Cattedrale di Palermo

Due giorni a Palermo. Situata nel cuore della Sicilia, Palermo è una città vibrante e ricca di storia.
Da secoli, Palermo è un crocevia di civiltà diverse, che hanno lasciato la loro impronta in tutta la regione. La cultura è ancora strettamente legata alle tradizioni e all’eredità del passato. E infatti la città è piena di monumenti storici, come la Cattedrale di Palermo, che risale al 1184.
Come non far cenno alla famosa cucina? I piatti siciliano sono una delizia per il palato. Arancine, panelle ed i famosissimi cannoli sono solo alcune delle prelibatezze da gustare a Palermo ed in generale in Sicilia.

Cattedrale

Due giorni a Palermo: attrazioni da non perdere

Palermo, capoluogo della Sicilia, è una città che affascina con la sua storia antica, la sua cultura e la sua cucina. Sviluppatasi in fondo alla baia, ai piedi del monte Pellegrino, Palermo deve il suo nome al mare che la bagna, un tempo chiamato dai Fenici “Panormos”, cioè porto. La sua fondazione risale infatti all’epoca dei Fenici, ai quali si sono succeduti i Greci, i Romani ed infine gli Arabi, quando raggiunse il massimo splendore rivaleggiando in bellezza con Cordova e Il Cairo.

Più tardi divenne la capitale del regno dei Normanni, ma poco resta oggi della favolosa città di allora, anche se è ancora possibile osservare l’influenza orientale negli edifici e nelle Chiese. La lista delle cose da vedere a Palermo non è di certo corta. Una passeggiata lungo le vie del centro è d’obbligo, ma se siete troppo stanchi potete scegliere di girare la città in un modo davvero alternativo: il calesse. E per sapere dove andare e cosa vedere, qui di seguito è riportata una selezione di alcune delle più importanti attrazioni di Palermo da visitare.

Politeama

Primo giorno a Palermo: itinerario

Due giorni a Palermo. Iniziamo la visita della città dal Palazzo dei Normanni, uno dei più grandi e antichi monumenti presenti a Palermo, che si affaccia su Piazza della Vittoria. Il palazzo risale al XI secolo ed è uno dei luoghi più visitati della città. Costruito con un mix di stili architettonici, questo edificio custodisce al suo interno una galleria di ritratti dei sovrani normanni.
Il Teatro Massimo è il più grande teatro d’opera d’Italia e uno dei più grandi d’Europa. Inaugurato nel 1897, questo monumento è un esempio di architettura neoclassica e un luogo straordinario per godersi un’esperienza culturale.

La Chiesa di San Cataldo è uno dei monumenti più antichi e significativi di Palermo. Dedicata a San Cataldo è stata costruita nel XI secolo e si trova nel cuore della città. Ha uno stile architettonico unico, caratterizzato da una cupola a tre piani e una facciata in mattoni rossi.

La Cattedrale di Palermo, un luogo di culto medievale che ospita alcune delle opere più famose della storia dell’arte. Dedicata a Santa Maria Assunta, questa Chiesa sorge nel luogo in cui un tempo si trovava una grande moschea. Di fianco alla cattedrale, risalente al 1179, si trova anche la torre campanaria.
Non si può visitare Palermo e non vedere uno dei suoi mercati. Il mercato di Ballarò, uno dei mercati più antichi della città, che offre un’atmosfera unica, con le sue bancarelle colorate e le affascinanti voci dei venditori.

DUE GIORNI A PALERMO
Chiesa di San Cataldo

Quattro Canti a Palermo

Quattro Canti, anche conosciuto come Piazza Vigliena, è una piazza barocca, considerata il centro della città storica. La piazza è l’intersezione di due grandi strade di Palermo: la Via Maqueda e il Corso Vittorio Emanuele (conosciuto anche come Cassaro). Inoltre, in questo punto, si incontrano le quattro antiche sezioni di Palermo: la Kalsa, Seralcadi, Albergaria e Castellammare.

