Veduta notturna di Napoli

Le bellezze di Napoli. “Siehe Neapel und stirb”, “Vedi Napoli e poi muori”. Così Goethe parlava di Napoli. Una perifrasi che racchiude tutte le emozioni che la città partenopea gli ha donato e che oggi regala al visitatore attento. Magica, così si potrebbe descrivere in un’unica parola. Una città baciata dal sole con una storia di tre millenni che inizia da Partenopea, una ricchezza artistica e architettonica di grande rilievo, locali alla moda dove divertirsi, mare e spiagge piene di servizi oltre a una cucina ricca e saporita. 

LE BELLEZZE DI NAPOLI
Maschio Angioino

La scala immortalata dal film di Ozpeteck, una delle bellezze di Napoli

Imperdibile una visita a Palazzo Mannajuolo che prende nome da uno dei costruttori. Si trova nel quartiere Chiaia, in Via Filangeri 36, una zona elegante ricca di negozi. Questo palazzo è un vero e proprio spettacolo di architettura Art Nouveau che non lascia indifferente neanche il turista più distratto. Fu costruito tra il 1909 e il 1911 ed è considerato uno dei palazzi liberty più belli della città.  Ma il vero capolavoro è ospitato al suo interno: una scala elicoidale incantevole realizzata in marmo a sbalzo con un corrimano in ferro battuto che lascia a bocca aperta per la sua maestosità e fa girar la testa per il suo vortiginoso zigzagare.

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La scalinata di Palazzo Mannjuolo

Visita al Palazzo Reale e alle altre bellezze di Napoli

Un’altra bellezza della città partenopea è il Palazzo Reale in P.zza del Plebiscito, eretto nel 1600 per volontà del viceré Fernando Ruiz de Castro. Sulla facciata, sopra l’ingresso principale, un balcone con ai lati gli stemmi reali e vicereali. Interessanti le otto statue presenti incastonate in nicchie che raffigurano i re che hanno governato nel Regno di Napoli. L’interno è altrettanto bello: da non perdere l’Appartamento, la Cappella Reale, la Sala del Trono dove il re riceveva i suoi ospiti, la Sala Diplomatica e il teatrino di corte.

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Palazzo Reale

Il Tesoro di San Gennaro, il Santo dalla Faccia gialla

Interessante è una visita al famoso Tesoro di San Gennaro che si trova al Museo del tesoro di San Gennaro in Via Duomo n. 149. Qui sono raccolte reliquie e oggetti di grande valore che i napoletani hanno custodito per secoli e protetto durante i vari saccheggi avvenuti in città.  Pensate che il valore del contenuto supera di gran lunga quello della Corona d’Inghilterra e degli zar di Russia. Affacciato su Via Duomo la bellissima cattedrale duecentesca e chiesa più importante della città caratterizzata da stili architettonici diversi che vanno dal Gotico al Neogotico.  È all’interno del duomo che avviene ogni anno il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro, patrono della città. All’interno del duomo si trova la Basilica di Santa Restituita e il Battistero di San Giovanni in Fonte oltre la Cappella.

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Facciata del Duomo

Le bellezze di Napoli nella città sotterranea

Nella Napoli antica, cuore pulsante di questa meravigliosa città, si trovano innumerevoli monumenti, piazze, oltre 200 chiese e la città sotterranea (con ingresso in Piazza San Gaetano 28)   che ospita resti greco-romani utilizzati durante la seconda guerra mondiale come rifugi antiaerei. Per la visita si consiglia però di prenotare online la visita guidata. Cosa vi aspetta a 40 metri sottoterra? Gallerie ricavate nei blocchi di tufo che i Greci utilizzavano per la creazione di Neapolis. Dopo i Greci al sotterraneo lavorarono i Romani dando vita a gallerie e acquedotti. Non resta che dirigersi in Piazza San Gaetano, riconoscibile per la grande statua del santo al centro, per ammirare la maestosa Basilica di San Paolo Maggiore con grande navata centrale, abside in stile gotico e 23 cappelle ai lati.

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Piazza San Gaetano

Tra le bellezze di Napoli, Santa Chiara e il suo complesso monumentale

Un altro complesso monumentale di grande bellezza è il Complesso monumentale di Santa Chiara in Via Santa Chiara 49.  La Basilica è una delle chiese più famose e amate dai Napoletani. A rendere ancora più speciale questo luogo è il chiostro con le sue spettacolari maioliche. E’conosciuto anche come Chiostro delle Clarisse. All’interno del complesso spiccano altri chiostri più piccoli anch’essi veri e propri capolavori. Ma è il chiosco maiolicato ad attirare l’attenzione per la perfezione di bellezza che sposa spiritualità, architettura e dettagli dando vita a qualcosa di magico. Non resta che visitare una delle opere più ammirate al mondo: il “Cristo velato” di Giuseppe Sammartino. Un’opera così perfetta da sembrare vera, viva. Ma altre sculture colpiranno i vostri sguardi come “il Disinganno”, “la Pudicizia”. Per ammirare queste meraviglie dovete recarvi in Via Francesco De Sanctis 19-21 alla Cappella San Severo.

