Montelago Celtic Festival – XV edizione
Zaini in spalla! Verso la Città fatata, condividendo tragitto, spese e amicizie.
Il Viaggiatore Magazine - Accampamento, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Accampamento, Montelago Celtic Festival

Cornamuse e zaini in spalla! Popolo di Montelago che ami l’on the road puoi dormire sonni tranquilli. La Festa Fantastica della Terra di Mezzo, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, si può raggiungere low cost, condividendo tragitto, spese, sorrisi e amicizie.
Grazie alla collaborazione di Cocovan, la start up tutta marchigiana che mette in contatto viaggiatori che vanno nella stessa direzione, prima community dedicata ai motorhomes dove ci si incontra per offrire e ricevere ospitalità sugli alloggi in viaggio, si può partire subito, spendere meno e divertirsi di più.

 

Il Viaggiatore Magazine - Campeggio, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Campeggio, Montelago Celtic Festival

All’arrivo oltre 20 ettari dedicati al campeggio per vivere a pieno la manifestazione. Per gli appassionati di tende e picchetti un’area a disposizione con sempre più servizi; per chi sceglie il camper, zona attrezzata, accoglienza e info-point a cura di Cocovan; fascia riservata anche ai biker con moto al seguito, mentre le famiglie con bambini possono sistemarsi al Family Camping, uno spazio divertente e sicuro all’interno del Family Village pensato apposta per le loro esigenze.

Ecco la Città fatata senza cemento, fatta di solide radici capaci di assecondare il potere della natura, il posto ideale per tornare a parlare di montagna non più come pericolo e distruzione ma come rinascita e possibilità: un punto di riferimento per raccogliere le energie ancora pulsanti, perché l’anima di quei luoghi colpiti duramente dal terremoto non venga dispersa.

 

Il Viaggiatore Magazine - Viaggio, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Viaggio, Montelago Celtic Festival

Ecco il Festival che accoglie e poi spinge a esplorare: oltre alla musica, al fantasy e agli appuntamenti culturali, alla rievocazione e allo sport, visite guidate con servizio bus navetta alla scoperta del territorio circostante per scoprire i siti archeologici vicini, come la Botte dei Varano, condotto di epoca Rinascimentale, e il Condotto romano del I sec a.C., due notevoli esempi di costruzioni antiche, testimonianze di culture lontane. Da non perdere anche la Chiesa di Santa Maria di Plestia, nel comune di Serravalle di Chienti (Mc), e i vicini Museo Paleontologico di Serravalle e MAC, Museo Archeologico di Colfiorito (Pg).

Full immersion nella natura è invece il suggestivo itinerario lungo la Valle Scurosa, dal fascino d’altri tempi, tra pendii e gole profonde, all’insegna del trekking o di passeggiate su due ruote, con noleggio mountain bike ed e-bike, su percorsi stabiliti della durata di 2/3 ore, anche con guida. Senza dimenticare il vicino Parco Nazionale dei Monti Sibillini, luogo fatato per eccellenza e, a pochi chilometri, le belle spiagge del Maceratese.

Chi, infine, ama il Festival ma non vuole rinunciare ai comfort può usufruire dei limitrofi alberghi, agriturismi e B&B, informandosi sulle strutture ricettive attraverso lo IAT Macerata (tel. 0733.234807 e-mail iat.macerata@regione.marche.it).

Sláinte! In prima linea per rilanciare la cultura appenninica dopo il terremoto

Il Viaggiatore Magazine - Gruppi, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Gruppi, Montelago Celtic Festival

Quando la terra trema, Montelago ruggisce! Ed è un ritorno di fuoco, con il Festival di musica e cultura celtica più grande d’Italia in prima linea per rilanciare i territori montani dopo il terremoto. La Festa Fantastica della Terra di Mezzo diventa l’epicentro che riunisce le estremità e ricongiunge lo squarcio.

La XV edizione della manifestazione vuole essere, infatti, un “terremoto” culturale, un’ode a tutti quelli che, seppure colpiti duramente dal sisma, hanno deciso di resistere; un punto di riferimento per raccogliere le energie ancora pulsanti, lavorando insieme perché l’anima di quei luoghi non venga dispersa. Montelago da qui riparte: dalla cultura appenninica di cui rappresenta, da 15 anni, la quintessenza; dal recupero dell’identità, dalla riattivazione dell’aggregazione delle comunità di una terra ferita ma che non si è piegata.

Il Viaggiatore Magazine - Matrimoni celtici, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Matrimoni celtici, Montelago Celtic Festival

E proprio Montelago, una città fatata, disegnata dal profilo delle cime circostanti, senza abitanti né forestieri, senza mura e pilastri di vero o finto cemento, ma fatta di solide radici che affondano nella condivisione e nell’armonia, e di ali leggere capaci di assecondare il potere della natura, è il posto ideale per tornare a parlare di montagna non più come pericolo e distruzione, ma come rinascita e possibilità.
Così, tra musica, danze e rievocazione storica da sempre fiore all’occhiello del Festival, spazio a numerose iniziative culturali e solidali, come la raccolta fondi promossa a sostegno di Epicentro, un grande Festival contenitore di arte e cultura voluto e attivato da Montelago, a cui stanno aderendo spontaneamente i principali Festival marchigiani.
Per tutta la stagione autunno-inverno 2017/2018 sarà itinerante nel cratere sismico e porterà artisti, musicisti e scrittori di fama nazionale a contatto con gli sfollati e le comunità disgregate, sopperendo alle stagioni invernali dei comuni terremotati.

Il Viaggiatore Magazine - Gruppi, Montelago Celtic Festival

Il Viaggiatore Magazine – Gruppi, Montelago Celtic Festival

È la vocazione di Montelago, focolaio di incontri e fulcro di scambi, sempre più laboratorio di respiro nazionale e internazionale, dove nascono le idee e prima ancora le produzioni musicali, come quella che, nell’edizione 2017, coinvolge i The Sidh, formazione italiana, sul palco con le ballerine irlandesi di Innova e con i piper italiani e scozzesi, o la produzione degli austriaci Celtica Pipes Rock che realizzeranno un concerto e un film insieme all’Unione Corale Senese Ettore Bastianini, o ancora i tre concerti made in Scozia – Treacherous Orchestra, Ross Ainslie and Ali Hutton, Dosca – nati dalla collaborazione con il Festival Celtic Connections di Glasgow. Senza dimenticare la band olandese degli Omnia, la cui musica, figlia di vari itinerari culturali, sgorga da terre come l’Irlanda, l’Inghilterra, la Cornovaglia, la Persia e rappresenta un approccio originalissimo all’antica religione europea e alla sua tradizione musicale, rivissute attraverso la moderna spiritualità pagana.

Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Macerata, e con il patrocino di Ambasciata d’Irlanda in Italia, Federazione Italiana Rugby e Legambiente.

Info: www.montelagocelticfestival.it

 

 

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