La piazza è di forma ottagonale, con quattro lati che costituiscono le strade e gli altri quattro che presentano facciate barocche concave, quasi simmetriche, con quattro livelli decorati con statue. Dal livello della strada fino al secondo piano si trovano quattro fontane dedicate alle quattro stagioni. I terzi livelli ospitano statue di quattro sovrani spagnoli di Sicilia, mentre nei tetti delle case sono presenti i loro rispettivi stemmi. Infine i quarti livelli presentano statue di quattro sante patroni di Palermo: Christina, Ninfa, Olivia e Agata. Le fontane sono state completate nel 1630, mentre le statue dei re spagnoli tra il 1661 e il 1663 da Carlo Aprile.

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Quattro Canti

La visita del primo giorno a Palermo non è ancora terminata. In centro è ancora possibile vedere ad esempio il Palazzo Reale, uno dei più grandi palazzi di Palermo, che ospita alcuni degli affreschi più belli della città. La Fontana Pretoria, medievale, è una delle più grandi e belle fontane di tutta la Sicilia. E ancora il Giardino Garibaldi, un grande e magnifico parco impiantato nel 1863 da Giovanni Battista Basile con ficus magnolides che in un secolo di vita hanno raggiunto dimensioni enormi. La Chiesa della Martorana è una bellissima chiesa barocca che ha conservato intatto il suo stile architettonico.

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Fontana Pretoria

Secondo giorno a Palermo

Due giorni a Palermo. Se il primo giorno della visita di Palermo è stato dedicato alla scoperta del centro città, il secondo giorno è possibile approfondire tale visita perlustrando l’interno di alcune attrazioni come la Cattedrale, ma anche la Cappella Palatina o Palazzo Abatellis.

Il Palazzo Abatellis (noto anche come Palazzo Patella) ospita la Galleria Regionale della Sicilia, la Galleria d’Arte per la regione siciliana. Il palazzo, un esempio di architettura gotico-catalana, è stato progettato nel XV secolo da Matteo Carnelivari, che in quel periodo lavorava a Palermo al Palazzo Aiutamicristo. Era la residenza di Francesco Abatellis (o Patella), maestro di porto del Regno di Sicilia.
Dopo la morte di Abatellis, fu donato a un monastero femminile e sono state quindo apportate diverse modifiche per adattarlo alla vita monastica.

Tra queste c’è una cappella che nasconde una delle facciate. Nel XVIII secolo, dopo la costruzione di una chiesa più grande (l’attuale Santa Maria della Pietà), la cappella fu abolita e divisa in diverse stanze. La parte anteriore venne utilizzata come parlatorio, mentre la sezione posteriore, con l’altare rimosso, è stata trasformata in una serie di stanze di deposito.

E per concludere al meglio la seconda giornata di esplorazione è possibile dedicarsi anche ai dintorni. In particolare ci sono due attrazioni da tenere in considerazione.

Carretto di agrumi

Oltre Palermo: cosa vedere in due giorni

Mondello è una famosa località balneare situata a circa 15 km dal centro di Palermo. La spiaggia di Mondello è una delle più belle d’Italia, dove si possono ammirare viste mozzafiato sull’azzurro del mare. Una piccola baia di sabbia dorata, circondata da montagne lussureggianti e popolate da una serie di bar, ristoranti, alberghi e attività turistiche, rendono Mondello una meta popolare tra i siciliani e i turisti. La zona è anche ricca di storia e cultura, con una varietà di edifici storici da esplorare, tra cui la Chiesa di Santa Maria della Catena, costruita nel XIII secolo, e le mura della Fortezza di Mondello.

Spiaggia di Mondello

Il Duomo di Monreale, noto anche come Cattedrale di Santa Maria Nuova, è il principale luogo di culto cattolico di Monreale, nella città metropolitana di Palermo, sede arcivescovile dell’arcidiocesi omonima. Costruito a partire dal 1172 per volere di Guglielmo II d’Altavilla, re di Sicilia dal 1166 al 1189, è famoso per i ricchi mosaici bizantini che ne decorano l’interno. La facciata principale è un esempio di stile architettonico normanno, con elementi rinascimentali e barocchi. Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO nell’ambito dell’Itinerario arabo-normanno di Palermo insieme alla cattedrale di Cefalù.

Di Silvia Guelpa

DUE GIORNI A PALERMO
Duomo di Monreale

INFORMAZIONI:

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