Oltre 30 palazzi e giardini aperti al pubblico, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, a cui si affiancano più di 300 tra edifici e strutture e 700 ettari di giardini e parchi: sono questi i numeri della Fondazione dei castelli e dei giardini prussiani Berlino-Brandeburgo (SPSG), che gestisce lo straordinario patrimonio artistico e culturale della capitale tedesca e del Land Brandeburgo con capitale Potsdam.
Nel 2015 la nuova stagione dei castelli e dei giardini offre un motivo in più per un viaggio nel tempo tra la bellezza e l’eleganza di magnifiche architetture. Anzi tre.
Dal 22 agosto al 22 novembre 2015 la mostra “Affari di donne – Come il Brandeburgo divenne Prussia” nel castello di Charlottenburg a Berlino offre una prospettiva tutta al femminile sul ruolo assunto dalle regnanti nel 600esimo anno dalla presa del potere da parte della casata degli Hohenzollern. La mostra è anticipata e completata da 4 presentazioni di sovrane, visitabili dal 2 aprile in altrettanti castelli tra Berlino e Potsdam.
Nel 2015 ricorre anche un altro anniversario: il 70esimo dalla Conferenza di Potsdam. Il castello di Cecilienhof, cornice del vertice che nell’immediato dopoguerra ridisegnò l’Europa, celebra la ricorrenza con una mostra permanente aperta tutto l’anno.

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Affari di donne – Come il Brandeburgo divenne Prussia

Mostra nel teatro del castello di Charlottenburg, Berlino
Dal 22 agosto al 22 novembre 2015

Nel 2015 si festeggiano i 600 anni dell’ascesa al potere nel Brandeburgo della casata degli Hohenzollern avvenuta nel 1415. Nei successivi cinque secoli la dinastia plasmò come nessun’altra lo sviluppo di Brandeburgo, Prussia e Germania.
La storia degli Hohenzollern è tradizionalmente raccontata attraverso le conquiste dei suoi componenti maschili. Scopo della mostra è ribaltare la prospettiva e guardarla da un punto di vista femminile: “Affari di donne presenta per la prima volta il contributo dato dalle donne della famiglia Hohenzollern nel trasformare il Brandeburgo in Prussia, influenzando in maniera significativa la storia e l’identità della Germania.

Prenotazione biglietti: https://tickets.spsg.de 

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Affari di donne nei “Castelli delle donne”

Berlino e Potsdam dal 2 aprile 2015

Ad anticipare e accompagnare la mostra “Affari di donne” saranno quattro diverse esposizioni, che già dal 2 aprile saranno visitabili all’interno di altrettanti castelli della Fondazione. Le location selezionate vantano un particolare legame con le loro illustri abitanti, che molto spesso hanno lasciato un segno indelebile anche da un punto di vista storico. Nell’anno della mostra “Affari di donne” le esposizioni permanenti già esistenti all’interno dei castelli saranno integrate e ampliate così da focalizzare l’attenzione sul ruolo assunto dalle regnanti della casata degli Hohenzollern e sul ruolo da esse giocato per lo sviluppo di Berlino e del Brandeburgo.
Questi i “Castelli delle donne”: Potsdam, Castello di SanssouciElisabetta Ludovica di Baviera, regina di Prussia; Berlino, Castello di Charlottenburg, Nuova ala – Auguste von Harrach, Principessa di Liegnitz; Berlino, Castello di Glienicke – Maria di Sassonia-Weimar-Eisenach, Principessa di Prussia; Berlino, Castello di SchönhausenElisabetta Cristina di BrunswickWolfenbüttelBevern, Regina di Prussia. Una serie di eventi nel Castello di Schönhausen segnerà anche i 300 anni dalla nascita della Regina di Prussia Elisabetta Cristina (1715-1797). Concerti e lezioni saranno dedicate alla vita e all’opera della poco conosciuta moglie di Federico il Grande. La vita di corte della regina sarà rievocata con una presentazione nella sala giardino del castello.

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70esimo anniversario della Conferenza di Potsdam

Potsdam, Castello di Cecilienhof nel Nuovo Giardino

Dal 17 luglio al 2 agosto 1945 nel Castello di Cecilienhof a Potsdam si scrisse la storia: alla fine della Seconda Guerra Mondiale i rappresentanti delle tre grandi potenze vittoriose – Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica –  si riunirono nel castello per riorganizzare l’assetto politico e geografico dell’Europa e il destino della Germania.
Settant’anni dopo la fine della Conferenza il castello di Cecilienhof rimane uno dei luoghi che meglio rappresentano la storia politica mondiale e una meta di grande interesse per i viaggiatori di tutto il mondo.
La mostra permanente ospitata al suo interno presenta una ricca collezione di foto e informazioni (in tedesco e inglese) che permette di rivivere l’atmosfera di quei giorni. Le decisioni del Protocollo di Potsdam sono illustrate direttamente nella sala dove vennero negoziate da Churchill (e in seguito da Attlee), Truman e Stalin: la Sala della Conferenza, cuore del monumento storico, con la sua famosa tavola rotonda.
Un’audioguida, disponibile in 11 lingue, italiano compreso, accompagna i visitatori nel percorso della mostra. Tra il registrato originale, sono disponibili anche i discorsi di Churchill, Truman e Stalin.
Oltre che negli eventi politici del 1945 la mostra immerge i visitatori anche nella storia del castello e dei suoi abitanti originari. Costituito  sul modello di una dimora di campagna inglese per volontà dell’imperatore Guglielmo II per suo figlio, l’erede al trono Guglielmo di Prussia, e sua moglie Cecilie – dalla quale prende il nome – il Cecilienhof è l’ultima residenza costruita dagli Hohenzollern che vi rimasero fino al 1945, dopo la fine della monarchia nel 1918.

Orari d’apertura: tutto l’anno, tutti i giorni tranne il lunedì. Da novembre a marzo: dalle 10 alle 17; da aprile a ottobre: dalle 10 alle 18. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusure. Tariffe dei biglietti: 6€ intero, 5€ ridotto.

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Per maggiori informazioni:

Stiftung Preußische Schlösser und Gärten Berlin-Brandenburg,
tel. 0049 (0)331 96 94 -200, e-mail:
info@spsg.de, web: www.spsg.de.