teatro le stoai

Teatro Le Stoai. Nel cuore della Valle dei Templi nasce Le Stoai, location che da giugno 2022 ospiterà uno spettacolo teatrale e musicale esclusivo. Un’esperienza unica, immersiva e interattiva, che si ispira alla storia millenaria dell’antica Grecia, per valorizzare, attraverso l’arte e la cultura, la bellezza attuale del territorio. L’ambientazione infatti è quanto di più spettacolare si possa immaginare: la Valle dei Templi, il parco archeologico più esteso del mondo.

Il progetto nasce dall’idea di Antonio Alba imprenditore e Simona Frenna attrice teatrale. I due ideatori hanno messo insieme, da una parte, competenza nel settore turistico,dall’altra esperienza e passione per il teatro.

foto di Fabio Florio

Le Stoai, teatro e cena come nell’antica Grecia

Le Stoai è situato in una posizione privilegiata che si affaccia sulla Valle dei Templi. Attraverso grandi vetrate permette di ammirare i templi in tutto il loro splendore.

È questa la location ideale per ospitare uno degli spettacoli più suggestivi e originali della Sicilia. Infatti, lo sviluppo della serata si ispira all’antica Grecia ed è per questo profondamente innovativo. L’evento avrà ogni volta tre diverse ambientazioni.

La rappresentazione teatrale inizia nel giardino tra gli ulivi secolari, per poi spostarsi nella sala interna. Si continua con una degustazione di prodotti tipici dell’antica Grecia, oggi alla base della cucina tradizionale siciliana. Il tutto accompagnato da Ambrosia d’Uva, nettare di cui si nutrivano gli dei. Durante la degustazione gli attori continuano la recitazione tra i commensali, che possono interagire con loro dando vita a uno spettacolo ogni volta unico. La rappresentazione si conclude nella terrazza all’aperto, ancora con la splendida vista sulla Valle dei Templi.

Uno spettacolo nello spettacolo ispirato dalla storia millenaria della Valle dei Templi – spiega il regista Marco Savatteri. Un “divertimento culturale” assicurato con il grande Zeus, sua moglie Era, la bella Afrodite, il possente Ercole e altri dei ed eroi mitici. Potrai partecipare ad un simposio come facevano i Greci. Mangiare come loro e poi scoprirti protagonista di una performance esperienziale, in un luogo che esprime e racconta il sapore e l’odore della Sicilia”.

L’apertura è prevista a giugno 2022 e la programmazione dello spettacolo si svolgerà giornalmente in 3 fasce orarie diverse.

Antonio Alba, dall’Alba Palace al teatro Le Stoai

Il nostro desiderio è offrire uno spettacolo capace di raccontare la nostra terra così preziosa e affascinante. E la nostra storia così ricca e unica – spiega Antonio Alba, tra gli ideatori de Le Stoai. Attraverso il linguaggio teatrale vorremmo regalare un percorso esperienziale capace di emozionare lo spettatore che diventa il vero protagonista di uno spettacolo magico e indimenticabile”.

Dopo gli studi universitari, Antonio Alba si è trovato di fronte al bivio. Trasferirsi e lasciare probabilmente per sempre la sua terra, oppure rimanere e mettersi in gioco proprio qui nella sua Favara. Tra le due alternative, la scelta coraggiosa è ricaduta sulla seconda opzione e nel 2004 ha aperto il suo bed & breakfast Villa Belmonte. Negli anni successivi ha inaugurato il primo hotel della città. Il Belmonte Hotel con annesso ristorante Le Traveggole. Fino ad arrivare all’ultima creazione l’Alba Palace Hotel****, punta di diamante dell’ospitalità siciliana. Un antico palazzo ottocentesco costruito attorno a un’abside del ‘700, recuperato in chiave contemporanea, con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Vanta il Premio Internazionale di Architettura e design 2017. Nel 2018 inoltre l’architetto Mario Cucinella ha selezionato l’Alba Palace Hotel per la Biennale di Venezia.

Lo spirito imprenditoriale e la visione lungimirante di Antonio Alba lo porta oltre il settore alberghiero. Ed è così che inaugura sempre a Favara il Museo della Mandorla siciliana. Altro gioiello che si propone come centro per la promozione delle eccellenze gastronomiche e agroalimentari siciliane, promosso da Marzipan. L’obiettivo è quello di valorizzare le tipicità della Sicilia, per individuare quanto di meglio produce il territorio. Alla scoperta della cultura del cibo e della biodiversità del settore agroalimentare siciliano.

L’idea de Le Stoai va in questa direzione, mettere in risalto le eccellenze della propria terra e farle conoscere al turismo internazionale.

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foto di Fabio Florio

Simona Frenna, esperienza e passione per il teatro Le Stoai

Il teatro da millenni si propone ogni giorno l’impresa di tradurre in concreta realtà il sogno. – afferma Simona Frenna, attrice teatrale e ideatrice de Le Stoai. Attingendo dalla creazione di un poeta o di uno scrittore, dalle pagine dove essa vive la sua vita ideale. Col proposito di trasportarla materialmente davanti agli occhi del pubblico”.

