un giorno a Bled

Un giorno a Bled. Oggi chi viaggia cerca sempre più spesso vacanze green, nel rispetto dell’ambiente. Per chi sposa questo tipo di vacanza una meta ideale è la Slovenia, destinazione tra le più verdi d’Europa, e, in particolar modo, l’isola di Bled, ai piedi delle Alpi Giulie, considerata lo smeraldo di queste montagne.  

Ma come nasce questo splendido lago? Secondo la leggenda, in passato non vi era il lago, ma una valle e una montagna con un grande masso intorno al quale, durante la notte, le fate danzavano.  Il masso, circondato da soffice erba, era utilizzato anche dai pastori per fare brucare le pecore e le capre. Le fate chiesero ai pastori di recintare il masso affinché l’erba rimanesse morbida permettendo loro di danzare durante la notte. La richiesta non fu accolta e una delle fate, la più bella e giovane, ballando si ruppe un piede. Questo scatenò l’ira delle altre fate le quali chiesero aiuto ai torrenti montani che accorsero e inevitabilmente allagarono l’intera valle. Rimase solo la montagnola e il masso centrale che permise alle fate di danzare indisturbate.

Un giorno a Bled
Castello di Bled

Visita al Castello di Bled

Il nostro tour può iniziare dal Castello di Bled, l’attrazione turistica più visitata del paese. Si tratta di un castello medievale considerato il più antico castello sloveno, edificato su una rocca che sovrasta il lago. Restaurato più volte, anche a seguito di un terribile terremoto, nel periodo estivo ospita eventi culturali e una rievocazione storica medievale. All’interno del castello, oltre alle superbe architetture e alle varie collezioni conservate, c’è anche una stamperia che racconta le tecniche di stampa manuale.

Qui è possibile realizzare un documento attestante la vostra presenza al castello come souvenir. La bottega del fabbro permetterà di scoprire le bellissime creazioni in metallo e la cantina del castello gli ottimi vini. Non mancate di ammirare il pozzo che spicca nel cortile inferiore del castello e soprattutto di gustarvi la vista mozzafiato dell’isola.

Merita una visita la cappella gotica che si trova nel cortile superiore e che conserva al suo interno bellissimi affreschi a trompe-l’oeil. Vicino all’altare sono visibili i ritratti dei filantropi che hanno donato i possedimenti di Bled.

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Chiesa della Madonna sul Lago

Un giorno a Bled: la campana dei desideri

Imperdibile una visita alla Chiesa della Madonna sul Lago che si trova in mezzo allo specchio d’acqua. Per raggiungerla dovrete servirvi della tradizionale barca di Bled chiamata pletna, costruita dagli artigiani del posto. Si riconosce dal tettuccio in tessuto colorato, è un’imbarcazione in legno che ricorda la gondola veneziana. Sarà il pletnar a manovrare l’imbarcazione con una particolare rematura a due remi e in piedi.   

Una volta raggiunto il centro del lago e percorrendo una lunga scalinata in pietra di oltre 99 scalini si raggiunge la chiesa. Sull’altare maggiore è raffigurata la Madonna seduta accanto a Enrico II. Gli altari laterali, sono dedicati invece a S. Sebastiano, S. Maddalena e S. Anna.

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Castello di Bled

Ricordate di far suonare la campanella dopo aver espresso un desiderio: sembra che nel giro di breve esso si avveri! Particolarmente interessante il campanile alto 54 metri con tre campane. Saliteci per ammirare il panorama e il meccanismo dell’orologio a pendolo. Da questa posizione alzando gli occhi verso la punta della chiesa è possibile ammirare la “campana dei desideri”.   

Tra il centro abitato e il castello non perdete la visita alla chiesa neogotica di San Martino, del XV secolo, per ammirare la splendida architettura gotica e le opere d’arte presenti all’interno che introducono i diversi stili ed epoche. Le mura della chiesa, risalenti al secolo XV, risalgono all’epoca degli assalti turchi sul territorio sloveno.

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Parco Nazionale del Tricorno

Nel Parco Nazionale del Tricorno, un giorno a Bled

Tramite un antico sentiero si può raggiungere la chiesa di S. Caterina edificata intorno al 1400. All’origine la chiesa accoglieva i pellegrini il 25 novembre, giorno dedicato alla santa omonima. La chiesa però è divenuta famosa per il tesoro rinvenuto nel secolo XIX davanti al porticato. Sembra che fu un generale francese a nasconderlo per poterlo poi destinare ai militari. Il generale perì durante una battaglia, ma riuscì a svelare il luogo segreto del nascondiglio e fu così che la persona che aveva ricevuto la confidenza del generale lo riportò alla luce.

Un’altra emozione da vivere sul luogo è quella di salire sulle carrozze tipiche di Bled, guidate dai fijakerji, i cocchieri tradizionali .