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Complesso Monumentale di Santa Chiara

La magia anche fuori stagione di San Gregorio Armeno tra le bellezze di Napoli

Non si può mancare soprattutto la visita al celeberrimo Vicolo San Gregorio Armeno, un budello fitto di laboratori artigianali che realizzano statuine per presepio davvero unici al mondo. Per questo il vicolo è conosciuto anche come La Via dei Presepi. La via termina ed è dominata dalla chiesa di San Gregorio Armeno e dal suo chiostro. Si tratta di uno degli edifici religiosi più antichi di Napoli, eretto intorno al 930 sulle rovine del precedente e antichissimo tempio di Cerere.

LE BELLEZZE DI NAPOLI
Vicoli di Napoli

La Basilica di San Lorenzo Maggiore, capolavoro medievale

Vale la visita soprattutto anche la Basilica di San Lorenzo Maggiore in P.zza San Gaetano, struttura medievale tra le più belle e antiche di Napoli, impreziosita dall’altare maggiore interamente in marmo, realizzato nel 1500 dallo scultore Giovanni Merliano da Nola. Al centro spicca la statua del martirio di San Lorenzo al quale è intitolata la chiesa. A destra si trova la statua di San Francesco con il miracolo del lupo di Gubbio, e a sinistra quella di Sant’Antonio con il miracolo dei pesci che ascoltano la sua parola.

LE BELLEZZE DI NAPOLI
Galleria Umberto I

Napoli, florilegio di Basiliche

In seguito, adiacente alla chiesa si trova il Convento di San Lorenzo. Il complesso ospita anche il chiostro e il Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore. Prima di lasciare il capoluogo campano valgono una visita la Basilica di San Domenico Maggiore, nell’omonima piazza e, poco lontano, la Chiesa del Gesù Nuovo, o della Trinità Maggiore, di fronte alla Basilica di Santa Chiara, e la Guglia dell’Immacolata. Molto suggestiva, soprattutto per la scenografica illuminazione, la Galleria Borbonica, il più affascinante percorso del circuito della Napoli sotterranea. Si tratta in breve di una cavità che serpeggia sotto Pizzofalcone, nel quartiere di San Ferdinando, scavata in modo specifico tra i secoli XVII e XIX con funzione di via di fuga e, successivamente, come rifugio antiaereo.

Dettaglio della Chiesa di Gesù Nuovo

INFORMAZIONI UTILI:

Dove dormire:
HOTEL PIAZZA BELLINI *** Indirizzo: Via Santa Maria di Costantinopoli, 101, 80138 Napoli NA -tel. 081 451732

L’Hotel si trova in un palazzo del ‘500 completamente ristrutturato nel centro storico di Napoli vicino a San Gregorio Armeno e al Museo Archeologico.

Dove mangiare:
UMBERTO Indirizzo: Via Alabardieri, 30, 80121 Napoli NA tel. 081 418555 La cultura della gastronomia napoletana e l’accoglienza centenaria fanno di Umberto un must!

Pizza

Cosa mangiare:
Tra i dolci non perdete le sfogliatelle ripiene di ricotta, il babà e le zeppole di San Giuseppe. Nelle vostre passeggiate non rinunciate al U’cuoppo, un sacchetto a forma di cono con all’interno totani, alici, gamberi, seppioline, una delle delizie e tradizioni napoletane.

Andare a Napoli e non provare la pizza napoletana è un vero peccato perché qui la pizza è più buona che altrove.

Piazza del Plebiscito

La nostra ricetta:
Casatiello napoletano

600 gr. di farina 0   
400 gr. di manitoba
60 gr. di sugna o burro
500 gr. di acqua
6 gr. di lievito di birra
Sale
Abbondante pepe nero
4 uova
100 gr. di pecorino stagionato grattugiato
100 gr. di provolone grattugiato
100 gr. di emmenthal a dadini
100 gr. di capocollo
100 gr. di salame
100 gr. di prosciutto

Procedimento

Mescolate le farine con la sugna e aggiungete il sale e il pepe. Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida ed aggiungetela all’impasto. Lavorate sino ad ottenere un composto elastico. Fate riposare almeno 14 ore in frigorifero. Passato questo tempo toglierlo dal frigorifero e fate lievitare l’impasto sino al raddoppio del suo volume.
Stendete la pasta dandogli una forma rettangolare e iniziate ad aggiungere gli ingredienti e arrotolatela dandogli la forma di una grossa salsiccia. Riponetela ora  in una  pentola per ciambella.
Ponete ad di sopra del vostro composto 4 uova e fermatele utilizzando delle piccole strisce di pasta. Lasciate riposare una mezz’ora e infornate a 180°C per 45 minuti.
Servite il casatiello freddo accompagnato da un buon bicchiere di vino Falanghina.

di Anna Maria Terzi

Casatiello napoletano

INFORMAZIONI:

http://www.visit-napoli.com

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