Simona Frenna viene da tutt’altro mondo rispetto ad Antonio Alba. Si è diplomata alla scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” del teatro stabile di Catania diretta da Pippo Baudo. Successivamente si è trasferita a Roma ed è entrata a far parte di prestigiose compagnie. Ha debuttato in teatro con un ruolo da protagonista al fianco di Anna Mazzamauro nel Cyrano de Bergerac. Ha ricoperto ruoli prestigiosi accanto a nomi celebri come Marina Malfatti, Giuseppe Pambieri, Simona Marchini. E ancora Anna Malvica, Pippo Pattavina, Guia Jelo, Luigi Squarzina, Maurizio Nichetti, Guglielmo Ferro.

Simona Frenna ha dedicato tutta la sua vita allo studio della danza e della musica, oltre che del teatro. Ha lavorato per la televisione ricoprendo diversi ruoli per fiction importanti, come i R.I.S. con Lorenzo Flaherty e Nicoletta Grimaudo. È stata ballerina nel corpo di ballo della trasmissione “Chiambretti c’è” condotto da Piero Chiambretti con la regia di Gianni Boncompagni.

A Le Stoai porta la sua esperienza nel mondo del teatro e soprattutto la grande passione per tutto ciò che è arte.

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Nella Valle dei Templi il teatro Le Stoai, parco archeologico più esteso del mondo

Le Stoai, grazie alla sua posizione privilegiata, si affaccia direttamente sulla splendida Valle dei Templi. Con i suoi 1300 ettari, è il parco archeologico più esteso del mondo, dichiarato nel 1997 dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È custode di una straordinaria ricchezza monumentale e paesaggistica, a cui appartengono i resti dell’antica città greca di Akragas. Come anche il territorio circostante sino al mare. 

All’interno della Valle dei Templi olivi, viti, pistacchi, mandorli e altre varietà tradizionali. La frutticoltura siciliana trova spazio in coltivazioni che valorizzano la biodiversità del patrimonio paesaggistico e agricolo del territorio. Con questa finalità nasce il marchio Diodoros il cui nome è un omaggio allo storico greco Diodoro Siculo. Il brand seleziona e raccoglie aziende che operano all’interno della Valle dei Templi, dall’alto profilo qualitativo. Prodotti ottenuti grazie a lavorazioni biologiche che sfruttano appieno le risorse naturali del Parco, in una filosofia di recupero di metodi di produzione tradizionali.

Il progetto de Le Stoai va in direzione del nuovo concetto di turismo esperienziale. Un viaggio di scoperta in grado di coinvolgere tutti i sensi, legato alla salvaguardia di cultura e tradizioni. Un trend globale in crescita che permette ai turisti di vivere esperienze uniche. Attraverso l’interazione con persone, storia e tradizioni del posto, con un forte impatto personale che continua oltre la vacanza.

In quest’ottica – illustrano i due fondatori Antonio Alba e Simona Frennanasce l’idea di raccontare, in un luogo così affascinante. Le tradizioni, i costumi, i canti, i balli della nostra Sicilia, valorizzando le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Offrendo così al turista un nuovo modo di raccontare l’esperienza di viaggio”.

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foto di Fabio Florio

Turismo esperienziale, emozioni autentiche al teatro Le Stoai

Il desiderio di viaggiare è sempre esistito. Allontanarsi dal proprio luogo di residenza per i motivi più diversi ha rappresentato un modo per rigenerarsi, conoscere nuove realtà, cambiare la propria vita. Oggi c’è in più la voglia di sperimentare e vivere situazioni al di fuori del contesto quotidiano. Una sorta di fuga dalla realtà quotidiana, da condividere successivamente con gli altri.

Il desiderio di fare esperienze sempre più uniche e irripetibili, la ricerca continua dell’originalità e insieme dell’autenticità. Tutto questo rappresenta un grande vantaggio per i piccoli centri turistici, che hanno l’opportunità di emergere grazie alle loro specificità. Le piccole realtà territoriali infatti possono puntare su peculiarità culturali, artistiche, gastronomiche, ambientali e paesaggistiche.

Gustare un piatto tipico proprio nel luogo in cui è nato e preparato da generazioni. Conoscere storie e leggende di un territorio e sentirsi parte integrante di questi racconti. Ammirare tramonti e paesaggi unici al mondo, entrare in sintonia e in contatto con le persone del posto. Sono queste le esperienze che fanno del viaggio una vacanza emozionante e unica, che merita di essere condivisa. Si passa da una dimensione globale a una locale. Tutto ciò che viene vissuto in un determinato territorio diventa esperienza autentica. Fatta di emozioni, sapori e colori che appartengono solo a quell’unico angolo di mondo.

Elena Cogo per Ufficio Stampa

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foto di Fabio Florio

INFORMAZIONI

https://stoai.show/

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