Gola di Vintgar

Un’escursione considerata da tutti unica nel suo genere è quella che porta alla gola di Vintgar. Posto magnifico fatto di sentieri, ponti, fiumi, cascate e rapide. Proprio lì sono presenti le gallerie di Zumer che vi condurranno alla cascata di Šum, la più alta di tutta la Slovenia.

La gola di Vintgar è anche la porta di accesso al Parco Nazionale del Tricorno, orgoglio sloveno e unico parco nazionale del paese. Secondo alcuni il nome deriverebbe dalla sua forma a tre cime, per altri, gli amanti delle leggende, il nome deriverebbe da un dio pagano a tre teste che in passato avrebbe abitato la cima del monte. Il suo nome era Trimuzijat che significa, appunto, Tricorno. Un angolo suggestivo e variegato che ospita al centro il Tricorno, la montagna più alta della Slovenia. Questo parco racchiude tutto ciò che la natura generosamente sa offrire regalando a chi osserva scenari paradisiaci.

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imbarcazioni tipiche

Escursioni, relax e cucina in un giorno a Bled

Un’altra escursione da non mancare è quella che porta al villaggio di Zasip, 2 km a nord di Bled, famoso per le tante chiesette e gli alberi di pero da cui nascono molti piatti sia dolci che salati realizzati proprio con le pere secche o con la farina che da esse si ricava. 
Dietro al villaggio si erge maestoso il monte Hom sulla cui vetta si erge la chiesa di S. Caterina con il caratteristico campanile dal tetto a scandole.  Dal monte potrete inoltre ammirare uno stupendo panorama.
Interessante anche vivere l’emozionante discesa in slitta dalla collina Straža per il bellissimo contesto circostante. 
Se non disdegnate qualche ora di relax sotto al sole segnaliamo i bagni del Castello che hanno ottenuto ormai da alcuni anni la Bandiera Blu. Si tratta di bagni pubblici molto confortevoli e dotati di sdraio, docce e attrattive per i bimbi come scivoli e trampolini.

Quando andare a Bled? Ogni stagione regala scenari meravigliosi e diversi con sempre tante attività da fare. Si può dormire all’Albergo Astoria Bled, mentre per la cena l’Old Cellar Bled è un ristorante carino dove è possibile gustare ottimi piatti della tradizione con una buona scelta di vini.
La cucina del posto, semplice ma variegata, offre diversi piatti da provare.
La frika è una frittata di patate, uova e formaggio. Mentre la Blejska kremšnita è un dolce a base di sfoglia con un ripieno di crema pasticcera che viene servito in ogni angolo di Bled.

Come preparare la Putizza

Tra i piatti da provare la putizza (in sloveno potica), un dolce di pasta lievitata ripiena con vari ingredienti e arrotolata in una forma di coccio tonda chiamata “potičnica”. Assaggiate la putizza alle noci, sempre presente sulle tavole nel periodo natalizio. Il piatto esiste anche nella versione salata dove le noci sono sostituite dallo speck o da altri salumi
Ecco la ricetta per prepararla anche a casa.

Ingredienti

1 kg di farina, 30 g di lievito di birra fresco, 3 tuorli d’uovo, 300 ml di latte intero, 120 g di burro, 1 pizzico di sale, 2 cucchiai abbondanti di zucchero, 500 gr. di noci, 200 gr. di miele, 200 ml di latte, 1 uovo, cannella, liquore, un po’ di burro per lo stampo da plum cake.

la Putizza

Preparazione

Iniziate la preparazione del dolce sciogliendo il lievito nel latte caldo al quale avrete aggiunto un cucchiaino di zucchero e due di farina.

Una volta finito il riposo, circa 40 minuti mescolate la farina con il sale e aggiungete la preparazione a base di latte e lievito. Aggiungete ora i 3 tuorli e i 120 grammi di burro. Procedete ad impastare a mano o con l’aiuto di un’impastatrice e terminate dopo che il preparato sarà liscio e compatto. Deponetelo in un contenitore e lasciatelo riposare per almeno 1 ora. Durante la lievitazione dedicatevi alla preparazione della farcitura macinando le noci. Aggiungete 100 ml di latte. Scaldate il miele e quando sarà completamente liquefatto aggiungere lo zucchero e la cannella. Aggiungere le uova e mescolare.

Prendete ora la pasta che avrà finito la lievitazione e stendetela. Rivestite la vostra pasta con il ripieno preparato. Arrotolate su se stessa la pasta stringendo bene per farla aderire e posizionarla nello stampo imburrato e infarinato.

Posizionate ora lo stampo in forno freddo e lasciate riposare per circa mezz’ora. È il momento di accendere il forno a 180 C° per 50 minuti.

Una volta sfornata e raffreddata la vostra putizza è pronta. Servitela con una bella spolverizzata di zucchero a velo. Il successo è assicurato!

Di Anna Maria Terzi

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INFORMAZIONI

https://www.slovenia.info/it

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