DELTA DEL PO

Un alternarsi di ambienti diversi, tra canali, terraferma e folta vegetazione: è questo il paesaggio che disegna il Po, il fiume più lungo della nostra penisola, appena prima di raggiunge il mare Adriatico.
Ed è proprio questo paesaggio così particolare che oggi è riconosciuto come il parco regionale del Delta del Po.

Parco del Delta del Po

Il fiume più lungo d’Italia nasce sul Monviso e scorre per 650 chilometri attraversando ben 7 regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, sfociando poi nel Mare Adriatico con una foce a delta.
Ciò significa che prima di gettarsi nelle acque salate, si suddivide in più rami naturali che a loro volta raggiungono il mare. Ed è proprio questa zona fatta di canali e rami del fiume che è oggi riconosciuta come il Parco del Delta del Po.

Il Parco regionale del Delta del Po è stato istituito nel 1988 e si estende in due regioni: Veneto ed Emilia Romagna.
All’interno della regione Emilia-Romagna, il parco si estende per ben circa 54.000 ettari toccando i comuni di Cervia, Ravenna e Alfonsine in Provincia di Ravenna, ed i comuni di Argenta, Ostellato, Comacchio, Codigoro, Goro e Mesola nella Provincia di Ferrara.
I Comuni del Delta Veneto sono invece 9: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po ed occupano una superficie di 786 chilometri quadrati, di cui oltre 160 sono valli e lagune.

DELTA DEL PO

Riserva di Biosfera e Patrimonio Unesco

Dal 2015, il parco è stato riconosciuto dall’UNESCO come Riserva di Biosfera del Programma MAB (Man and the Biosphere) e ancor prima, dal 1999, la zona nord del Delta del Po dell’Emilia Romagna è stata decretata Patrimonio UNESCO con il titolo “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po”.
Una curiosità: attualmente il Delta del Po è completamente al di sotto del livello del mare, fatta eccezione per argini, scanni e dune fossili.
Consorzio di Bonifica Delta Po-Adige controlla e gestisce un importante sistema idraulico di drenaggio con idrovore di 6000-7000 kw di potenza in grado di sollevare un miliardo di metri cubi d’acqua l’anno immettendola nei canali di scolo.

II territorio del Delta del Po si è delineato nel corso dei millenni a seguito dell’accumulo di detriti e sedimenti portati proprio dal nostro grande fiume, a loro volta ridistribuiti dall’azione del mare e del vento.
Possiamo definirla un’opera in continuo progresso ed evoluzione: la mano di Madre Natura dipinge sapientemente, nel corso dei millenni, un quadro dove il protagonista indiscusso è il Po le cui azzurre acque che si intersecano nel verde delle campagne circostanti.

Nel Delta del Po la più grande zona umida d’Italia

Si tratta di una vasta zona umida, la più grande d’Italia e una fra le maggiori d’Europa, a sua volta suddivisa in 6 aree, denominate stazioni, che si sviluppano proprio attorno alla foce del nostro grande fiume.
Campagne, dune, argini, valli, sacche e scanni si susseguono dando origine ad un paesaggio davvero unico.
Una curiosità: le dune fossili rappresentano l’antico confine tra la terra e il mare, che si è spostato nel corso dei millenni grazie all’opera incessante di accumulo di detriti del fiume Po.
Sono stati riconosciuti ben otto cordoni costieri più o meno conservati che rappresentano otto periodi storici.

In questo particolare ambiente umido, dove pianura e mare si fondono, troviamo canneti, pioppi, salicornie e persino rare specie di orchidee.  
Parlando invece di animali, qui si trovano più di 350 specie di uccelli, tra i quali aironi cenerini, nitticore e garzette e poi la fauna ittica con anguille, cefaloe, pesce azzurro e poi ancora molluschi originari della zona come la vongola verace del Polesine e la Cozza di Scardovari.

Come esplorare il Parco del Delta del Po

Ormai abbiamo capito che il Parco del Delta del Po ha pieno diritto di essere considerato Patrimonio Unesco. Ciò che dobbiamo ancora chiarire è come poter fare per visitarlo ed apprezzarlo da turisti.
Ci sono numerose possibilità, ma due sono quelle che davvero vi suggerisco: in bicicletta o un’escursione in barca fra i canali.
Grazie alla vasta area che ricopre ed i chilometri di strade, sentieri ed argini è facile immaginare e creare migliaia di itinerari da percorrere lentamente. Si può così aprezzare il paesaggio che vi circonda, osservando e fermandosi a contemplare la natura.

Certamente il modo migliore per intraprendere questo tipo di escursioni è la bicicletta, anche se è ovviamente fattibile anche a piedi grazie a lunghe passeggiate.
Un altro modo, diverso e insolito, è quello di percorre i canali ed immergersi letteralmente nell’ambiente grazie ad un’escursione in barca.
A bordo di piccole imbarcazioni come gommoni a motore vi avventurerete lungo i rami del delta ed i canali artificiali. Li scoprirete da vicino ammirando la flora e la fauna locali. Potreste persino vedere i fenicotteri rosa!
Ma soprattutto vi sembrerà di trovarvi in paesaggi che ricordano l’Africa o l’Amazzonia.
Ci sono numerosi organizzatori di queste particolari gite che possono durare un paio di ore, mezza giornata o un giorno intero. Tutto a seconda di cosa decidete di fare.

DELTA DEL PO

Salina di Cervia nel Parco del Delta del Po

Oltre alle escursioni in bicicletta e barca tra i canali, all’interno del Parco regionale del Delta del Po, si può scoprire la Salina di Cervia.
La Società Parco della Salina di Cervia è stata costituita l’8 dicembre 2002 per volontà di un gruppo di enti locali tra i quali proprio il Parco del Delta del Po.
La Salina di Cervia si estende per 827 ettari. E’ la più piccola e la più a nord d’Italia, ma è contemporaneamente la porta sud del Parco regionale del Delta del Po.

Per visitare la Salina di Cervia è possibile partecipare a visite ed escursioni a numero chiuso. Si tratta di visite in barca elettrica e a piedi per scoprire da vicino questo parco speciale.
Inoltre le escursioni si possono svolgere di giorno, ma anche al tramonto o di notte per un’avventura ancor più suggestiva.
Ed è proprio qui che tra maggio e settembre potrete vedere i fenicotteri rosa!

di Silvia Guelpa

DELTA DEL PO

INFORMAZIONI:

https://www.parcodeltapo.org/

http://www.parcodeltapo.it/it/

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