Il Viaggiatore Magazine - Hotel The Residence Tunis - Piscina, Tunisi

Il Viaggiatore Magazine – Hotel The Residence Tunis – Piscina, Tunisi

Spiagge infinite, vestigia romane e talassoterapia: una vera calamita per una vacanza o un long week end coniugando wellness e storia. Bandita dai circuiti turistici dopo l’attentato del 2015, la Tunisia riapre all’ospitalità con nuove offerte turistiche. Ne è una prova il  Four Seasons Hotel (www.fourseasons.com/tunis) inaugurato lo scorso dicembre a Cap Gammarth poco fuori dalla capitale dove si trova il litorale più bello. Un resort raffinato affacciato sul mare con due ristoranti, un buffet straordinario per la prima colazione, piscine interne e una esterna circondata da palme. Ci si va anche per rilassarsi nella sua Spa tra hammam, sauna e trattamenti esclusivi  firmati Guerlain.
Ma anche con qualche massaggio tradizionale come il Massaggio Cartagine al  burro bio aromatizzato al gelsomino. Un viaggio sensoriale di un’ora tra aromi di neroli e gelsomino che nutre e idrata il corpo. Il risultato? Una pelle liscia e vellutata.

Il Viaggiatore Magazine - Four Seasons Hotel - Esterno, Tunisi

Il Viaggiatore Magazine – Four Seasons Hotel – Esterno, Tunisi

Non lontano un altro hot spot: The Residence Tunis, (www.theresidence,com) uno scenografico albergo in stile moresco adatto anche a famiglie con bambini, con ottimi ristoranti, una piscina in giardino e una immensa spiaggia raggiungibile da una passerella tra palme, roseti e ibischi infuocati. Il plus sono Les Thermes Marines de Cartage, ispirate alle antiche terme romane, una Spa di 3.500 mq, con hammam e sauna.
Spettacolare la piscina per talassoterapia sovrastata da una grande cupola e circondata da colonne di marmo rosa dove nuotare tra getti d’acqua e idromassaggio. Non mancano nemmeno trattamenti personalizzati che utilizzano prodotti  a base di piante del luogo ed elementi marini come alghe e plancton.

Il Viaggiatore Magazine - Café - Sidi Bou Said, Tunisia

Il Viaggiatore Magazine – Café – Sidi Bou Said, Tunisia

Per non impigrirsi troppo tra un trattamento e l’altro, la meta ideale è Sidi Bou Said, noto borgo appollaiato sul mare con stradine dall’acciottolato di pietra e case bianche con porte e persiane dipinte di azzurro.
Per poi fermarsi da The Clift, ristorante panoramico sul porticciolo dove gustare pesce e crostacei freschissimi. Cartagine, patrimonio Unesco è lì vicino e merita una passeggiata tra le colonne delle terme di Antonino e le rovine sulla collina di Byrsa.

Il Viaggiatore Magazine - Antiche Terme di Catragine

Il Viaggiatore Magazine – Antiche Terme di Catragine

Arte e storia si incontrano anche nei meravigliosi mosaici de Museo del Bardo a Tunisi, una collezione unica al mondo, dove qualche anno fa è stata aggiunta una nuova ala con una galleria di mattoni a vista e un ingresso in vetro firmato dal tunisino Amira Nouira e dallo studio parigino Codou-Hindley. Poi un giro di shopping nella Medina e una sosta gourmet a base di piatti tunisini a Dar El Jeld, prima di un’altra pausa benessere a Hammamet.
Nota località balneare il cui golfo per la sua luce affascinò Winston Churchill e artisti tra cui Paul Klee e Alberto Giacometti, offre una piccola medina e un vecchio forte.

Il Viaggiatore Magazine - Grande Piscine - La Badira - Hammamet, Tunisia

Il Viaggiatore Magazine – Grande Piscine – La Badira – Hammamet, Tunisia

L’indirizzo giusto è La Badira (www.labadira.com) un boutique hotel il cui nome significa luminosa come la luna piena, a forma di barca. Giocato sui toni del bianco e del blu ha un décor contemporaneo ma con qualche pezzo d’artigianato tradizionale. Nella sua atmosfera ovattata ( si accettano ospiti solo dai 16 anni in su) la parola d’ordine è relax. Da fare nelle due infinity pool esterne di cui una parzialmente coperta e in quella interna riscaldata della Spa firmata Clarins.
Ovunque musica soft: nel nail bar fronte mare come pure nell’hammam. Dove abbandonarsi al cerimoniale del bagno di vapore, con scrub con guanto di crine, lavaggio col sapone tradizionale dalla testa ai piedi e risciacquo con ciotole di acqua fredda. E in trenta minuti ci si sente rinati.

Info: www.discovertunisia.com/it/

Maria Broletti Dal Lago

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