arrivare a quella che nella fiction è stata adibita a casa di Montalbano servirà percorrere 24 km sulla SS 95 per aggiungere Punta Secca (Santa Croce Camerina), un delizioso borgo di pescatori.

Scicli

A casa del Commissario Montalbano

Qui, proprio sulla spiaggia, si trova la casa del commissario con la grande terrazza affacciata sul mare dove Montalbano svolgeva le sue indagini, invitava a cena gli amici, faceva colazione o litigava con Livia. Con l’episodio “Capodanno” si scopre perché Montalbano si innamora di questa casa e la vuole. Passeggiando sulla spiaggia di Marinella nota una finestra rotta, si introduce nella casa e trova un ragazzino intento a rubare. Parlando ai proprietari dell’accaduto li convince ad affittarla a lui. Oggi la casa è un B&B e si chiama proprio La casa di Montalbano (Corso Aldo Moro 44, cell. 393 9621307, 345 0629047, mail@lacasadimontalbano.com).

Punta Secca – La casa di Montalbano

Ispica, altra tappa del tour della Sicilia di Montalbano

Poco lontano, sul lungomare, c’è anche la trattoria Enzo a Mare dove il commissario amava mangiare in silenzio. Si tratta di una trattoria stagionale (apre intorno a giugno e chiude a settembre). Colorata di giallo e blu, esternamente ricorda quasi uno chalet di montagna, serve però cucina tipica siciliana a base di pesce. Dalla veranda dove Montalbano cenava si godono tramonti spettacolari.   L’ultima località del nostro tour alla scoperta dei luoghi di Montalbano è Ispica

Ispica

Location de “La Pista di Sabbia”

Le principali scene sono state girate davanti al magnifico Loggiato di piazza Santa Maria Maggiore che si vede bene anche nell’episodio “La Luna di carta”. Vediamo Montalbano a bordo della sua auto che percorre la piazza per poi accostare e andare in una gioielleria per indagare su Angelo Pardo. Non molto lontano si trova un’altra location vista ne “La pista di Sabbia”. Si tratta di Piazza Santissima Annunziata dove Salvo Montalbano camminava con l’ispettore Fazio per discutere delle corse clandestine.

La casa di Montalbano – Foto di Duccio Giordano

Anche i luoghi di Montalbano tutelati dall’Unesco

Noi ci fermiamo qui ma volendo si può proseguire alla scoperta di altri luoghi come Portopalo di Capo Passero, il Castello Tafuri, Manzamemi, Noto o la Riserva di Vendicari tra le protagoniste della fiction. I luoghi di Montalbano: incantevoli con scorci unici, abitanti ospitali e un cibo indimenticabile. Ricordiamo che i luoghi di Montalbano sono stati inseriti nel Libro degli Spazi Simbolici (memoria collettiva). I luoghi fanno parte dal 2014 delle Eredità Immateriali della Regione Sicilia tutelate dall’Unesco.

Riserva di Vendicari

Itinerario nella magica Sicilia di Montalbano

L’itinerario che vi abbiamo proposto è abbastanza semplice e lo si può fare tranquillamente da soli in auto ma se volete essere accompagnati da veri professionisti consigliamo di contattare Visit Vigata, organizzano tour in Sicilia e visite guidate nei luoghi di Montalbano. Chiamate al +39 350 0959576, sapranno costruirvi un meraviglioso itinerario. Esperti, appassionati, professionisti forti del fatto di conoscere il territorio.

di Anna Maria Terzi

Luca Zingaretti – Foto Duccio Giordano

INFORMAZIONI:

http://www.visitvigata.com

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